GUIDA Montegridolfo/La Montegridolfo Liberata
m (ha spostato La Montegridolfo Liberata a Montegridolfo/La Montegridolfo Liberata) |
|||
| Riga 18: | Riga 18: | ||
La manifestazione si conclude con una '''Commedia Dialettale''' per far rivivere la '''vita quotidiana di allora'''. | La manifestazione si conclude con una '''Commedia Dialettale''' per far rivivere la '''vita quotidiana di allora'''. | ||
| + | |||
| + | [[Categoria:Manifestazioni]] | ||
Versione attuale delle 11:02, 21 set 2012
LA MONTEGRIDOLFO LIBERATA è una rievocazione storica della Liberazione di Montegridolfo dall’occupazione tedesca del 31 agosto 1944.La Storia
All'epoca della Linea Gotica, Montegridolfo era ritenuta dai tedeschi di notevole importanza strategica, perché vi avevano stabilito un posto di osservazione da cui potevano controllare sia la Valle del Foglia che le colline fino a Rimini. Pertanto avevano predisposto la difesa su una linea avanzata, a Padiglione, guarnendola di postazioni di mitragliatrici. Ciò nonostante, la sera del 31 agosto 1944, Montegridolfo fu il primo caposaldo collinare della Linea Verde n. 1 liberato dagli Alleati.Nell'agosto del 2004, a distanza di sessant'anni, il comune di Montegridolfo ha voluto ricordare e onorare con la Cittadinanza Onoraria e con le Chiavi della Città Gerard Ross Norton, allora tenente di un plotone del Reggimento Inglese Hampshire al quale era stato affidato lo sfondamento delle difese tedesche e che, per l'atto di grande coraggio di cui si rese protagonista, venne decorato con la Victoria Cross (la massima onorificenza militare britannica) e la promozione al grado di Capitano.
Norton, dopo che i suoi soldati erano stati bloccati per tutta la giornata sotto il sole torrido dal tiro delle mitragliatrici tedesche, si gettò da solo contro le difese nemiche con bombe a mano e mitra, eliminando la prima postazione di tre mitraglieri e conquistando una casamatta con altri due mitraglieri e quindici fucilieri. Poi, ferito, venne raggiunto dai suoi soldati e andò a ripulire dai tedeschi la casa bianca in cima alla collina, aprendo la strada per la liberazione del Castello (a cui poi non giunse perché, ferito, fu subito trasportato in infermeria e poi all'ospedale militare di Roma).
La Manifestazione
La Montegridolfo Liberata si svolge, dal 2010, nell'ultimo fine settimana del mese di agosto per far rivivere, nel Borgo di Montegridolfo, spaccati del quotidiano relativo al secondo conflitto mondiale.La manifestazione presenta un'ampia gamma di eventi culturali e ludici con rigorosa ambientazione anni '40 per ricordare la Liberazione di Montegridolfo del 31 agosto 1944. Nella piazza, lungo le vie del Borgo e nelle strade di accesso al Castello vengono offerte attrazioni di base: figuranti in uniformi inglesi e tedesche; mostra di veicoli militari; musici itineranti e danzatori; canzoni anni '30-'40; mestieri del passato (fabbro, cestaio, calzolaio, vasaio, sarta, cucitrice); trebbiatrice, altri mezzi agricoli e produttori locali.
Gli eventi rievocatori sono connessi con le vicende della Linea Gotica ed il fulcro della manifestazione è appunto la spettacolare rievocazione della Battaglia di Montegridolfo, durante la quale il Tenente G. R. Norton sfondò da solo le difese tedesche.
Sono di notevole interesse anche le prestigiose mostre che si tengono al Museo della Linea dei Goti, in cui sono presenti reperti legati al passaggio della Linea Gotica, donati o concessi dagli abitanti del posto: armi, bossoli, bombe a mano e maschere antigas, accessori personali dei soldati, nonché materiale bellico riutilizzato per usi quotidiani nel dopoguerra da parte di civili. Vi sono esposti anche manifesti, giornali, cartoline, foto e vignette che risalgono per la maggior parte agli anni 1943-44 e che costituiscono un'opportunità per accostarsi al tema della propaganda politica, a cui viene assegnata altrettanta importanza che ai mezzi militari. Inoltre è possibile consultare le interessanti raccolte di riviste e visionare filmati dell'epoca della Seconda Guerra Mondiale.
La manifestazione si conclude con una Commedia Dialettale per far rivivere la vita quotidiana di allora.






