GUIDA  Potenza

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'''Potenza''' è situato nella [[Basilicata]] di cui è capoluogo regionale, nonché capoluogo della [[Provincia di Potenza|omonima provincia]]. Il 30 maggio si festeggia il Patrono, San Gerardo. Tra gli edifici religiosi: Cattedrale di San Gerardo; Chiesa di Santa Maria del Sepolcro.
 
'''Potenza''' è situato nella [[Basilicata]] di cui è capoluogo regionale, nonché capoluogo della [[Provincia di Potenza|omonima provincia]]. Il 30 maggio si festeggia il Patrono, San Gerardo. Tra gli edifici religiosi: Cattedrale di San Gerardo; Chiesa di Santa Maria del Sepolcro.
  

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Palazzo del Governo
Fontana di Porta Vecchia

Potenza è situato nella Basilicata di cui è capoluogo regionale, nonché capoluogo della omonima provincia. Il 30 maggio si festeggia il Patrono, San Gerardo. Tra gli edifici religiosi: Cattedrale di San Gerardo; Chiesa di Santa Maria del Sepolcro.

Confina con i comuni di: Pignola, Pietragalla, Picerno, Avigliano, Anzi, Tito, Vaglio Basilicata, Ruoti, Brindisi Montagna e Cancellara.


Indice

Ritratto della Città

Una fenice che serba in ogni sua rinascita le immortali tracce delle vite passate. Un' immagine romantica che facilmente s'imprime nella memoria del visitatore intento a vivere centimetro per centimetro la città di Potenza. Ogni via, piazza o edificio trasuda lo spirito combattivo, ribelle, che connatura la sua storia fin dalle origini, eredità diretta di quell'antica stirpe di guerrieri nota con il nome di Louki, da cui appunto discesero i Lucani. Un' identità universalmente riconosciuta, che è valsa alla comunità locale l'attribuzione di due medaglie d'oro al valor civile , che hanno premiato l'una l'alto contributo patriottico della rivolta antiborbonica (la cui datazione 18 agosto 1860 è ricordata dall'omonimo corso), l'altra "la dignità, il sacrificio e l'impegno civile con cui è stata affrontata la ricostruzione" (le parole usate dall'ex Presidente della Repubblica Ciampi per motivare l'onorificienza) in occasione del terremoto del 1980.

Distesa sulla dorsale di un colle, da cui domina la valle del Basento, Potenza è una città giovane nell'aspetto ma con un'anima vibrante di storia e di cultura. La veste moderna, frutto dell'espansione urbanistica conosciuta verso la metà del Novecento, ha la sua espressione più significativa nel Ponte Musmeci, un gioiello di architettura e ingegneria studiato in tutti i manuali accademici.

Il nucleo antico è nella parte più alta, raggiungibile attraverso l'efficace rete di scale mobili (tra le più lunghe d'Europa), e ricalca i confini della rocca medievale ricostruita dopo il terremoto del 1273. A dominare la scena è il Duomo dedicato a San Gerardo da Piacenza, patrono della città, eretto tra il 1100 e il 1200 e rivisto in chiave vanvitelliana nella risistemazione della facciata operata da Antonio Magri verso la fine del Settecento. Oltre al Duomo altri monumenti importanti affacciano sulla cosiddetta Via Sacra delle Chiese: dalla Chiesa di San Michele Arcangelo, di gusto romanico, alla Chiesa di Santa Maria del Sepolcro, fondata dai Templari nel 1190 e dove dal 1647 è custodita una reliquia del sangue di Cristo; dalla Chiesa di San Francesco D'Assisi, con i suoi preziosi dipinti duecenteschi, al Museo Archeologico Provinciale, scrigno della memoria storica della città dal palolitico all'età medievale, testimoniata tra gli altri dai preziosi corredi funebri restituiti dal Metapontino e da una ricca collezione numismatica.

Storia e leggenda, sacro e profano, s'intrecciano nella tradizionale Sfilata dei Turchi, elemento centrale della Sagra di San Gerardo (celebrata il 29 e il 30 di maggio), una parata in costume che vede in gara tra loro, a contendersi il palio, sei squadre di cavalieri, in rappresentanza delle sei porte (San Giovanni, San Gerardo, San Luca, Portamendola, Porta Salza, Porta Trinità) che davano accesso alla rocca medievale.

La cultura e l'arte a Potenza si legano anche ai nomi di grandi personalità del passato remoto e di quello recente. Dal musicista Francesco Stabile, cui è dedicato l'omonimo teatro, allo storico Tommaso Pedìo, intellettuale simbolo dell'antifascismo potentino e avvocato dei diseredati, passando per lo scultore Antonio Busciolano, ricordato in particolare per una celebre raffigurazione del santo patrono.

Teatri

Teatro Comunale Francesco Stabile e Teatro Don Bosco

Informazioni Utili

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Bibliografia

  • Potenza. Guida storico-artistica alla città e dintorni, AA.VV., Carsa Edizioni (2002)