GUIDA Bussoleno/Ritratto della Città
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:E' un impianto del 1900,di vera e propria archeologia industriale,che affonda le sue origini nello stesso orizzonte cronologico tardo-medievale dell’insediamento del '''Borgo chiuso''' della Città.Era azionato dall’acqua del '''Torrente Gillardo''' (per garantire sempre la pratica molitoria e l’approvvigionamento idrico alle coltivazioni ed al borgo) evitando la presa diretta dal '''Fiume Dora Riparia''' che avrebbe aumentato i rischi d’esercizio per le variazioni di portata del fiume(dal corso instabile e tumultuoso),nonché per il rischio di rovinose esondazioni con la distruzione dei manufatti e conseguenti onerose ricostruzioni degli stessi. | :E' un impianto del 1900,di vera e propria archeologia industriale,che affonda le sue origini nello stesso orizzonte cronologico tardo-medievale dell’insediamento del '''Borgo chiuso''' della Città.Era azionato dall’acqua del '''Torrente Gillardo''' (per garantire sempre la pratica molitoria e l’approvvigionamento idrico alle coltivazioni ed al borgo) evitando la presa diretta dal '''Fiume Dora Riparia''' che avrebbe aumentato i rischi d’esercizio per le variazioni di portata del fiume(dal corso instabile e tumultuoso),nonché per il rischio di rovinose esondazioni con la distruzione dei manufatti e conseguenti onerose ricostruzioni degli stessi. | ||
:Nel tardo medioevo vi erano quattro mulini:due nel '''Borgo chiuso''' e due esterni al Borgo e tutti sfruttavano l’acqua del '''Torrente Gillardo''' . | :Nel tardo medioevo vi erano quattro mulini:due nel '''Borgo chiuso''' e due esterni al Borgo e tutti sfruttavano l’acqua del '''Torrente Gillardo''' . | ||
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| + | :Nell’anno 1876 venne aperto un opificio industriale per la trasformazione e la lavorazione del ferro (dallo stato greggio a quello finito) , in zona "Dora Spansata" , utilizzando per le turbine che mettevano in movimento tutti i macchinari l'acqua del fiume Dora Riparia. Per agevolare il passaggio del personale sul fiume la Famiglia Ferro (titolare della Fabbrica) fece costruire a proprie spese il "ponte dei Ferro" che collega l’attuale Via Traforo con Villa Ferro, in Via Trattenero. Negli anni 1980 la produzione va in crisi e la Fabbrica chiude. | ||
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Versione delle 12:30, 7 mag 2014
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Ritratto della Città
- Bussoleno è un meraviglioso angolo di Piemonte sito nel verde della Media Valle di Susa ,a cavallo del Fiume Dora Riparia ,in un'area naturale protetta dal Parco Naturale Regionale Orsiera Rocciavrè ( predisposto con servizi per i visitatori e svariati alloggi).
Panorami e Scorci
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Vie
Via Traforo
Via Valter Fontan
Via Valter Fontan
Via di accesso a Piazza Cavour
Via IV Novembre
Corso Peirolo
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Piazze
Edifici Cittadini
Monumenti
Ai Caduti di tutte le guerre
Ai ferrovieri caduti in servizio e per la libertà
Ai Caduti
A ricordo di tutti gli alpini
Meridiane
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Ferrovia
Cabina controllo traffico ferroviario
Riaffiora il........"passato" !
Area ferroviaria ex mistamento ed ex officine
Fontane
Fontana
Murales
Coniglio
Ponti
Fiume Dora Riparia
Dora in piena
Fiume Dora Riparia - Tratto cittadino
Fiume Dora Riparia - Chiuse
Curiosità
- Mulino Varesio
- E' un impianto del 1900,di vera e propria archeologia industriale,che affonda le sue origini nello stesso orizzonte cronologico tardo-medievale dell’insediamento del Borgo chiuso della Città.Era azionato dall’acqua del Torrente Gillardo (per garantire sempre la pratica molitoria e l’approvvigionamento idrico alle coltivazioni ed al borgo) evitando la presa diretta dal Fiume Dora Riparia che avrebbe aumentato i rischi d’esercizio per le variazioni di portata del fiume(dal corso instabile e tumultuoso),nonché per il rischio di rovinose esondazioni con la distruzione dei manufatti e conseguenti onerose ricostruzioni degli stessi.
- Nel tardo medioevo vi erano quattro mulini:due nel Borgo chiuso e due esterni al Borgo e tutti sfruttavano l’acqua del Torrente Gillardo .
- La "Fabbrica del Fer"
- Nell’anno 1876 venne aperto un opificio industriale per la trasformazione e la lavorazione del ferro (dallo stato greggio a quello finito) , in zona "Dora Spansata" , utilizzando per le turbine che mettevano in movimento tutti i macchinari l'acqua del fiume Dora Riparia. Per agevolare il passaggio del personale sul fiume la Famiglia Ferro (titolare della Fabbrica) fece costruire a proprie spese il "ponte dei Ferro" che collega l’attuale Via Traforo con Villa Ferro, in Via Trattenero. Negli anni 1980 la produzione va in crisi e la Fabbrica chiude.
