GUIDA Torino/Palazzo Torino Esposizioni
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==Ritratto della Città/Edifici Espositivi== | ==Ritratto della Città/Edifici Espositivi== | ||
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| − | *Ubicato ai margini del [[Torino/Parco del Valentino]] e realizzato sulle rovine del ex '''Palazzo del Giornale''' (che fu sede della carta stampata in occasione dell' '''Expo universale dell'Industria e del Lavoro''' dell'anno 1911) ,nacque con il nome di '''Palazzo della Moda''' e costituisce un complesso fieristico della città.Fu progettato da '''Ettore Sottsass''' nell’anno 1938, con la collaborazione di '''Pier Luigi Nervi''' .Il progetto prevedeva un impianto di quattro edifici disposti intorno a un giardino rettangolare ed all’estremità nord,di fianco all’ingresso porticato in vetrocemento,un volume cilindrico vetrato accoglieva un ristorante,mentre a sud il complesso era concluso da un teatro all’aperto.Con l’affermarsi dell’industrializzazione della città,la gamma delle manifestazioni si estese ed in particolare per il '''Salone dell’Automobile''' dell’anno 1948 parve opportuno ampliare la sede espositiva.Il primo intervento di ristrutturazione riguardò il padiglione centrale,sostituito da un più vasto salone absidato,il cui impianto si deve a '''Roberto Biscaretti di Ruffia''', ma che è famoso soprattutto per la slanciata copertura autoportante a voltini sottili prefabbricati di '''Pier Luigi Nervi''' . Due anni dopo il nuovo padiglione fu allungato coprendo il giardino e perdendo così la trasparenza della facciata originaria,fino alla struttura attuale.Nell’anno 1950 '''Pier Luigi Nervi''' aggiunse lateralmente il padiglione rettangolare su '''Via Petrarca''' , coperto da una grande vela nervata impostata su quattro arconi,in sostituzione del teatro all’aperto.Dopo la costruzione del contiguo '''Padiglione V''' sotterraneo (a volta tesa) ad opera di '''Riccardo Morandi''' , l’espansione del complesso continuò davanti alla facciata ed in prosecuzione del salone rettangolare,occupando un ulteriore pezzo del parco.Oggi,del primigenio lavoro restano:il portico,l’atrio,il salone,la manica su '''Corso Massimo d’Azeglio''' (alterata), il ristorante "La Rotonda" ed il | + | *Ubicato ai margini del [[Torino/Parco del Valentino]] e realizzato sulle rovine del ex '''Palazzo del Giornale''' (che fu sede della carta stampata in occasione dell' '''Expo universale dell'Industria e del Lavoro''' dell'anno 1911) ,nacque con il nome di '''Palazzo della Moda''' e costituisce un complesso fieristico della città.Fu progettato da '''Ettore Sottsass''' nell’anno 1938, con la collaborazione di '''Pier Luigi Nervi''' .Il progetto prevedeva un impianto di quattro edifici disposti intorno a un giardino rettangolare ed all’estremità nord,di fianco all’ingresso porticato in vetrocemento,un volume cilindrico vetrato accoglieva un ristorante,mentre a sud il complesso era concluso da un teatro all’aperto.Con l’affermarsi dell’industrializzazione della città,la gamma delle manifestazioni si estese ed in particolare per il '''Salone dell’Automobile''' dell’anno 1948 parve opportuno ampliare la sede espositiva.Il primo intervento di ristrutturazione riguardò il padiglione centrale,sostituito da un più vasto salone absidato,il cui impianto si deve a '''Roberto Biscaretti di Ruffia''', ma che è famoso soprattutto per la slanciata copertura autoportante a voltini sottili prefabbricati di '''Pier Luigi Nervi''' . Due anni dopo il nuovo padiglione fu allungato coprendo il giardino e perdendo così la trasparenza della facciata originaria,fino alla struttura attuale.Nell’anno 1950 '''Pier Luigi Nervi''' aggiunse lateralmente il padiglione rettangolare su '''Via Petrarca''' , coperto da una grande vela nervata impostata su quattro arconi,in sostituzione del teatro all’aperto.Dopo la costruzione del contiguo '''Padiglione V''' sotterraneo (a volta tesa) ad opera di '''Riccardo Morandi''' , l’espansione del complesso continuò davanti alla facciata ed in prosecuzione del salone rettangolare,occupando un ulteriore pezzo del parco.Oggi,del primigenio lavoro restano:il portico,l’atrio,il salone,la manica su '''Corso Massimo d’Azeglio''' (alterata), il ristorante "La Rotonda" ed il [[Torino/Luoghi di Svago/Teatro Nuovo]] .Dall’anno 1989 l'attività fieristica venne trasferita al '''Lingotto''' e parte della struttura è utilizzata come sede didattica dell' '''Università degli Studi''' della città,mentre una parte dell'ampio '''Padiglione Giovanni Agnelli''' fu usata fino all'anno 2001 come palaghiaccio. In occasione dei '''XX Giochi olimpici invernali''' ha ospitato un impianto di hockey su ghiaccio.Dal novembre 2014 ospita "Paratissima", festival d'arte contemporanea ed è in corso di studio la realizzazione di un '''Campus''' culturale universitario ai fini della riqualificazione della struttura. |
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Ritratto della Città/Edifici Espositivi
- Ubicato ai margini del Parco del Valentino e realizzato sulle rovine del ex Palazzo del Giornale (che fu sede della carta stampata in occasione dell' Expo universale dell'Industria e del Lavoro dell'anno 1911) ,nacque con il nome di Palazzo della Moda e costituisce un complesso fieristico della città.Fu progettato da Ettore Sottsass nell’anno 1938, con la collaborazione di Pier Luigi Nervi .Il progetto prevedeva un impianto di quattro edifici disposti intorno a un giardino rettangolare ed all’estremità nord,di fianco all’ingresso porticato in vetrocemento,un volume cilindrico vetrato accoglieva un ristorante,mentre a sud il complesso era concluso da un teatro all’aperto.Con l’affermarsi dell’industrializzazione della città,la gamma delle manifestazioni si estese ed in particolare per il Salone dell’Automobile dell’anno 1948 parve opportuno ampliare la sede espositiva.Il primo intervento di ristrutturazione riguardò il padiglione centrale,sostituito da un più vasto salone absidato,il cui impianto si deve a Roberto Biscaretti di Ruffia, ma che è famoso soprattutto per la slanciata copertura autoportante a voltini sottili prefabbricati di Pier Luigi Nervi . Due anni dopo il nuovo padiglione fu allungato coprendo il giardino e perdendo così la trasparenza della facciata originaria,fino alla struttura attuale.Nell’anno 1950 Pier Luigi Nervi aggiunse lateralmente il padiglione rettangolare su Via Petrarca , coperto da una grande vela nervata impostata su quattro arconi,in sostituzione del teatro all’aperto.Dopo la costruzione del contiguo Padiglione V sotterraneo (a volta tesa) ad opera di Riccardo Morandi , l’espansione del complesso continuò davanti alla facciata ed in prosecuzione del salone rettangolare,occupando un ulteriore pezzo del parco.Oggi,del primigenio lavoro restano:il portico,l’atrio,il salone,la manica su Corso Massimo d’Azeglio (alterata), il ristorante "La Rotonda" ed il Teatro Nuovo .Dall’anno 1989 l'attività fieristica venne trasferita al Lingotto e parte della struttura è utilizzata come sede didattica dell' Università degli Studi della città,mentre una parte dell'ampio Padiglione Giovanni Agnelli fu usata fino all'anno 2001 come palaghiaccio. In occasione dei XX Giochi olimpici invernali ha ospitato un impianto di hockey su ghiaccio.Dal novembre 2014 ospita "Paratissima", festival d'arte contemporanea ed è in corso di studio la realizzazione di un Campus culturale universitario ai fini della riqualificazione della struttura.






