GUIDA  Torino/Parco del Valentino

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Ritratto della Città/Parco del Valentino

Parco del Valentino (settore nord)  - Panoramica
Parco del Valentino (settore nord) - Panoramica
Parco del Valentino (settore sud)  - Panoramica
Parco del Valentino (settore sud) - Panoramica

  • E'il più famoso ed antico parco della città (risalirebbe già ai primi insediamenti romani:da documenti del XIII secolo pare vi fosse un'antichissima Cappella dedicata a "San Valentino" conservante una parte delle reliquie del Santo Patrono degli innamorati,portate direttamente da Terni ) delimitato:
- a nord da Corso Vittorio Emanuele II ;
- ad est dalla sponda idrografica sinistra del Fiume Po ,tra il monumentale Ponte Umberto I (all'altezza di Corso Vittorio Emanuele) e Ponte Isabella (all'altezza di Corso Dante ) (vds. in [1] );
- a sud da Corso Federico Sclopis ;
- ad ovest da Corso Massimo d’Azeglio ,

con un’ estensione di circa sei chilometri,per una larghezza media di trecento metri.

L’area fu dapprima abitata dai nobili Birago ,che vi costruirono una villa;quindi da Emanuele Filiberto di Savoia che l’acquistò verso la metà del XVI secolo e nell’arco degli anni 1630/1660 fu eretto il Castello del Valentino,usato come residenza estiva dei Savoia.In seguito si trasformò da semplice parco fluviale del Fiume Po a struttura organizzata con raffinati giardini e nella seconda metà del XIX secolo, con l'abbattimento delle mura voluto da Napoleone Bonaparte e con la necessità da parte della città in espansione di dotarsi di verde pubblico per lo svago avviò i lavori nella zona attorno al Castello del Valentino ,tra l’anno 1863 ed il successivo anno 1864,su parziale ridisegno del parco da parte dell'architetto francese Barillet-Deschamps che, ispirandosi ai principi del parco paesaggistico, o "all'inglese", realizzò una migliore sistemazione di viali,boschetti,vallette artificiali ed un piccolo galoppatoio.
Il Parco presenta un patrimonio arboreo notevole (circa 1800 alberi ad alto fusto:pioppi,salici,faggi,carpini,aceri,tigli,bagolari,ginkgo biloba, equoie,platani,pterocarie,olmi e querce),un’interessante avifauna (germani reali e folaghe,rari svassi,gallinelle d'acqua ed altre anatre tra cui in particolare alzavola,moretta,marzaiola,fischione e moriglione mentre tra i rapaci vi è il nibbio bruno) e dispone di:piste ciclabili,viali per passeggiate (Viale Virgilio , Viale Carlo Ceppi, Viale Balsamo Crivelli , Viale Mattioli , Viale Umberto Cagni , Viale Medaglie d'Oro , Viale Stefano Turr , Viale Enrico Millo , Viale Marinai d'Italia , Viale Orazio Flacco , Viale Matteo Maria Boiardo ) e possibilità per fare dello sport (fitness,bocce,scherma,tennis e palestra) e dello svago.
Nel comprensorio del parco sono presenti:
- il Castello del Valentino;
- la sede della Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino ;
- il Borgo Medioevale ;
- il Giardino Roccioso e Roseto ;
- l'Orto Botanico dell' Università degli Studi di Torino;
- la Fontana dei Dodici Mesi e la Fontana Luminosa (vds. in [2] ) ;

Società Canottieri Armida- Panoramica
Società Canottieri Armida- Panoramica
Società Canottieri Cerea - Panoramica
Società Canottieri Cerea - Panoramica

- la Palazzina della Promotrice delle Belle Arti ;
- il Palazzo Torino Esposizioni ;
- il Villino Caprifoglio (sede del Laboratorio di Lettura per bambini );
- le sedi delle Società Canottieri Armida , Canottieri Cerea e Canoa Club ;
- il Club di Scherma nella Villa Glicini ;
ed è possibile ammirare numerose monumenti/statue:
- monumento equestre dedicato ad Amedeo I di Savoia Duca di Aosta ,opera di Davide Calandra (posto sulla piazzetta d'ingresso del percorso floreale,di fianco a Palazzo Torino Esposizioni – vds. in [3] );
- statua di Massimo d'Azeglio , opera di Alfonso Balzico ( posta su Corso Massimo d’Azeglio angolo Corso Vittorio Emanuele II che presenta sul basamento una tavolozza,un libro ed una spada militare,simboli del suo grande eclettismo;
- busto dedicato al chimico Ascanio Sobrero (scopritore della nitroglicerina) ,opera di Carlo Felice Biscarra e Giorgio Ceragioli ;
- busto dedicato al politico Cesare Battisti , opera di Giuseppe Canavotto ;
- busto dedicato al poeta Nino Costa ,opera di Andrea Campi .
Il Parco del Valentino (di Ermanno Eandi )
Silvestre collana,
allontani con quiete e natura
catrame e acide rotaie;
mille perle compongono il gioiello:
il Castello di nobile bellezza
oggi centro di sapienza,
rare piante in prezioso orto,
roseti e rocciosi ti coronano,
remi e spade s’incrociano
sulle sponde del fiume,
lontano merli e torri
il medioevo mi attende…
ed io, balestriere del XX° secolo,
scaglio il mio tempo
nel verde della tua anima.
Valentina e Valentino (di Ermanno Eandi )
Con nomi romantici,
allegri battelli,
solcano felici
le rive del grande fiume.
Dai Murazzi,
l’allegro imbarco,
il Castello Medioevale,
affascinante tappa.
Italia ‘61e Moncalieri,
le altre fermate,
una crociera sul Po,
uno spruzzo, un beccheggio,
nocchiero per un giorno
nel mare di Torino.

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