GUIDA Torino/Ritratto della Città/Ponti

Ritratto della Città/Ponti

• L'impianto urbanistico della città è attraversato da tre corsi d'acqua di grande portata e, per il collegamento fra le rispettive sponde sono presenti diversi ponti monumentali.Tra questi,nel particolare:

- gittati sul Fiume Po :

1. Ponte Re Vittorio Emanuele I

Ponte Vittorio Emanuele I - Panoramica

Realizzato ad inizio 1800 è il più antico tra quelli esistenti in città,uniscePiazza Vittorio Veneto (sita sulla sponda idrografica sinistra) con la Chiesa della Gran Madre di Dio (sita sulla sponda idrografica destra)e sostituì l'analogo manufatto in pietra di dodici pilastri (eretto all'inizio del XV secolo) fortemente danneggiato dalla piena del fiume dell’anno 1806 (che ne distrusse alcuni archi,sostituiti provvisoriamente da strutture in legno).Alla posa della prima pietra era presente,tra le alte autorità del tempo,il Principe Camillo Filippo Lodovico Borghese (marito di Paolina Bonaparte ed allora Governatore del Piemonte ).La struttura (in pietra di Cumiana , perché proveniente dalle cave in Valchisola ) ,realizzata da Charles Mallet su progetto di Claude-Yves Joseph La Ramée Pertinchamp e con la collaborazione dell’ingegnere piemontese Pellegrini ,dispone di cinque arcate ellittiche (le cui imponenti basi sono poggiate su palafitte in legno di rovere) ed è lungo complessivamente 150 metri e largo circa 13 metri. Non ha subito modifiche dalla sua apertura tranne che per i lavori , effettuati nell’anno 1876,al fine di consentire il passaggio del tram (che comportarono anche la sostituzione dei vecchi parapetti in pietra con quelli attuali di ghisa).

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  Ponte Vittorio Emanuele I e la Chiesa Gran Madre di Dio

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  Ponte Vittorio Emanuele I,la Chiesa Gran Madre di Dio ed il Monte dei cappuccini

Curiosità :

- Nell’anno 1705 con la necessità di proteggere con opere difensive il primo ponte originario in legno ed evitare tentativi di approccio diretto al lato orientale della città,impedendo la caduta in mano nemica della posizione del Monte dei Cappuccini ,resero necessario la realizzazione di un complesso sistema di trinceramenti e fortini posizionati sulle alture alla destra idrografica del Fiume Po , nell’area compresa fra gli attuali: Corso Casale , Strada Santa Margherita , Villa Genero e Strada delle Sei Ville .Il campo trincerato, progettato da Antonio Bertola ebbe i suoi capisaldi nel Monte dei Cappuccini e nell’altura di Villa Genero , occupata dalla posizione fortificata sommitale:il Forte d’Airasca . Dal forte, una linea di trinceramenti risaliva la collina fin nei pressi dell’ Eremo, mentre un’altra serie di trinceramenti verso il Colle del Pino controllava la sommità delle alture che si affacciano in direzione di Chieri. Tracce dello sviluppo di queste opere sono ancora osservabili sui terreni,per lo più privati,intorno alla Villa della Regina .

- Sulla prima pietra,posata per la realizzazione del manufatto, è stata incisa la seguente scritta:

“Napoleone I Imperatore dei Francesi e Re d’Italia, Protettore della Confederazione del Reno, Mediatore della Confederazione Svizzera, sempre grande in pace e grande in guerra, aveva, con decreto 27 Dicembre dell’anno 1807, accordato alla sua buona e fedele città di Torino”.

ed alla base del pilone centrale del ponte furono riposti,in un cofanetto di legno di cedro: un campione d’argento del metro (simbolo della recente applicazione del sistema metrico-decimale) , due targhe in metallo con iscrizioni commemorative in latino ed in francese e,chiusi in un tubo di vetro lavorato, un piccolo tesoro di 79 medaglie d’oro, d’argento e di bronzo (coniate per celebrare le vittorie di Napoleone ed i principali episodi dell’epopea napoleonica) e 10 monete di recente conio del tempo.

2. Ponte Re Umberto I

Ponte Umberto I - Panoramica

Realizzato tra l’anno 1903 e l’anno 1907 ,dall’ Architetto Vincenzo Micheli e dall’ Ingegnere Enrico Ristori (entrambi fiorentini) ,in sostituzione del ponte metallico a campata unica intitolato a Maria Teresa (realizzato nel 1840 dall’ Architetto Paolo Lehaitre in ferro e cavi d’acciaio),unisce Corso Vittorio Emanuele (sita sulla sponda idrografica sinistra) con Corso Moncalieri (sito sulla sponda idrografica destra).Realizzato su tre campate in muratura (rispettivamente di 30 metri,32 metri e 30 metri) ,lungo 124 metri e largo 23,fu inaugurato nell’anno 1907 alla presenza di Vittorio Emanuele III di Savoia ed agli inizi del XX secolo vennero aggiunte ai quattro angoli,su basamenti in granito,gruppi scultorei allegorici,in bronzo: il "Valore sul campo di battaglia" e la "Pietà" ,di Luigi Contratti (lato Corso Vittorio Emanuele ) e la "Maestà che protegge l'Arte" e la "Maestà che protegge l'Industria" ,di Giovanni Reduzzi ( lato Corso Moncalieri ).

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  Accesso al ponte da Corso Vittorio Emanuele II

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3.Ponte Principessa Isabella :

Ponte Principessa Isabella - Panoramica

Realizzato tra l’anno 1876 e l’anno 1880 ,su progetto dell’ Ingegnere Ernesto Ghiotti ,è uno dei più bei ponti della città e fu il secondo ponte in muratura.Ubicato in corrispondenza di Corso Dante (sulla sponda idrografica sinistra) ,delimita a sud il Parco del Valentino ed adduce nella zona collinare (sulla sponda idrografica destra).Lungo 130 metri e largo 12 metri,con struttura snella a cinque arcate semiellittiche di 24 metri ognuna (realizzate in muratura con mattoni a vista poggianti su piloni realizzati con il granito di Montorfano ) presenta un contrasto cromatico con i rosoni bianchi,realizzati con la stessa pietra del rivestimento delle arcate e delle pile.Intitolato alla Principessa Isabella di Baviera ,che sposò nell’anno 1883 Tommaso Alberto Vittorio di Savoia-Genova ,nel corso degli anni non ha subito modifiche.

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Curiosità :

- il ponte non è perfettamente in asse con Corso Dante con il quale forma un angolo di 13 gradi.

4. Ponte Franco Balbis :

Ponte Balbis - Panoramica

Realizzato fra l’anno 1926 e l’anno 1927,ed anche noto con il nome Molinette (acquisito dal vicino complesso ospedaliero di Corso Bramante ),unisce Corso Bramante (sito sulla sponda idrografica sinistra) con Piazza Muzio Scevola,in Borgo Pilonetto (sito sulla sponda idrografica destra).In origine era presente,nei pressi,una passerella provvisoria in legno realizzata per esigenze logistiche legate all’ Esposizione Universale dell’anno 1911 per il cinquantesimo anniversario dell’ Unità d’Italia .Costruito in cemento armato,su disegno di Giuseppe Pogatsching ,è lungo 147 metri e largo 20 metri.Intitolato inizialmente a Vittorio Emanuele III nell’anno 1945 venne intitolato a Franco Balbis ,membro del Comitato di Liberazione Nazionale , fucilato in Borgo Martinetto dai Nazifascisti.

Ponte Carlo Emanuele III - Panoramica

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  Accesso da Corso Bramante

5. Ponte Sassi ( Ex Ponte Principi di Piemonte )

Ponte Sassi - Panoramica

Ubicato tra il Quartiere Madonna del Pilone e Borgo Sassi ,è un manufatto costruito tra gli anni 1926 e 1927 (su progetto di Giuseppe Pagano Pogatsching ) ,in cemento armato ed a tre campate decorate con semplici forme geometriche (misura 136 metri di lunghezza e 20 metri di larghezza) che attraversa il corso d'acqua collegando Corso Belgio con Piazza Pasini .

6. Ponte Regina Margherita :

Ponte Regina Margherita - Panoramica

Costruito nell’anno 1972,in sostituzione di quello risalente alla fine del XIX secolo (a tre arcate,largo 12 metri e simile,nella struttura,al Ponte Principessa Isabella ), ha una sola arcata in cemento armato di 100 metri,poggiante su sei pilastri per lato ed è opera dell' Architetto Cesare Castiglia . Lungo complessivamente circa 190 metri è composto da due strutture,in calcestruzzo armato,affiancate ed indipendenti e mette in collegamento Corso Regina Margherita e Corso Tortona con Corso Giuseppe Gabetti .Rappresenta il confine tra i Quartieri pre-collinari di Madonna del Pilone e di Borgo Po .

7. Passerella ciclopedonale Chiaves :

Passerella ciclopedonale Chiaves - Panoramica

Realizzata nell’anno 2005 (su progetto dell’ingegnere Piero Cornaglia ) collega Piazza Chiaves ,nel Quartiere Vanchiglia (riva idrografica sinistra ), con Piazza Carrara ,nel Quartiere Madonna del Pilone (riva idrografica destra ), e costituisce un collegamento tra i percorsi ciclabili delle due sponde del corso d’acqua al fine di formare una successione ininterrotta di aree verdi attrezzate.La struttura si presenta come una lama d’acciaio di colorazione bianco ghiaccio (di 140 metri di lunghezza con una campata centrale di 70 metri,due campate laterali di 35 ed una larghezza variabile tra i 5 e gli 8 metri) retta da due piloni in calcestruzzo armato,la cui sezione a "y" serve ad accentuarne il senso di leggerezza.La passerella ha una forma in pianta che si allarga sulle pile di supporto,formanti delle piazzole,sulle quali chi transita a piedi o in bicicletta può sostare anche grazie alla presenza di panchine.Ai suoi estremi la passerella si fonde con la geometria delle due piazze,che ne costituiscono i punti focali, con una naturale connessione con l’asse viario.

- gittati sul Fiume Dora Riparia :

1. Ponte Carlo Emanuele III :

E’ un manufatto di collegamento fra Corso Umbria (sponda idrografica destra) ed intersezione di Corso Svizzera con Via Bologna (sponda idrografica sinistra), risalente alla fine del XIX secolo.La struttura originaria in ferro,nel primo ventennio del XX secolo,realizzata su progetto dell’ Ingegnere Mario Dezzutti, fu sostituita da un’arcata in cemento armato con parapetto a ringhiera metallica intervallato da pilastrini in pietra.

2.Ponte Carlo Emanuele I

Ponte Carlo Emanuele I - Panoramica

Progettato nell’anno 1902 dall’i Igegnere Giovanni Antonio Porcheddu ,fu il primo ponte in cemento armato costruito in città.Chiamato anche Ponte del Colombaro perché situato in prossimità della Barriera del Colombaro ,tra Corso Tortona e Corso Novara .E’ una struttura leggera con timpani decorati;la cornice dell’arco,le lesene sovrastanti la pila e le spalle ne movimentano l’opera .Attualmente presenta un aspetto bifronte in quanto nell’anno 1967 è stato ampliato con l’affiancamento di una nuova struttura .

3. Ponte Bologna

Ponte Bologna - Panoramica

Costruito nell’anno 1911 su progetto dell’ Ingegnere Giovanni Antonio Porcheddu collega Via Clemente Damiano Priocca e Lungodora Savona (sponda idrografica destra del fiume) con Via Bologna (sponda idrografica sinistra del fiume).Posto obliquamente rispetto al corso d’acqua è un manufatto in cemento armato costituito da tre campate;le pile e le spalle sono rivestite in pietra.Misura 53 metri di lunghezza e 15,40 metri di larghezza.

4. Ponte Mosca :

Ponte Mosca - Panoramica

E’ un manufatto monumentale gittato in sostituzione di una struttura in legno che fino ad allora permetteva il guado del fiume sull’asse di Corso Giulio Cesare che unisce le due sponde del corso d’acqua al fine di collegare la città con le industrie del Canavese e con la più lontana Lombardia .E’ stato il primo ponte ad arco in pietra (di Malanaggio ) ad esser costruito (nel primo trentennio del 1800,su progetto dell’ Ingegnere Carlo Bernardo Mosca ) nella città Sabauda ed in prossimità di Piazza della Repubblica .La struttura è lunga complessivamente 129 metri (comprendendo i piazzali d'imbocco),ha una sola campata e presenta un arco fortemente ribassato.L'arco del ponte è alleggerito da due strombature che disegnano sui lati un profilo ancora più ribassato.La volta che crea il ponte è costituita da 93 corsi di conci in pietra da taglio perfettamente lavorata mentre i marciapiedi sono stati realizzati in pietra di Cumiana .Il ponte è oggi adibito al transito di persone ed autoveicoli ed è percorso da una linea tranviaria.

5. Passerella ciclopedonale Franco Mellano :

Passerella ciclopedonale Franco Mellano - Panoramica

Ubicata nel Quartiere Aurora è stata gittata con un’unica campata allo scopo di collegare Corso Verona (sponda idrografica sinistra) con 'Viale Ottavio Mario Mai (sponda idrografica destra) nelle adiacenze del Campus universitario "Luigi Einaudi" . E’ intitolata all’ Architetto ed Ingegnere Franco Mellano ,urbanista deceduto nell’anno 2011.

6. Ponte Rossini :

Ponte Rossini - Panoramica

Ubicato nel Quartiere Borgo Rossini fu costruito nell'anno 1925,in cemento armato a tre campate, dall’impresa Bertelet . La struttura mette in collegamento Via Gioachino Rossini (sponda idrografica destra) con Via Reggio (sponda idrografica sinistra) e le spallette del ponte sono un riuso di quelle appartenute ad un precedente ponte della fine del 1800.

- Gittati sul Fiume Stura di Lanzo :

1. Ponte Vittorio Emanuele II :

Ponte Vittorio Emanuele II - Panoramica

Il primo ponte fu costruito tra il 1880 e il 1882,in un punto dove altri attraversamenti fluviali erano stati collocati già nel corso del XIX secolo ed aveva una struttura in muratura,imponente e molto massiccia composta da quattro pile (poggianti su pali in legno conficcati sul fondo del corso d’acqua) e cinque arcate.Nel settembre dell’anno 1961 crollò,a causa della vetustà e del cedimento dei pali di sostegno delle pile,e fu sostituito da un ponte mobile provvisorio (di cui sono ancora visibili quattro pile).Il nuovo ponte (che costituisce l’attraversamento fluviale di Corso Vercelli ) è stato costruito nell’anno 1964,su progetto di Guido Oberti , e presenta una linea snella.

2. Ponte Del Carbone (ex ferroviario)

Ponte Del Carbone (ferroviario) - Panoramica

Costruito nell’anno 1870 tra Via Clemente Damiano Rocca (sponda idrografica destra) e Via Aosta (sponda idrografica sinistra) per collegare l'ex ferrovia di Lanzo Torinese con l’antico gasometro di Corso IX Febbraio è uno stretto ponte in metallo, posto obliquamente rispetto al corso del fiume (a pochi metri dal Ponte Bologna ) a travate reticolari della lunghezza di 63 metri e largo 5,40 metri.

3. Ponte Amedeo VIII

Ponte Amedeo VIII - Panoramica

Ubicato nell’area nord orientale della città,è posizionato per il collegamento fra le due sponde della Strada di Settimo Torinese ) e costituisce un importante ingresso alla città per chi proviene dai Quartieri Barca e Bertolla e dai Comuni di San Mauro Torinese e Settimo Torinese. Realizzato nell’anno 1933 dall’ Impresa De Filippi ,su progetto di Mario Dezzutti ,è un manufatto in cemento armato a travi raccordate che sostituì una precedente struttura sulla quale passava, fin dall’anno 1884, la linea tranviaria extra urbana Torino - Settimo Torinese . Presenta cinque campate e misura 138 metri di lunghezza per 20 metri di larghezza.

4. Ponte Ferdinando di Savoia

Ponte Ferdinando di Savoia - Panoramica

Realizzato sulla direttrice di Corso Giulio Cesare ,tra gli anni 1926 e 1928 ,su progetto di Mario Dezzutti fu ampliato nell’anno 1966 con l'affiancamento di altre due strutture simmetriche ed identiche a quella originale. In cemento armato,è composto da quattro campate per una misura complessiva di 126 metri di lunghezza e 36 metri di larghezza.