GUIDA  Cascia

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==Bibliografia==
 
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*''Storia ed arte nel comune di Cascia'', A. Fabbi (1975)
 
*''Storia ed arte nel comune di Cascia'', A. Fabbi (1975)
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In [[Libri/Corografia fisica, storica e statistica]] ('''1843''') così viene descritto il comune:
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'''Governo di Cascia''' - La valle alpestre del Corno, tributario del Nera, appartiene per la massima parte al Governo di '''Cascia'''. Questa città, in antico detta ''Cassia'', giace in riva al predetto fiume in un avvallamento chiuso tra i monti. Insigne è la sua Collegiata, dipendente dalla nuova diocesi di [[Norcia]]; è consacrata alla B. Rita, a venerare la di cui tomba affluiscono i devoti di tutta l'[[Umbria]]. Pretendesi che l'attual città occupi l'area stessa dell'antica ''Cursula''; taluni però la riconoscono nel casale di ''Civita di Cascia'', posto nel napoletano territorio degli Abruzzi. Certo è che l'antica via Giulia costeggiante il Monte Corito, ora Monte Corvo, conduceva da [[Rieti]] a ''Cursola'': lungo quella strada trovavasi l’''Isola d'Issia'' ricordata da Dionisio d'Alicarnasso, emergente di mezzo ai marazzi; in altro isolotto di quelle paludi sorgeva la vetusta città di ''Marruvio''. Si contrastarono il possesso di Cascia quei di Norcia e gli Spoletini; da ciò sanguinose zuffe, che terminarono quando il paese passò sotto il dominio pontifìcio. Nell'attuale amministrazione municipale si contano oltre a trenta casali: nel territorio Governativo godono i privilegi di comune ''[[Poggiodomo]]'' e ''[[Monteleone di Spoleto|Monteleone]]''.
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Versione delle 14:52, 7 giu 2008

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Foto Cascia:
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Cascia è situato in Umbria, ai confini con il Lazio, in Provincia di Perugia. Il 22 maggio si festeggia il Patrono, Santa Rita. Da Vedere: Palazzo Frenfanelli.

Confina con i comuni di: Cerreto di Spoleto, Norcia, Monteleone di Spoleto, Poggiodomo, Leonessa e Cittareale.

Indice

Dove Mangiare

  • Ristorante Al Meraviglia, Via Roma, 15
  • Ristorante Il Grottino, Via Roma, 18
  • Ristorante Cursula, Viale Cavour, 3
  • Ristorante Delle Rose, Via M. Teresa Fasce, 2
  • Ristorante La Tavernetta, Via G. Palombi, 1

Biblioteche

  • Archivio del Monastero di Santa Rita
  • Biblioteca Comunale Tranquillo Graziani, Viale C. Cavour
  • Biblioteca del Seminario agostiniano, Via S. Agostino

Volontariato, Onlus e Associazioni

  • Associazione Pro-Loco Logna, Località Logna, s.n.c.
  • Gruppo Volontari Valnerina, Viale Cavour, 70

Informazioni Utili

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Bibliografia

  • Storia ed arte nel comune di Cascia, A. Fabbi (1975)

Memorie Storiche

In Corografia fisica, storica e statistica (1843) così viene descritto il comune:

Governo di Cascia - La valle alpestre del Corno, tributario del Nera, appartiene per la massima parte al Governo di Cascia. Questa città, in antico detta Cassia, giace in riva al predetto fiume in un avvallamento chiuso tra i monti. Insigne è la sua Collegiata, dipendente dalla nuova diocesi di Norcia; è consacrata alla B. Rita, a venerare la di cui tomba affluiscono i devoti di tutta l'Umbria. Pretendesi che l'attual città occupi l'area stessa dell'antica Cursula; taluni però la riconoscono nel casale di Civita di Cascia, posto nel napoletano territorio degli Abruzzi. Certo è che l'antica via Giulia costeggiante il Monte Corito, ora Monte Corvo, conduceva da Rieti a Cursola: lungo quella strada trovavasi l’Isola d'Issia ricordata da Dionisio d'Alicarnasso, emergente di mezzo ai marazzi; in altro isolotto di quelle paludi sorgeva la vetusta città di Marruvio. Si contrastarono il possesso di Cascia quei di Norcia e gli Spoletini; da ciò sanguinose zuffe, che terminarono quando il paese passò sotto il dominio pontifìcio. Nell'attuale amministrazione municipale si contano oltre a trenta casali: nel territorio Governativo godono i privilegi di comune Poggiodomo e Monteleone.