GUIDA  Ala di Stura

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==Storia==
 
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Non sono ben chiare le origine di Ala. Ciò che è certo è che la città nel medievo apparteneva al vescovo di Torino. Il primo documento risale al '''1267'''
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Non sono ben chiare le origine di Ala. Ciò che è certo è che la città nel medievo apparteneva al vescovo di Torino, il quale pose al la città sotto il controllo del Monastero di San Mauro.  
I borghi del comune si costituiscono, con buona probabilità, nell'alto medioevo. Il territorio era di proprietà del vescovo di Torino ed era sotto il controllo del Monastero di San Mauro. Passa, in seguito, ai marchesi del Monferrato, ai duchi di Savoia, ai Provana di Leyni e, nel 1577, ai marchesi di Lanzo. Dal 1724, Ala diviene proprietà dei marchesi Compans di Brichanteau.
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Dalla seconda metà dell'Ottocento il comune è diventata un'amena stazione turistica.
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Il primo documento risale al '''1267''e attestava la concessione da parte del Marchese Guglielmo di Monferrato minieri appartenenti al suo casato. Nel 1341 la città venne concessa ai duchi Savoia per poi passare nei secoli successivi ai Provana di Leinì e verso la fine del 1500 ai Lanzo legati agli Este di Modena.
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Ala non annovera episodi eclatanti nella sua storia. Ha ottenuto visibilità, quale centro turistico, soltanto nel XIX secolo grazie alla costruzione di una rotabile che la collegava con Ceres, imponendosi ben presto come stazioni di villeggiature conosciuta in tutta Europa.
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In quanto meta turistica, Ala ha accellerato significativamente il suo processo di modernizzazione grazie all'incremento di impianti elettrici e i servizi di trasporto
  
 
== Da vedere==
 
== Da vedere==

Versione delle 12:09, 18 nov 2008

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Foto Ala di Stura:
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Ala di Stura è situato nel Piemonte nella Provincia di Torino. Il 6 dicembre si festeggia il Patrono, San Nicolao. Tra gli edifici religiosi: Chiesa dei Santi Nicolao e Grato. Il comune sorge nella valle d'Ala ed è composto da varie frazioni sparse soprattutto a sinistra del torrente Stura.

Confina con i comuni di: Mezzenile, Groscavallo, Lemie, Ceres e Balme. E' a circa cinquanta chilometri da Torino.

Sede del municipio è l'antica frazione di Prussello.

Indice

Vie e Piazze

In Piazza Centrale è sito il Municipio.

Tra le vie principali: Via Balme, Via Ceres, Via Masone.

Dove Mangiare

  • Ristorante La Locanda Del Gallo Forcello, Piazza Centrale, 1
  • Ristorante Ala "da Silla", Via Villar, 10

Storia

Non sono ben chiare le origine di Ala. Ciò che è certo è che la città nel medievo apparteneva al vescovo di Torino, il quale pose al la città sotto il controllo del Monastero di San Mauro.

Il primo documento risale al '1267e attestava la concessione da parte del Marchese Guglielmo di Monferrato minieri appartenenti al suo casato. Nel 1341 la città venne concessa ai duchi Savoia per poi passare nei secoli successivi ai Provana di Leinì e verso la fine del 1500 ai Lanzo legati agli Este di Modena.

Ala non annovera episodi eclatanti nella sua storia. Ha ottenuto visibilità, quale centro turistico, soltanto nel XIX secolo grazie alla costruzione di una rotabile che la collegava con Ceres, imponendosi ben presto come stazioni di villeggiature conosciuta in tutta Europa.

In quanto meta turistica, Ala ha accellerato significativamente il suo processo di modernizzazione grazie all'incremento di impianti elettrici e i servizi di trasporto

Da vedere

Tutte le frazioni, come d'altronde, tutti i borghi delle valli del Lanzo, sono impreziositi attraverso un prezioso catalogo di affreschi che addobbano le case medievali. Le decorazioni sono databili fra XV e XVI secolo. Tutti i centri offrono notevoli spunti artistici.

Bello è il Ponte delle Scale che unisce Ala a Ceres. Venne eretto alla fine del cinquecento e rimaneggiato svariate volte. L'aspetto attuale, ad unica campata, risale al 1685.

Pregevole è l'antica chiesa dei Santi Nicolao e Grato, rifatta nel settecento. Dell'originale struttura trecentesca sopravvive la prima sezione della torre campanaria, di gusto campionese, ad arcatelle cieche. Da notare la bella Pala del presbiterio raffigurante la Madonna assisa fra i due santi.

Pregevole esempio di architettura medievale è la Casa della Dogana.

Nella frazione di Mondrone ci sono le belle cascate dello Stura. Il doppio salto di 10 e 65 mt è noto come la Gorgia.