GUIDA Carpineto Romano
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| + | Tra i monti Lepini sorge Carpineto Romano, il cui nome è probabilmente legato alle piante di carpino trovate sui monti circostanti. | ||
| + | Il centro sorge all'estremità della piccola montagna chiamata La Foresta, su territorio a carattere totalmente carsico, le numerose grotte che puntellano la zona ne sono una curiosa testimonianza: alcune di esse hanno le sembianze di vere e proprie voragini, chiamate volgarmente "ousi". Questa caratteristica del territorio ha favorito in età Paleolitica l'insediamento dei discendenti dell'uomo del Circeo all'interno delle grotte naturali, come testimoniano gli utensili in pietra ritrovati in zona. | ||
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| + | Durante l'epoca imperiale sul territorio furono edificate molte ville romane risalenti al IV secolo d.c; alla presenza dei romani su questo territorio sarebbe legato anche un racconto leggendario sull'origine di Carpineto, sostenuto ancora oggi dalle vecchie generazioni: secondo la leggenda infatti il toponimo del paese deriverebbe da un certo Carpeto Silvio, discendente della stirpe troiana e fondatore del paese nel 923 a.C. | ||
| + | Alcuni documenti attestano che intorno al 1050 il paese era di proprietà di un certo Ranieri di Anagni; nel 1299 una bolla di Bonifacio VIII lo definì proprietà della basilica di San Giovanni in Laterano, per poi divenire feudo degli Aldobrandini e in seguito ducato alla fine del Quattrocento. | ||
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| + | Nel 1816 il paese passò all'amministrazione pontificia sotto la giurisdizione di Frosinone, fino all'unità d'Italia, quando Carpineto acquisì la sua autonomia divenendo comune di Roma. Nel 1878 salì al potere papa Leone XIII che diede un fortissimo impulso allo sviluppo sia urbanistico che culturale della città: dal primo asilo alla scuola femminile, dall'illuminazione cittadina alla costruzione dell'acquedotto. Sono state volute da Leone XIII anche le due fontane - mostra, ad opera di Michele Tripisciano, e il convento di Sant'Agostino. Il paese custodisce ancora oggi gelosamente una tradizione popolare, che dà un'impronta molto pittoresca alle abitazioni del posto: sulle facciate delle case più antiche sono ancora ben visibili stemmi, vignette e proverbi scolpiti nelle mura in dialetto locale, talvolta accompagnate da decorazioni ed immagini. | ||
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| + | La Chiesa caratterizzata da uno stile gotico antico fu costruita nel 1350, papa Leone XIII ne ordinò la ristrutturazione insieme al convento. Importanti da un punto di vista architettonico sono i portali della facciata e della fiancata: uno arricchito dal bassorilievo Crocefissione con la Madonna, san Giovanni ed altri santi, l'altro riporta una lunetta raffigurante La Madonna in trono tra santi. | ||
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Versione delle 12:24, 26 feb 2009
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Carpineto Romano è situato nel Lazio nella Provincia di Roma. Il 28 agosto si festeggia il Patrono, SantAgostino. Tra gli edifici religiosi: Chiesa di Sant'Angelo; Chiesa di Santa Maria del Popolo (XIII secolo); Chiesa di San Pietro.
Confina con i comuni di: Gorga, Montelanico, Sezze, Maenza, Bassiano, Norma, Roccagorga e Supino.
Tra i monti Lepini sorge Carpineto Romano, il cui nome è probabilmente legato alle piante di carpino trovate sui monti circostanti. Il centro sorge all'estremità della piccola montagna chiamata La Foresta, su territorio a carattere totalmente carsico, le numerose grotte che puntellano la zona ne sono una curiosa testimonianza: alcune di esse hanno le sembianze di vere e proprie voragini, chiamate volgarmente "ousi". Questa caratteristica del territorio ha favorito in età Paleolitica l'insediamento dei discendenti dell'uomo del Circeo all'interno delle grotte naturali, come testimoniano gli utensili in pietra ritrovati in zona.
Durante l'epoca imperiale sul territorio furono edificate molte ville romane risalenti al IV secolo d.c; alla presenza dei romani su questo territorio sarebbe legato anche un racconto leggendario sull'origine di Carpineto, sostenuto ancora oggi dalle vecchie generazioni: secondo la leggenda infatti il toponimo del paese deriverebbe da un certo Carpeto Silvio, discendente della stirpe troiana e fondatore del paese nel 923 a.C. Alcuni documenti attestano che intorno al 1050 il paese era di proprietà di un certo Ranieri di Anagni; nel 1299 una bolla di Bonifacio VIII lo definì proprietà della basilica di San Giovanni in Laterano, per poi divenire feudo degli Aldobrandini e in seguito ducato alla fine del Quattrocento.
Nel 1816 il paese passò all'amministrazione pontificia sotto la giurisdizione di Frosinone, fino all'unità d'Italia, quando Carpineto acquisì la sua autonomia divenendo comune di Roma. Nel 1878 salì al potere papa Leone XIII che diede un fortissimo impulso allo sviluppo sia urbanistico che culturale della città: dal primo asilo alla scuola femminile, dall'illuminazione cittadina alla costruzione dell'acquedotto. Sono state volute da Leone XIII anche le due fontane - mostra, ad opera di Michele Tripisciano, e il convento di Sant'Agostino. Il paese custodisce ancora oggi gelosamente una tradizione popolare, che dà un'impronta molto pittoresca alle abitazioni del posto: sulle facciate delle case più antiche sono ancora ben visibili stemmi, vignette e proverbi scolpiti nelle mura in dialetto locale, talvolta accompagnate da decorazioni ed immagini.
Indice |
Cosa Vedere
Chiesa di Sant'Agostino
La Chiesa caratterizzata da uno stile gotico antico fu costruita nel 1350, papa Leone XIII ne ordinò la ristrutturazione insieme al convento. Importanti da un punto di vista architettonico sono i portali della facciata e della fiancata: uno arricchito dal bassorilievo Crocefissione con la Madonna, san Giovanni ed altri santi, l'altro riporta una lunetta raffigurante La Madonna in trono tra santi.
Chiesa di Santa Maria del Popolo
Chiesa di San Pietro
Colleggiata
Palazzo Pecci
Eventi e Manifestazioni
Biblioteche
- Biblioteca Comunale, Via G. Matteotti 58
- Biblioteca del Convento S. Agostino, Via S. Agostino 38
- Biblioteca del Convento San Pietro apostolo
- Biblioteca Pecci, Via Castello
Volontariato, Onlus e Associazioni
- Societa Sportiva Semprevisa, Via G. Marconi 19






