GUIDA Cisterna d'Asti
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| + | Per la propria posizione strategica, il borgo viene conteso fra le signorie ed il potere papale. | ||
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| + | * '''Chiesa di San Gervasio e Protasio''', ricostruita in fogge barocche nel Settecento. Si noti l’altare ligneo nero, con il dipinto della ''Madonna Incoronata fra i Santi patroni'' (1633). | ||
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| + | * '''Castello'''. Fu donato al paese dal Duca d’Aosta; presenta parti antiche risalenti al XII secolo ed altre strutture più moderne, del XVI e XVII sec. | ||
| + | Parte della struttura ospita il Municipio. Nel castello ha altresì sede il '''Museo Etnografico di Arti e Mestieri''', organizzato in 21 sale. | ||
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Versione delle 17:02, 2 lug 2009
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Cisterna d'Asti è situato nel Piemonte nella Provincia di Asti. Il 7 ottobre si festeggia il Patrono, Madonna del Rosario. Tra gli edifici religiosi: Parrocchiale dei Santi Gervasio e Protasio; Parrocchiale di San Matteo (in località San Matteo); Chiesa dell'Annunziata.
Confina con i comuni di: Canale, Montà, Ferrere e San Damiano d'Asti.
Indice |
Storia
Cisterna è l’unico comune della Provincia di Asti a far parte del Roero.
Immerso tra i vigneti, è un centro vinicolo.
Nel passato, Cisterna era un importante luogo fortificato. Dalla prima metà del XII secolo passa al Vescovo di Ivrea e viene poi ceduta, nel 1242, ad Asti.
Per la propria posizione strategica, il borgo viene conteso fra le signorie ed il potere papale. Passa nel 1538 a Gian Francesco della Rovere. Dopo, ritorna alla Santa Sede, e viene venduta nel 1650 a Francesco Dal Pozzo, marchese di Voghera. I conflitti per il controllo della città terminano con il definitivo assoggettamento di Cisterna al potere sabaudo.
Da vedere
- Chiesa di San Gervasio e Protasio, ricostruita in fogge barocche nel Settecento. Si noti l’altare ligneo nero, con il dipinto della Madonna Incoronata fra i Santi patroni (1633).
- Castello. Fu donato al paese dal Duca d’Aosta; presenta parti antiche risalenti al XII secolo ed altre strutture più moderne, del XVI e XVII sec.
Parte della struttura ospita il Municipio. Nel castello ha altresì sede il Museo Etnografico di Arti e Mestieri, organizzato in 21 sale.
Dove Mangiare
- Ristorante Garibaldi, Via Italia, 3
Biblioteche
- Biblioteca Civica, Via Duca d'Aosta 15
Volontariato, Onlus e Associazioni
- Associazione Museo Arti Emestieri di Un Tempo O.N.L.U.S, Castello Medioevale 1
