GUIDA  Napoli/Biblioteca Nazionale

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La Biblioteca fu istituita gli ultimi decenni del XVII secolo quando le raccolte librarie, fino ad allora conservate nel [[Napoli/Reggia di Capodimonte|Reggia di Capodimonte]], furono collocate nel Palazzo degli Studi, oggi sede del [[Napoli/Museo Archeologico Nazionale|Museo Archeologico]]. Nel 1816 la struttura fu chiamata Reale Biblioteca Borbonica e nel 1860 fu dichiarata Biblioteca Nazionale.
 
La Biblioteca fu istituita gli ultimi decenni del XVII secolo quando le raccolte librarie, fino ad allora conservate nel [[Napoli/Reggia di Capodimonte|Reggia di Capodimonte]], furono collocate nel Palazzo degli Studi, oggi sede del [[Napoli/Museo Archeologico Nazionale|Museo Archeologico]]. Nel 1816 la struttura fu chiamata Reale Biblioteca Borbonica e nel 1860 fu dichiarata Biblioteca Nazionale.
Parallelamente all’accrescimento delle raccolte librarie la sede divenne inadeguata e solo dopo un lungo dibattito, conclusosi nel 1922 su consiglio di Benedetto Croce, la Biblioteca fu trasferita nell’attuale sede [[Napoli/Palazzo Reale|Palazzo Reale]] a [[Napoli/Piazza Plebiscito|Piazza Plebiscito]]. In quegli anni furono annesse alla Nazionale la Biblioteca del [[Napoli/Museo Nazionale di San Martino| Museo di San Martino]], la Biblioteca Brancacciana, quella Provinciale e la San Giacomo. Durante la seconda guerra mondiale le opere librarie più importanti furono trasferite nell’entroterra campano, questo salvò buona parte del patrimonio dalle tristi vicende del conflitto. Nel 1945 la Biblioteca fu riaperta al pubblico. Negli anni “70 l’Istituto ha incrementato il suo patrimonio librario tramite delle significative collezioni private, tra le più rilevanti la biblioteca privata del bibliofilo napoletano Gino Doria. Dal 1990 la Biblioteca fa parte del Servizio Bibliotecario Nazionale, che è la rete informatizzata delle biblioteche italiane.
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Parallelamente all’accrescimento delle raccolte librarie la sede divenne inadeguata e solo dopo un lungo dibattito, conclusosi nel 1922 su consiglio di Benedetto Croce, la Biblioteca fu trasferita nell’attuale sede [[Napoli/Palazzo Reale|Palazzo Reale]] a [[Napoli/Piazza Plebiscito|Piazza Plebiscito]]. In quegli anni furono annesse alla Nazionale la Biblioteca del [[Napoli/Museo Nazionale di San Martino| Museo di San Martino]], la Biblioteca Brancacciana, quella Provinciale e la San Giacomo. Durante la seconda guerra mondiale le opere librarie più importanti furono trasferite nell’entroterra campano, questo salvò buona parte del patrimonio dalle tristi vicende del conflitto. Nel 1945 la Biblioteca fu riaperta al pubblico. Negli anni “70 l’Istituto ha incrementato il suo patrimonio librario tramite delle significative collezioni private, tra le più rilevanti la biblioteca privata del bibliofilo napoletano Gino Doria. Dal 1990 la Biblioteca fa parte del Servizio Bibliotecario Nazionale, che ha come obiettivo l'automazione e informatizzazione dei servizi bibliotecari e la realizzazione di un indice nazionale delle raccolte librarie possedute tutti gli istituti bibliotecari italiani.
  
 
==Servizi Disponibili==
 
==Servizi Disponibili==

Versione delle 15:00, 15 gen 2010

La Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele III di Napoli, BNN, è una biblioteca pubblica statale dipendente dal Ministero per i Beni e le attività culturali e partecipa al Sistema Bibliotecario Nazionale (SBN). Essa è situata in un’ala del Palazzo Reale, sito in Piazza Plebiscito. Dispone di un patrimonio librario costituito da circa 1.800.000 volumi a stampa, 19.000 manoscritti, 1.792 papiri ercolanesi e 8.300 testate di periodici. Questa ricchezza fa della BNN una delle più importanti biblioteche italiane, preceduta solo dalle biblioteche Nazionali di Roma e Firenze.


Indice

Storia

La Biblioteca fu istituita gli ultimi decenni del XVII secolo quando le raccolte librarie, fino ad allora conservate nel Reggia di Capodimonte, furono collocate nel Palazzo degli Studi, oggi sede del Museo Archeologico. Nel 1816 la struttura fu chiamata Reale Biblioteca Borbonica e nel 1860 fu dichiarata Biblioteca Nazionale. Parallelamente all’accrescimento delle raccolte librarie la sede divenne inadeguata e solo dopo un lungo dibattito, conclusosi nel 1922 su consiglio di Benedetto Croce, la Biblioteca fu trasferita nell’attuale sede Palazzo Reale a Piazza Plebiscito. In quegli anni furono annesse alla Nazionale la Biblioteca del Museo di San Martino, la Biblioteca Brancacciana, quella Provinciale e la San Giacomo. Durante la seconda guerra mondiale le opere librarie più importanti furono trasferite nell’entroterra campano, questo salvò buona parte del patrimonio dalle tristi vicende del conflitto. Nel 1945 la Biblioteca fu riaperta al pubblico. Negli anni “70 l’Istituto ha incrementato il suo patrimonio librario tramite delle significative collezioni private, tra le più rilevanti la biblioteca privata del bibliofilo napoletano Gino Doria. Dal 1990 la Biblioteca fa parte del Servizio Bibliotecario Nazionale, che ha come obiettivo l'automazione e informatizzazione dei servizi bibliotecari e la realizzazione di un indice nazionale delle raccolte librarie possedute tutti gli istituti bibliotecari italiani.

Servizi Disponibili

  • Consultazione dei cataloghi a schede cartacee
  • Consultazione on-line del Catalogo del Polo di Napoli del Servizio Bibliotecario Nazionale
  • Consultazione on-line dell'Indice Nazionale del Servizio Bibliotecario Nazionale
  • Consultazione documenti a stampa (monografie, periodici, ecc.)
  • Consultazione documenti manoscritti
  • Consultazione cartografia
  • Consultazione documenti iconografici (incisioni, fotografie, ecc.)
  • Consultazione archivi informatici e documenti multimediali
  • Consultazione documenti riprodotti in microfilm e microfiches
  • Servizi di fotoriproduzione per uso personale e per scopi editoriali
  • Prestito librario
  • Prestito interbibliotecario, nazionale ed internazionale
  • Informazioni bibliografiche e assistenza al pubblico
  • Visite guidate specialistiche
  • Utilizzo dei locali a favore di enti, fondazioni, associazioni o privati per manifestazioni culturali

Statistiche

Requisiti di ammissione

Per essere ammessi in Biblioteca è necessario

  • avere compiuto 16 anni;
  • esibire a richiesta un documento di identità;
  • depositare all'ingresso pubblicazioni, anche su supporto non cartaceo, possedute dall'utente;
  • ritirare la carta d'ingresso numerata;

Giorni e Orari di Apertura

La Biblioteca è aperta al pubblico durante tutto l'anno, tranne le domeniche e i giorni festivi.

  • Lunedi-venerdi: ore 8.30-19.30
  • Sabato: ore 8.30-13.30

Riferimenti

Mappe

Biblioteca Nazionale
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Vedi Anche