GUIDA  Gravere

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==Da vedere==
 
==Da vedere==
*'''Cappella''' della '''Madonna del Rosario''':
 
:sita in Borgata Alteretto , già sede dei Conti Ripa ( consignori di Losa ) , ancora oggi ben noti alle cronache politiche e mondane .
 
 
*Antica''' "Pompa antincendio "''':
 
*Antica''' "Pompa antincendio "''':
 
:della squadra A.I.B. , esposta nei locali del Comune
 
:della squadra A.I.B. , esposta nei locali del Comune
 
*'''"La Pita"''' :  
 
*'''"La Pita"''' :  
 
:costruita nel 1775 da un tal "Pin Saret" , utilizzata inizialmente come mulino e poi trasformata in frantoio. In essa venivano schiacciate le mele per ricavare un sidro , da unire al vino prodotto con le uve meno mature e ottenere la "piqueta" ( un vinello gradevole e dissetante di pronto consumo ) . :Nel 1960 cessó di funzionare e venne abbandonata . Successivamente il Comune  si adoperó per il recupero ( rifacendone il tetto e l'interno ) e fu creato , inconsapevolmente , il "Presepe d'Arte"
 
:costruita nel 1775 da un tal "Pin Saret" , utilizzata inizialmente come mulino e poi trasformata in frantoio. In essa venivano schiacciate le mele per ricavare un sidro , da unire al vino prodotto con le uve meno mature e ottenere la "piqueta" ( un vinello gradevole e dissetante di pronto consumo ) . :Nel 1960 cessó di funzionare e venne abbandonata . Successivamente il Comune  si adoperó per il recupero ( rifacendone il tetto e l'interno ) e fu creato , inconsapevolmente , il "Presepe d'Arte"
*'''Certosa della Losa''', eretta nel 1189, su di una precedente chiesa medievale benedettina dedicata alla Madonna, per volontà di Tommaso I di Savoia ad opera di alcuni monaci certosini provenienti dalla Francia per fuggire le persecuzioni. Il bel campanile si caratterizza per l'originale muratura romanica risalente alla prima fabbrica; l'interno conserva dei notevoli affreschi del XV secolo, d'ispirazione lombarda, raffiguranti i ''Santi Benedetto e Basilio''; particolarmente degno di nota è il ''Baldachinaltar'', di ignoto maestro ebanista tedesco o tirolese, del XIII-XIV secolo, costituito da una statua della Vergine e da altri personaggi minori.
 
*'''Parrocchia''' della '''Natività di Maria Santissima''' e di '''Santa Barbara''' :
 
:la chiesa , dedicata alla Vergine , fu costruita in seguito ad un voto fatto durante la peste che imperversò nell'estate del 1598 e dopo diverse vicissitudini ( carestia , alluvione , scorrerie e scontri militari ) nel 1609 , ancora incompleta , venne consacrata . Il campanile sorse solo nel 1656 e le campane furono sistemate nel 1657 .Terminata nel 1745 , possiede il primo orologio elettronico .
 
  
 
==Dove Dormire==
 
==Dove Dormire==

Versione delle 18:13, 13 feb 2011

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Foto Gravere:
2012, 2009, 2008

Gravere è situato nel Piemonte nella Provincia di Torino. L'8 settembre si festeggia il Patrono, Natività della Maria Vergine. Tra gli edifici religiosi: Chiesa parrocchiale della Natività di Maria Vergine; Cappella della Madonna della Losa.

Confina con i comuni di: Meana di Susa, Usseaux, Susa, Chiomonte e Giaglione. E' a circa cinquantasette chilometri da Torino.

Indice

Storia

Tracce archivistiche di centri rurali localizzati in corrispondenza dell'attuale comune risalgono al mille, mentre documentazioni che citano l'attuale toponimo sono solo del 1500.

Gravere diviene, pian piano, sempre più strategica per la posizione di vicinanza col confine con il Delfinato e con la Francia. Nel 1300 il conte Amedeo V fa costruire la bastita de Paladruco. Del 1592 è, invece, il forte di San Francesco.

La località guadagna l'autonomia; prima religiosa, con la costruzione di un'autonoma parrocchia, dedicata alla Natività della Vergine (1598), poi amministrativa, elevando Gravere a comune e scorporandolo da Susa (1662).

Nel 1690 qui i Piemontesi si scontrano con i francesi, guidati dal maresciallo di Catinat, che cercavano di penetrare fino a Torino.

Frazioni

  • Armona
  • Arnodera
  • Bastia
  • Madonna della Losa
  • Morelli

Da vedere

  • Antica "Pompa antincendio ":
della squadra A.I.B. , esposta nei locali del Comune
  • "La Pita" :
costruita nel 1775 da un tal "Pin Saret" , utilizzata inizialmente come mulino e poi trasformata in frantoio. In essa venivano schiacciate le mele per ricavare un sidro , da unire al vino prodotto con le uve meno mature e ottenere la "piqueta" ( un vinello gradevole e dissetante di pronto consumo ) . :Nel 1960 cessó di funzionare e venne abbandonata . Successivamente il Comune si adoperó per il recupero ( rifacendone il tetto e l'interno ) e fu creato , inconsapevolmente , il "Presepe d'Arte"

Dove Dormire

  • Albergo " SCOTTY and company "*** , Via Belvedere , 16/B - Frazione Arnodera Telefono 0122-31125
Fax 0122-31125 [1]
  • Albergo " Alla Bastilla "*** , Via San Lorenzo , 3 - Frazione Bastia Telefono 011-9564374/0122-649942
Fax 347-1669073/334-5426702 [2]
  • Albergo " Vieux Moulin " , Via Grosse pietre , 3 Telefono 0122-622180

Dove Mangiare

  • Ristorante Chica Espana , Via Nazionale , 47 Telefono 0122-31028
  • Ristorante Vieux Moulin, Via Grosse Pietre, 3
  • Ristorante/Pizzeria " Il Drago " , Via Nazionale , 16
  • Ristorante " Del Centro " , Via Comunale , 2 Telefono 0122-622169

Manifestazioni

  • Festa Patronale : mese di settembre ( annuale )
  • Sagra della castagna : mese di ottobre ( annuale )

Specialità enogastronomiche e dolciarie

  • Piqueta : vino di uva e mele .
  • Castagne e marroni

Numeri Utili

  • Comune , Via Roma , 3 Telefono 0122-622912/0122-32534
  • Parrocchia Natività di Maria Santissima , Via Roma , 7 Telefono 0122-39150
  • Polizia Municipale , Via Roma , 3 Telefono 0122-622912
  • Ufficio postale , Piazza Cesare Meano , 5 Telefono 0122-629257

Curiosità

  • La cava del " Rouget "
Poco sopra la Frazione Arnodera esiste una cava argentifera , formata da varie gallerie sotterranee , di cui si ignora il periodo di sfruttamento. Un effimero tentativo di ripresa risale al XVIII secolo.
  • Case Moranda
Nell’area c’era "la fabbrica del tabacco" con l'essiccatoio per le foglie ( queste venivano lavorate per realizzare il tabacco in corda , in polvere e sminuzzato per le sigarette ). La coltivazione della pianta avveniva , probabilmente , in loco .
  • Casal Du Rej
caseggiato di cui si possono ancora osservare i resti , era utilizzato da un re Filippo ( del Regno di Sardegna ) per pernottare durante le battute di caccia locali .
  • Case Eremitani
era un luogo di eremiti , forse usato dai Certosini della Losa che praticavano , in solitudine , la preghiera , lo studio ed i lavori manuali .
  • Pracornu (Prato Cornuto)
così chiamato per le protuberanze formate dai cumuli dei formicai della formica Rufa .

Miti e Leggende

  • Pietra Maria
un'antica leggenda narra di come questo masso erratico si sia staccato dalla sommitá del versante , lasciando in alto la roccia gemella , la Maddalena . Il pietrone ( che con due balzi formó il pianoro del Plan du Fort e quello del Deveis ) stava per precipitare sulle case dell’abitato quando fu fermato dalla mano della Madonna , di cui rimane l'impronta a testimonianza del miracoloso evento.
  • Roccione della chiesa parrocchiale
sulla sommità del roccione , immediatamente a sud della chiesa , si notano delle incisioni rupestri e  :sei piccole coppelle .
Nelle incisioni sono visibili due impronte di zoccolo equino che le leggende narrano :
- siano state lasciate dal cavallo di Erode , nello spiccare il balzo che lo portava con il suo re in
esilio oltre le Alpi ;
- da quel roccione il demonio dominasse Gravere e che a dispetto ,dovendolo abbandonare per la
costruzione della chiesa , lo segnò con i suoi piedi equini .
Le coppelle sono il segno di antichi riti sacrificali pagani , dei sacerdoti druidi alle divinità :celtiche , che traevano profezie da come il sangue della vittima si disponeva nelle cavità .

Impianti Sportivi

  • Campo da tennis e bocce " Cold River Club " , Via Runa
  • Impianto polisportivo comunale , Via Reggimento alpini
  • Campo da basket , Frazione Morelli , Via della ferrovia
  • Parete di roccia : la parete dei " Cervi " fu individuata ed attrezzata nei primi anni del 1990 . Con la sua conformazione fortemente strapiombante annovera al suo interno splendidi itinerari compreso l'8° gardo .

Volontariato, Onlus e Associazioni

  • Pro Loco " AMICI DI GRAVERE "
associazione di amici che cerca di mantenere unita e viva la testimonianza di un tempo passato e presente , quale alleanza ed incontro tra residenti e villeggianti alla riscoperta dei valori della vita e delle proprie tradizioni. Sede: Via Roma , Borgata Refornetto Telefono 0122-622912 Fax 0122-32534
  • Squadra A.I.B.
facente parte del "Corpo Volontari A.I.B. del Piemonte" , garantisce la presenza continua e costante di personale sul fronte della prevenzione e dell'estinzione degli incendi nell’ambito del proprio territorio . Inoltre svolge attività di Protezione Civile , intervenendo in collaborazione con altre :Istituzioni sia in caso di micro calamitá locali , sia in ambito di grandi calamità a livello Nazionale . Telefono 0122-33067
  • Scuola di Mountain Bike
associazione sportiva che vuole essere un appoggio utile ed essenziale per la formazione di giovani bikers che abbiano voglia di muoversi su tutti i terreni con disinvoltura , sicurezza ed esperienza .
Gli istruttori hanno creato un campo scuola per insegnare la disciplina della mountain bike in piena sicurezza , ricostruendo situazioni simili ai terreni che si possono incontrare sulle nostre montagne.
Sede : Via Runa , 19 [3]

Personaggi Illustri

  • Ettore Olivero Pistoletto, pittore
originario di Gravere di Susa , si era trasferito a Biella per realizzare alcune opere , tra cui una serie di graffiti sull’arte della lana , nello stabilimento Ermenegildo Zegna a Trivero.Successivamente si trasferisce a Torino ed apre uno studio di restauro di opere d'arte . Durante i bombardamenti del 1943, dopo che un ordigno aveva colpito lo studio , la famiglia si sposta a Susa , dove resta fino al termine del conflitto.
  • Walter Vighetti
arrampicatore italiano che aprì alcuni itinerari ( tra i più impegnativi d’Italia ed ai vertici delle difficoltà mondiali in fatto di arrampicata sportiva) nella falesia strapiombante , immersa in un bosco di castagni e denominata la parete dei “Cervi” .

Fortificazioni

  • Forte di San Francesco
costruito alla fine del 1500 ad opera dell'architetto milanese Gabrio Busca è costituito da un parapetto ( che corre lungo il roccione sul quale è sito ) con delle torrette agli angoli ; all'interno erano presenti due baraccamenti per l'alloggiamento delle guarnigioni ed una cappella.
  • Bastita de Paladruco, in località Bastia
  • Batteria Militare del Trucco
chiamata “ Batteria della Losa “ ( realizzata nel 1891 ed in grado di accogliere 200 uomini ) era costituita da un fossato che racchiudeva due distinte batterie su due livelli di quota , collegate da una strada interna che permetteva poi l'accesso ad un osservatorio .
Una leggenda dice che nei sotterranei fosse operante una zecca .
  • Rocche di Molaro e Monmorone
poste a difesa della frontiera con il Delfinato , videro i sabaudi cercare di fermare invano, nel 1629 e nel 1690 le Armate Francesi del Cardinale Richelieu e del Maresciallo Catinat.

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