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Palmi è situato in Calabria, in Provincia di Reggio Calabria. Il 6 dicembre si festeggia il Patrono, San Nicola ed il 16 agosto si festeggia anche in onore di San Rocco. Tra gli edifici religiosi: Chiesa Matrice; Chiesa di San Francesco d'Assisi; Chiesa di Maria SS. del Soccorso.
Confina con i comuni di: Gioia Tauro e Seminara.
Indice |
Ritratto della Città
Il mare cristallino e le bellezze paesaggistiche fanno di Palmi un'attrattiva turistica che in estate arriva addirittura a raddoppiare la sua popolazione. Anche nel resto dell'anno essa rimane un punto di riferimento per tutti gli studenti delle zone circostanti che raggiungono la città per frequentare il liceo classico, scientifico e le altre scuole superiori.
La città si sviluppa ai piedi del Monte Sant'Elia (582 m.) che è il luogo ideale per ammirare il panorama della Costa Viola e spingersi con lo sguardo fino allo Stretto di Messina, all'Etna, alle Isole Eolie e a Capo Vaticano.
Il centro urbano è attraversato da Corso Garibaldi, una strada larga pavimentata in pietra che raggiunge Piazza Pentimalli con il suo Monumento a Francesco Cilea, il celebre musicista nato a Palmi nel 1886. A Piazza Matteotti (ribattezzata "Piazza Scivola" a causa della sua pendenza) e di fronte al Palazzo Municipale è situato il Monumento ai caduti dedicato ai palmesi che hanno perso la vita nella prima e della seconda guerra mondiale.
A pochi passi di distanza, nel mezzo di Piazza Duomo, si erge la Chiesa Madre, una costruzione semplice ed elegante in stile romanico con a lato un campanile a base quadrata della metà degli anni '50. L'interno, diviso in tre navate, ospita un imponente altare in marmo bianco, una tela del '700 raffigurante la Madonna della Lettera e una tela ad olio ad opera del pittore palmese Domenico Augimeri denominata "San Giuseppe col Bambino". Tra gli edifici religiosi da segnalare pure la Chiesa di Maria SS. del Soccorso risalente al XVIII secolo.
La strada più viva durante il giorno è sicuramente Via Roma che ospita le banche, la posta, il vecchio Palazzo di Giustizia e tutti i principali uffici pubblici. Il luogo ideale per rilassarsi e godere di una fantastica veduta sulla costa è, invece, la Villa Comunale che è stata dichiarata monumento nazionale.
Discorso a parte meritano le incantevoli spiagge bianche della marina che, intervallate da ripide scogliere, rappresentano la tipica bellezza incontaminata calabrese. Su tutte spiccano Pietrenere, dove è possibile visitare anche il Fortino (una costruzione militare di epoca murattiana) e Tonnara con il suo Scoglio dell'Ulivo, una roccia distante 100 metri dalla riva che ospita sulla cima un albero secolare di ulivo.
Uno dei vanti di Palmi fin dagli anni settanta è sicuramente la Casa della Cultura, un complesso dedicato allo scrittore palmese Leonida Repaci che ospita il Museo Etnografico "Raffaele Corso", la Biblioteca comunale con oltre 120 mila volumi, la Pinacoteca che ospita anche opere di Amedeo Modigliani e Renato Guttuso e un ampio Auditorium per le iniziative culturali ed artistiche.
Storia
Le origini della città di Palmi risalgono all'anno 951 d.C. quando, in seguito alla distruzione dell'antica Taureana, alcuni profughi si stabilirono ai piedi del Monte Aulinas seguiti presto da un gruppo di monaci basiliani che edificarono il monastero di Sant'Elia.
Intorno al 1400 la città, all'epoca chiamata Palmae, passò dalle mani di re Ferrante d'Aragona a quelle della famiglia Spinelli fino a quando, nel 1535, il duca Carlo II fece costruire le cinta murarie e alcune torri di guardia cambiandone per un breve periodo il nome in Carlopoli.
Un momento decisivo nella storia della città si ebbe quando fu istituito il mercato. In breve tempo, infatti, essa riuscì ad affermarsi come uno dei centri commerciali più importanti della zona anche grazie ad una marineria intraprendente e ben supportata dal punto di vista logistico. Il terremoto del 5 Febbraio 1783 ebbe però conseguenze devastanti e la ricostruzione raggiunse il suo punto più alto quando fu varato il piano regolatore che ridisegnò la città secondo criteri urbanistici geometrici e razionali.
Nel 1811 Palmi divenne capoluogo di circondario e nel 1816 fu ricompresa nella provincia di Reggio Calabria.
Biblioteche
- Biblioteca Comunale Domenico Topa, Via F. Battaglia
- Biblioteca dell'Archivio di Stato di Reggio Calabria - Sezione di Palmi, Via F. Carbone, presso Casa della cultura
Volontariato, Onlus e Associazioni
- Accademia D'Arte Drammatica della Calabria-Teatro Scuola, Via Papa Giovanni XXIII
- Associazione di Volontariato Comunità Santa Famiglia, Via F Carbone
- Associazione di Volontariato Presenza, Via R. Pugliese, 1
- Il Mio Amico Jonathan Associazione di Volontariato, Via Bruno Buozzi, 273
- Penelope Società Cooperativa Sociale Onlus, Via San Leonardo, 172
- Società Operaia di Mutuo Soccorso - Palmi, Via C Battisti, 37/39
Dove Dormire
- Hotel Arcobaleno****, località Taureana km 5 via Provinciale Telefono 0966/479460, Fax 0966/479380
Bibliografia
- Conoscere Palmi, Fulvio Nasso, Ed. Virgilio (1996)
- Palmi - guida turistica, Comune di Palmi, Ed. Laruffa (1999)
Memorie Storiche
Il libro L'Italia meridionale o L'antico reame delle Due Sicilie (1860) così descrive il comune:
Palmi, con 10 mila abitanti, capoluogo di distretto, posta sul golfo di Gioia, con belli edifici, lunghe e diritte vie, una piazza quadrata detta del Mercato. Il territorio è molto fertile, e abbonda specialmente di vini, gelsi ed agrumi.






