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Foto Manciano:
2012, 2009, 2008

Manciano è situato nella Toscana, ai confini con il Lazio, nella Provincia di Grosseto. Il 6 novembre si festeggia il Patrono, San Leonardo. Tra gli edifici religiosi: Chiesa di San Giorgio (in località Montemerano). Da Vedere: Area Archeologica Saturnia; Castello di Manciano; Castello di Scerpena.

Confina con i comuni di: Montalto di Castro, Magliano in Toscana, Orbetello, Roccalbegna, Scansano, Sorano, Semproniano, Pitigliano, Capalbio, Ischia di Castro e Canino.

Biblioteche

  • Biblioteca Comunale Antonio Morvidi - Sezione staccata di Marsiliana, Marsiliana
  • Biblioteca Comunale Antonio Morvidi - Sezione staccata di San Martino sul Fiora, San Martino sul Fiora
  • Biblioteca Comunale Antonio Morvidi - Sezione staccata di Saturnia, Saturnia
  • Biblioteca Comunale Antonio Morvidi, Via XX Settembre 79

Volontariato, Onlus e Associazioni

  • Fraternita di Misericordia Manciano, Via Ricasoli N.19
  • Gruppo A.G.E.S.C.I. Manciano 1, Via Trieste 20
  • Nasara - per Il Burkina, Via Trieste 20

Memorie Storiche

Attilio Zuccagni-Orlandini nel suo Indicatore topografico della Toscana granducale (1856) così scrive:

MANCIANO. Capoluogo, con Pret. civ. di 2a Cl. Castello posto in alto poggio tra l'Albegna e la Fiora. Fu edificato forse dagli Aldobrandeschi ai qualli appartenne; e poichè nella divisione del 1272 restò alla linea dei Conti di Sovana, ne furono più tardi eredi gli Orsini, ai quali lo tolsero i Senesi nel 1416. Sul vertice del poggio esiste tuttora l'antico cassero con altissima torre; fu questa demolita quasi per metà, allorquando il Granduca Pietro Leopoldo destinò quel fortilizio a Pretorio, richiamandovi il Giusdicente di Sovana. Poco sotto il Pretorio è l'Arcipretura a tre navate, una delle quali chiusa da cappelle con deforme irregolarità. L'ampia ma corta via interposta tra l'Arcipretura e la casa del Comune era la sola pianeggiante e ben selciata, tutte le altre ripidissime, scoscese e quasi impraticabili; modernamente furono eseguiti importanti restauri. Alle cattive vie corrispondono per la maggior parte le abitazioni. Nella più bassa parte del Castello è un quadrivio detto la Piazza su cui vedesi un meschino oratorio. (V. Atl. Tosc.)'.