GUIDA Torino/Ritratto della Città/Curiosità
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Versione del 7 ott 2017 alle 13:34 di Colonnello (Discussione | contributi)
Ritratto della Città di Torino/Curiosità
- Culti magici ed esoterismo:
- - La città è stata da sempre legata a storie di culti magici ed esoterici essendo presumibilmente, secondo alcuni esperti, uno dei vertici dei due triangoli della magia nera (insieme a Londra e San Francisco ) e della magia bianca (insieme a Lione e Praga ).Numerosi sono i monumenti ed alcuni punti caratteristici protagonisti di strane leggende esoteriche delle quali se ne riporta, ad esempio, quella connessa al Palazzo Trucchi di Levaldigi , sito in Via XX Settembre angolo Via Vittorio Alfieri .
- Mondo dell’editoria e dei libri:
- - Nel corso degli anni si sono sviluppate tantissime case editrici ed altrettanti scrittori, filosofi, poeti e letterati sono nati qui o vi hanno soggiornato (per un periodo breve o lungo della loro vita) . Pensiamo ad importanti nomi della filosofia come Nietzsche e Rousseau , che qui hanno soggiornato per diverso tempo o a Fenoglio e Pavese , due delle più importanti penne italiane della prima metà del XX secolo.Le strade della città, i suoi monumenti, le piazze, la sua atmosfera magica e la sua ricca storia hanno ispirato tantissimi autori, italiani e stranieri, che hanno scritto bellissime opere, qui ambientate, fra le quali si desidera menzionare:
- 1. Cuore di Edmondo De Amicis :capolavoro simbolo della letteratura per ragazzi, ambientato nella Torino dell’Unità d’Italia , che si pose l’obiettivo di superare le differenze sociali e culturali che caratterizzavano l’Italia del periodo, costituendo uno spaccato della storia raccontata attraverso gli occhi e la penna di un bambino;
- 2. Lessico Famigliare di Natalia Ginzburg :grande capolavoro (che si è aggiudicato il Premio Strega nell’anno 1963) di una delle più importanti figure della letteratura italiana del 1900 che, attraverso il resoconto autobiografico, ha descritto i comportamenti, gli episodi e soprattutto le parole, la vita quotidiana dei Levi , una famiglia ebrea ed antifascista che visse nella Torino degli anni 1930;
- 3. La solitudine dei numeri primi di Paolo Giordano :un romanzo che narra la storia di Alice e Mattia le cui vite sono state segnate da dolorose vicende della loro infanzia.Vincitore del Premio Strega nell’anno 2008 ha ispirato l’omonimo film, uscito nell’anno 2010 per la regia di Saverio Costanzo ;
- 4. Il cimitero di Praga di Umberto Eco : ambientato tra Torino, Parigi e Palermo il protagonista Capitano Simone Simonini, un falsario cinico del XIX secolo (l’unico personaggio di fantasia dell’opera),ha vissuto con protagonisti del Risorgimento (realmente esistiti);
- 5. La casa in Collina di Cesare Pavese :ambientato in città e nelle zone circostanti, rappresenta una storia individuale immersa in quella della Seconda Guerra Mondiale ,in cui sono esplicitati i temi della voglia di solitudine e dell’impegno civile, della vita di campagna e quella della città, della pace interiore e del caos esteriore della guerra;
- 6. La giornata d’uno scrutatore di Italo Calvino : il romanzo racconta la storia di Amerigo Ormea, intellettuale comunista, il cui scopo è quello di impedire che le persone deboli vengano indottrinate da religiosi e convinte a votare per la Democrazia Cristiana;
- 7. La donna della domenica di Fruttero & Lucentini : il romanzo narra delle indagini del Commissario Santamaria sull’omocidio di Garrone , architetto che vive di espedienti ai margini della città borghese. Il commissario riuscirà a risolvere il caso grazie ad un proverbio piemontese che recita così "La cativa lavandera a treuva mai lo bon-a pèra", ovvero la cattiva lavandaia non trova mai la pietra buona.






