GUIDA Quarto d'Altino
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 2012, 2009, 2008 |
Quarto d'Altino è situato in Veneto, in Provincia di Venezia. Il 29 settembre si festeggia il Patrono, San Michele.
Confina con i comuni di: Mogliano Veneto, Casale sul Sile, Roncade, Marcon, Venezia e Musile di Piave.
Indice |
Da Vedere
- Chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo
- Chiesa di San Magno Vescovo (in frazione Portegrandi)
- Chiesa di Sant'Eliodoro e Sebastiano (in località Altino)
Dove Mangiare
- Ristorante Da Odino, Via Roma, 93. Tel. 0422-823777. Non ha giorno di chiusura.
- Ristorante Antica Altino, Via Eliodoro, 57
- Ristorante Ca' Delle Anfore, Via Marconi, 51
- Ristorante Vecio Decimo, Via Roma, 29
Itinerari Turistici
- Gite nella Laguna con barconi in partenza da Porte Grandi sul Sile, accanto alla Chiusa.
Biblioteche
- Biblioteca Comunale, Via Fratelli Grigoletto e Pasqualato, 9
Volontariato, Onlus e Associazioni
- Associazione Cà dei Fiori - Onlus, Via Marconi, 7
- Associazione Oltreiconfini, Via Roma, 92
- Associazione Pro Loco Quarto D'Altino, Piazza San Michele, 58
- Società Cooperativa Sociale Rugiada Onlus, Via Aldo Moro, 128/5
Memorie Storiche
In Corografia dell'Italia, III° volume (1834), così viene descritta la frazione del comune:
PORTEGRANDI, vill. degli Stati Veneti, prov. del Dogado, dist. di Mestre, diviso in due frazioni, una unita alla comunità di Favero, e l'altra a quella di Sanmichele in Quarto; quest'ultimo appartiene al distretto di Sandonato. Quivi congiungonsi le acque del Zero con quelle del Sile, poco superiormente alle porte della Fossetta, e sta poco più di 5 miglia a scirocco da Sanmichele.
Mentre nel I° volume (1832) così viene descritta la frazione Altino:
ALTINO, antica e popolosa città della Venezia stata arsa e distrutta da Attila nell'anno 452, subito dopo la rovina di Concordia. I suoi abitanti ripararonsi il più che fu loro possibile nelle prossime isolette, alle quali diedero il nome dei principali quartieri della distrutta città, e chiamaronle Murano, Torcello, Barano e Mazzorbo. Di Altino non si scorge oggidì che una torre presso il fiume Sile, 3 miglia a greco da Nogara e 2 a ponente da Bavagnolo, in sito interamente circondato da paludi formatevi dal fiume Zero.
