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Foto Venezia:
2012, 2009, 2008
Maschere Carnevale
Venezia - cavalluccio della gondola.jpg
Panorama
Leone alato simbolo di Venezia
Basilica di Santa Maria della Salute

Venezia è situato in Veneto di cui è capoluogo regionale, nonché capoluogo della omonima provincia. Il 25 aprile si festeggia il Patrono, San Marco.

Confina con i comuni di: Mogliano Veneto, Marcon, Martellago, Chioggia, Campagna Lupia, Quarto d'Altino, Spinea, Scorzè, Jesolo, Musile di Piave, Mira e Cavallino-Treporti.

Venezia e la sua laguna sono considerate dall'UNESCO, l'organizzazione delle Nazioni Unite che protegge l'arte e l'ambiente, Patrimonio dell'Umanità e sono iscritte nella prestigiosa lista dei Siti UNESCO.

Indice

Ritratto della Città

Scorcio del Canal Grande

“[..] una gondola da odalisca, dolcemente cullata su queste rive incantate dell’Adriatico,

profumata e superba, che accoglie tutto un fremito di voluttà, un molle sogno d’amore

nella limpida trasparenza della sua laguna [..] un debole venticello increspa le acque

della laguna che scintilla ai raggi di una luna magnifica; quell’oceano di luce mesta e

diffusa si stende da un capo all’altro dei canali e disegna l’incantata prospettiva coi suoi

profili neri e bizzarri spiccanti sull’orizzonte lucido e terso come un cristallo [..]”

(da Sulle Lagune di Giovanni Verga, 1862-63)

Canale con gondola

Poche pennellate bastano al grande scrittore verista per riprodurre lo scenario incantato del paesaggio lagunare. Perché Venezia è sì la città delle 118 isolette, dei sontuosi palazzi gotici e barocchi, dell’inimitabile ragnatela di ponti e di calli, della policroma allegria del carnevale, ma anche realtà sospesa che deve il suo fascino fiabesco al rinvio di luci e ombre tra i canali e le facciate dei palazzi che mutano d’ aspetto al variare dei colori del giorno. Una poesia di luci e colori che in modi e tempi diversi hanno voluto eternare maestri come Giorgione, Bellini, Canaletto, Tiepolo.

L’amenità della laguna conquistò, circa 1.600 anni orsono, le popolazioni in fuga delle vicine Caorle, Eraclea, Iesolo e Chioggia, che estesero all’intera area il nome Venetia (nome che per i Romani indicava la X Regio dell’Impero). A quest’epoca risale la divisione in Sestieri (quartieri) del nucleo centrale (la sua veste urbanistica è pressoché immutata da circa 200 anni), i cui contorni disegnano la sagoma di un enorme cetaceo, diviso in due dal Canal Grande e venato di una miriade di rii. Via principale di comunicazione, il cui cuore è rappresentato nel Ponte di Rialto (suggestiva meta dello shopping turistico con le botteghe che ingloba), nelle sue acque si specchiano le residenze dell’antica nobiltà mercantile: il seicentesco Palazzo Labia (con la grande pittura chiaroscurale del Tiepolo); gli splendidi portici aperti sull’acqua di Fondaco dei Turchi (di gusto bizantino) e di Ca’d’Oro (il più significativo del gotico veneziano); Ca’ Pesaro (l’eccellenza del Barocco locale, sede del Museo d’Arte Moderna); il tardo-barocco Ca’Rezzonico (sede del Museo del Settecento veneziano con i capolavori del Vedutismo); il quattrocentesco Ca’Foscari (massimo esempio del Gotico fiorito, che ospita una parte dell’Università Ca' Foscari di Venezia); Punta della dogana ( uno dei luoghi più panoramici della città, frontale all’isolotto con la palladiana Chiesa di San Giorgio Maggiore). Fulcro politico e sociale della Venezia di ieri e di oggi è il sestiere che si estende attorno a Piazza San Marco, con i due monumenti simbolo della comunità religiosa e laica: la Basilica di San Marco (con gli splendidi mosaici d’oro, retaggio dei fasti del periodo

Lunetta della Basilica di San Marco

repubblicano) e il gotico Palazzo Ducale (quartier generale della Serenissima). Completano la serie dei sestieri storici, San Polo, con la Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari (dov’è custodita la preziosa Assunzione di Tiziano), e Castello, collegato con il vicino San Marco dal popolare Ponte dei Sospiri, che accoglie tra gli altri la quattrocentesca Chiesa di San Zaccaria (luogo di sepoltura di numerosi Dogi) e l’imponente Arsenale di Venezia (cantiere delle gloriose navi della Serenissima).

Lampioni e San Giorgio

Intorno, disseminati nell’insenatura lagunare, centinaia di isolotti che, insieme con l’area di Mestre (la Venezia continentale e moderna, collegata al nucleo centrale dal Ponte delle Libertà), incarnano le voci fondamentali dell’economia locale: dagli stabilimenti balneari del Lido di Venezia (location della Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia) ai cantieri di Pellestrina (importante oasi naturalistica), passando per la proverbiale arte vetraia di Murano, alla coloratissima isola di Burano famosa per i suoi pizzi e merletti (al tombolo), all'isola di Torcello con le sue due basiliche (la cattedrale di Santa Maria Assunta dell'anno 1000 e la Chiesa di Santa Fosca del XII secolo). Un’economia che tuttavia si nutre dell’immenso giro d’affari legato al turismo culturale e mondano, che ha i suoi santuari riconosciuti da un lato nella Biennale di Venezia (una sorta di Stati Generali dell’arte e dell’architettura internazionali), in Palazzo Grassi (la cui collezione d’arte moderna e contemporanea è tra le più ricche del mondo), nella Fondazione Guggenheim di Palazzo Venier e nelle Gallerie dell’Accademia; dall’altro nel coloratissimo Carnevale di Venezia e nell’elitario Casinò di Palazzo Vendramin Calergi.

Infrastrutture del Territorio

Monumenti

Musei

Da Vedere

Scorcio del canale
  • Piazza San Marco con l'attigua Piazzetta San Marco, che si affaccia sul Canale,dove si trovano:
- la Basilica di San Marco
- le Procuratorie Vecchie (del 1514), con la Torre dell'Orologio
Sommità della Torre dell'Orologio
- le Procuratorie Nuove (iniziate dallo Scamozzi nel 1582 e terminate dal Longhena nel 1640)
- il Campanile di San Marco, alto m. 96,80, da cui si gode bel panorama, ricostruito dopo l'inaspettato crollo del 14 luglio 1902, come pure la Loggetta marmorea del Sansovino del 1537-49
- il Palazzo Ducale
- la Libreria Marciana
  • Ponte di Rialto, costruito tra il 1588 e 1591 su progetto di Antonio da Ponte, , con tre percorsi pedonali e due ali di botteghe che lo caratterizzano, e per due secoli fu l'unico ponte che attraversasse il Canal Grande
  • Santuario Madonna delle Grazie
  • Santuario Santa Maria della Salute
  • Scuola Grande di San Rocco, che contiene splendide tele, tra le quali l'Ecce Homo di Tiziano, il Cristo Portacroce di Giorgione o Tiziano e altre di Tintoretto
  • Campo san Zanipolo, dove si trovano:
- la Scuola Grande di San Marco, edificio rinascimentale veneziano con belle policromie di marmi (dove ci lavorarono Pietro Lombardo, Mauro Codussi e Jacopo Sansovino), oggi sede dell'ospedale civile cittadino
- il monumento equestre a Bartolomeo Colleoni, capitano di ventura bergamasco al servizio della Serenissima, capolavoro del fiorentino Andrea Verrocchio (del 1496)
- la Basilica dei Santi Giovanni e Paolo (detta Zanipolo dai veneziani) eretta tra il 1246 e il 1430) che contiene opere del Bellini, del Piazzetta, 4 tele del Veronese ed una pala di Lorenzo Lotto
  • Forte di Sant'Andrea
  • Il Ghetto e i suoi tesori: la Sinagoga italiana, la Sinagoga Levantina, il Museo ebraico

Eventi

Il Carnevale

Carnevale di Venezia

Il Carnevale di Venezia è uno dei più antichi ed affascinanti del mondo. Risalente al 1300 si svolge annualmente per circa dieci giorni

Maschere veneziane in una vetrina

in uno scenario ed in una atmosfera unici, tra calli, ponti e campielli e trova il suo fulcro in Piazza San Marco.

La Repubblica di Venezia durante la loro dominazione ne ha favorito la diffusione, organizzando mercati nel territorio cittadino (le frìtole, frittelle, sono il tipico dolce di carnevale) e accogliendo saltimbanchi, danzatori ed acrobati che si esibivano per la gioia della popolazione. Con l'uscita di scena della Serenissima e l'occupazione austriaca la festa veneziana perse di importanza. Solo agli inizi degli anni Ottanta si cercò di ripristinare, con una serie di eventi, la manifestazione che vediamo ancora oggi, con sponsor ogni anno di alto prestigio.

Qui si danno appuntamento e si incontrano personaggi variegati provenienti da tutte le parti del mondo: dame in costume, nobili in abiti veneziani e una foggia multicolore di maschere di ogni tipo che invade tutti gli angoli della laguna.

Carnevale 2014 -Carolina Kostner Volo dell'aquila

Dove Mangiare

Presepe galleggiante sul Marzenego a Mestre
  • Osteria alla Testiere, Castello 5801 Telefono 041/522.7220 Vedi: intervista
  • Ristorante "Al raspo de ua", via Galuppi, 560 - Burano. Telefono 041/730095 [1]
  • Ristorante Busa Alla Torre, Campo Santo Stefano, 3 (Murano). Tel. 041-739662. Non ha giorno di chiusura.
  • Ristorante Alla Madonna - San Polo 594, Calle della Madonna - tel. 041 522 3824

Teatri

  • Teatro La Fenice, Campo San Fantin, 1965 Telefono (Call Center Hellovenezia): 041-2424 [2]
  • Teatro Carlo Goldoni
  • Teatro Malibran

Impianti Sportivi

  • Centro Nautico Murano, Sacca San Mattia
  • Centro Sportivo Corrado Ballarin, Pellestrina, 431
  • Tennis Club Marina, Via Montello


Informazioni sui modi di dire

Errore nella creazione della miniatura: Parametri miniatura non corretti
Piazza San Marco durante il Carnevale

Da un'incisione del 1789, al Museo Correr:

  • Rio = Così si nominano tutti i Canali interni della Città
  • Fondamenta = E' una lista di terreno o strada tra la muraglia della Casa e la sponda del Canale che le sta di fronte
  • Riva = E' una unione di vari gradini che servono per ascendere e scendere dalle Barche nei vari punti d'innalzamento ed abbassamento dell'acqua
  • Calle = Strada
  • Callesella = Stradella
  • Campo = Piazza
  • Campiello = Piazzetta

Informazioni Utili

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Galleria Foto

Link.pngVedi Anche: Lista Foto Venezia

Laguna

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