GUIDA Borgo a Mozzano
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Borgo a Mozzano è situato in Toscana in Provincia di Lucca. La seconda domenica dopo Pasqua si festeggia il Patrono, Madonna dei Ferri.
Confina con i comuni di: Lucca, Capannori, Fabbriche di Vallico, Coreglia Antelminelli, Gallicano, Bagni di Lucca, Villa Basilica e Pescaglia.
Indice |
Da Vedere
- Chiesa del Crocifisso
- Chiesa di Motrone
- Chiesetta di San Donato (a Domazzano)
Biblioteche
- Biblioteca Comunale fratelli Pellegrini, Via Umberto I, 41
- Biblioteca del Convento San Francesco
- Biblioteca Famiglia Pellegrini, Via Umberto I, 41
Volontariato, Onlus e Associazioni
- Confraternita di Misericordia di Diecimo, Via Del Santo, 198 - Diecimo
- Fraternita di Misericordia di Corsagna, Piazza XX Settembre 34 - Corsagna
- Fraternita di Misericordia, Via Roma, 25
Lapidi Commemorative
- Lapide commemorativa della liberazione
- Lapide in memoria dello spoglio elettorale
- Lapide alla memoria di Enrico Pellegrini
- Lapide alla memoria degli innocenti massacrati a Socciglia
Informazioni Utili
Memorie Storiche
Attilio Zuccagni-Orlandini nel suo Indicatore topografico della Toscana granducale (1856) così riporta:
BORGO A MOZZANO. Capoluogo, con Deleg. e Pret. civ. e crim. di 3a Cl., e Min. esatt. del Reg. Antichissima è l'origine di questa grossa borgata la quale forse prese il nome da qualche predio detto Mutianum perchè goduto da romana famiglia omonima. Sul cadere del X secol il Vescogo Gherardo donava Mutiano ai Soffredinghi, e nel XII la repubblica di Lucca incominciò ad esercitare il dominio sopra i suoi abitanti. Nel 1169 fu pugnata sanguinosa battaglia nelle vicine anguste gole montuose tra le soldatesche della Repubblica e quelle di Pisa collegate coi feudatarii di Val di Serchio ribelli a Luca. In tal circostanza i vassalli dei Soffredinghi perderono le rocche di Cuna e di Anchiano; più tardi, cioè nel 1227, anche i Soffredinghi furono cacciati da quella di Mozzano. La rocca è poco lungi dal borgo: della sua chiesa parrocchiale goderono il gius patronato i Soffredinghi, deducendosi da un istrumento d'investitura del 1180.
In Corografia dell'Italia (1832) così viene descritta la frazione del comune:
ANCHIANO, castello di Toscana, nello Stato di Lucca, dalla di cui città è distante 7 miglia verso settentrione sulla riva sinistra del Serchio. Altre volte era molto fortificato e sostenne non poche ossidioni. Vi si annoverano quasi mille abitanti. I suoi dintorni sono fertili di cereali, ma molto più abbondano di viti, di gelsi e di ulivi.






