GUIDA Enna/Villaggio Pergusa
Il Villaggio Pergusa dista da Enna circa 5 km. ben collegata dalla Strada Statale 561 detta Pergusina, raggiungibile inoltre dallo svincolo dell'Autostrada A19 uscita di Enna. Il villaggio sorge sulle rive del mitico lago, Cesare Abba nelle sue Notarelle lo definisce un pezzo di cielo caduto tra i fiori e ancora Ovidio ebbe a scrivere nelle sue Metamorfosi: Evvi un lago di chiare acque profonde non lungi a muri enei per nome Pergo.
Notizie Storiche
Nel Dizionario del (1858) di Vito Maria Amico - Giocchino Di Marzo così viene descritta la zona:
Pergusa: Sono i suddetti scrittori incerti del campo dov' è perpetua primavera , e dicesi essere stata rapita Proserpina mentre raccoglieva dei fiori colle sue compagne, se sulla vetta della montagna o alle basse sue radici , dove forse era il soggiorno della madre; ma in quel tempo, non essendo stata ancora occupata da abitanti l'amplissima vetta, nulla ci vieta di dire, che trovavasi nella superiore parte anemissima verdeggiante pianura, dove la Dea gode, unitamente alle sue ancelle; questa pianura rivestivasi di fiori in prima vera, ed i soli poeti fìnsero di verdeggiare in tutte le stagioni, imperocché nell'inverno per molti mesi è di nevi coperto quel monte, ed il più freddo di tutta la Sicilia. Dice Diodoro nel lib. 5, essere stata Proserpina rapita nelle praterie presso Enna, le quali sono molto vicine alla città, ed ammirabili pei loro variopinti fiori, dei quali è tanta la fragranza, che i cani correndo in traccia delle fiere impedito il loro olfato, non possono sentirle. È quel prato sull' alto suo dosso e piano, e da molti ruscelli bagnato; alto poi all'intorno e da ogni parte scosceso. Del resto soggiunge il medesimo dei sottoposti campi: nelle vicinanze si ha delle selve dei prati e dei verzieri; dei quali dirò in appresso. Mostrano finalmente l'antro ai lati del monte verso settentrione donde Dite usci dall'inferno per rapire la vergine, vastissimo una volta e d'ingente altezza, che appellano Amido: ne è menzione appo gli antichi, ed oggi se ne osserva chiusa la bocca.
In Corografia dell'Italia (1832) così viene descritta la zona:
PERGUSA , volgarmente peregusa, picciol lago dell' isola di Sicilia, nelle vicinanze di Enna, celebre nella mitologia, per essersi sulle di lui rive da Plutone eseguito il ratto di Proserpina, mentre coglieva fiori ; in oggi è ridotto ad essere un insalubre sugno. Il progetto d'asciugamento, se fosse eseguito, recherebbe sommi benefizii al circondario di Castrogiovanni , dalla cui città è situato circa 5 miglia distante verso ostro. È di figura rotonda , ed è certamente il cratere di un antichissimo vulcano. Non si potrebbe immaginare un contorno maggiormente arido e dirupato di questo lago, la di cui circonferenza e di 4 miglia: è quasi tutto pieno di giunchi e di piante acquatiche, la di cui decomposizione produca in estate esalazioni si pestifere, che sciolgono il problema, per cui i suoi dintorni siano cotanto spopolati.