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Pont-Saint-Martin/Storia

• Passaggio obbligato lungo l’antica Strada delle Gallie e successivamente lungo la Via Francigena , per collegare la Pianura Padana con la Gallia (Francia), nell’anno 575 si trovò al confine del Regno dei Franchi. Chiamato dapprima ad pontem, con semplice riferimento al Ponte Romanico ancora esistente, assunse in seguito il nome di Castrum Sancti Martini e, nell’anno 1214, assunse l’appellativo di Dominus Pontis Sancti Martini. Così, per la prima volta, si dette al territorio il nome che si è tramandato fino ai nostri giorni. Nel Medioevo fu amministrato dai Signori di Bard che, nel 1200, fecero erigere il Castellaccio , posto su un’altura all’imbocco della Valle di Gressoney ) che, ancora oggi, con i suoi ruderi sovrasta il paese. Durante la Seconda Guerra Mondiale, nell’anno 1944, l'abitato fu devastato da un bombardamento. A partire dalla seconda metà del XIX secolo lo sviluppo dell’attività industriale trasformò il piccolo centro in uno dei poli industriali più importanti della Valle d'Aosta.