GUIDA San Cataldo/Chiesa Madre
La Chiesa Madre è la chiesa principale di San Cataldo dedicata alla Immacolata Concezione, la sua costruzione fu iniziata intorno al 1632 per volere dalla famiglia dei Principi Galletti fondatori del borgo. Il sacro edificio a pianta basilicale con cupola centrale e un cappellone del coro; con tre navate e a forma di croce latina, presenta una facciata in pietra da taglio in stile romanico con due ordini di colonne, col prospetto a lesene accoppiate e vivace coronamento a balaustra.
Consacrata ufficialmente il 9 maggio del 1739 dal vescovo di Catania, Pietro Galletti. Resta sconosciuto l’autore del progetto della chiesa, ma è comunque assimilabile alla cerchia di collaboratori e capomastri dell' architetto Giovanni Battista Vaccarini che nello stesso periodo era operante a Catania per volontà del vescovo Galletti. L'arciprete Calogero Carletta, nella prima metà del Novecento, incaricò Il pittore sancataldese Salvatore Naro di abbellire e decorare la volta centrale a botte.
Lateralmente al Cappellone sorgono due cappelle chiuse con balaustrate marmoree e portine di bronzo a bassorilievo; quella a sinistra dedicata al Divinissimo e quella a destra al Patrono San Cataldo. L’organo della Chiesa Madre del 1745 è opera di Michele Andronico artista palermitano.
Sempre all'interno si trova un dipinto del 1781, la Natività di Maria, opera di Carmelo Riggi, sull’Altare Maggiore troviamo il quadro di San Gregorio Magno e un quadro del Pentimento di San Pietro. Inoltre, dono del canonico Cataldo Guarino, una grande sfera d’argento gemmata con altri preziosi arredi; la portantina dorata con quattro fìnissime pitture laterali e infine la statua di Maria SS. Annunziata, opera del Cardella di Agrigento.
