GUIDA Sant'Antimo/Edifici Religiosi
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Versione del 26 nov 2008 alle 13:04 di Elena Cuomo (Discussione | contributi)
- Chiesa della Santissima Annunziata e San Giuseppe
- Pur avendo subito diverse modifiche risale al XVI secolo. E' affiancata da un campanile, coperto da una cupola, a cinque ordini di cui l'ultimo è di forma ottagonale.
- La facciata è composta da due ordini con in mezzo un'edicola sormontata da un finestrone.
- L'interno presenta una navata singola con cappelle laterali abbellite da marmi pregiati. Il soffitto è ben decorato da un dipinto raffigurante l'Assunzione della Vergine. Di fronte all'ingresso è posto lo spazio per il coro sostenuto da pilastri costruiti in marmo.
- Chiesa dello Spirito Santo
- Edificata nel XVI secolo, presenta una forma a croce latina ed è affiancata da un campanile costruito in pietra di tufo.
- Le varie modifiche apportate hanno, purtroppo, alterato i lineamenti dell'originario disegno. Infatti, pur essendo in stile rinascimentale presenta elementi tardo-barocchi.
- L'interno è completamente decorato in marmo. Le navate sono tre e al di sopra della centrale si erge l'elegante cupola abbellita da una maestosa lanterna.
- Ai lati delle navate sono visibili delle cappelle, mentre sul lato sinistro della chiesa c'è la zona dedicata alla sagrestia che conduce ad un giardinetto.
- All'interno della cella a loro dedicata troviamo tre campane di cui la più grande fu forgiata nel 1586, secondo le antiche credenze, con il bronzo di un cannone utilizzato nella battaglia di Lepanto.
- Chiesa di Sant'Antonio
- Anche se risale al XIX secolo presenta un'impronta artistica e architettonica rinascimentale.
- La facciata, in due ordini, è attorniata da piccoli archi chiusi e capitelli che conferiscono alla chiesa eleganza e bellezza.
- L'interno, anch'esso molto semplice, è a tre navate. Dalla centrale è possibile proseguire verso l'abside dove si trova la statua di Sant'Antonio.
- Convento di Santa Maria del Carmine
- Fu costruito nel 1614 grazie a don Francesco Raverterio, feudatario di Sant'Antimo e duca della Salandra, che concesse ai frati Minori un vasto terreno su cui edificare il Convento.
- Modificato più volte, mantiene la sua struttura primordiale nel chiostro ancora in stile seicentesco. Dal 1866, però, non essendo più sovvenzionato fu chiuso per essere adibito a ospedale civico, orfanotrofio e asilo per l'infanzia.
- I frati Minori hanno dovuto attendere fino al 1914 per poter, nuovamente, usufruire del convento grazie ad un atto notarile dell'11 maggio.
- Chiesa di Santa Maria del Carmine
- Risale alla prima metà del Settecento e si caratterizza per la navata singola in stile barocco. Presenta tre cappelle laterali ed è ricca di opere d'arte.
- Sulla porta d'entrata troviamo un bassorilievo che rappresenta la Vergine del Carmelo al di sotto del quale è visibile lo stemma, in marmo, di don Francesco Raverterio.
- All'interno le opere degne di nota sono: il Crocifisso in legno di Fra Francesco da Scilla del 1686; il coro e la sagrestia del XVIII secolo in legno intagliati; la tela della Vergine del Carmelo dietro l'altare maggiore e le statue dei Santi Francesco e Antonio che risalgono al Seicento.






