GUIDA  Cetara/Lapide al pescatore Grandenetto D' Aulisio

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Cetara - Lapide a al pescatore Grandenetto D' Aulisio, Cetara.jpg

Nella chiesa di San Pietro Apostolo, risalente all'anno Mille, una lapide bilingue (in latino e arabo) ricorda Grandenetto d’Aulisio, pescatore cetarese oriundo di Cava de' Tirreni.

Egli, nel 1485, al tempo della congiura dei baroni, con un blitz liberò il principe Federico, secondogenito di Ferdinando d’Aragona e futuro re di Napoli, imprigionato a Salerno dai baroni ribelli e lo riportò a Napoli in barca.

I cetaresi, grazie a quest'impresa, ricevettero successivamente molti privilegi dal re Ferdinando.