GUIDA Roana/Lapidi sul monumento alla Brigata Liguria
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QUI OVE I FANTI DELLA BRIGATA LIGURIA IL 16 GIUGNO 1916 LE GLORIE MILITARI DELLE FORTI TERRE NATIE ED IN SPECIE DELLA PROVINCIA DI CUNEO EROICAMENTE RINVERDIRONO AUTORITA' E COMBATTENTI DELLA PROVINCIA STESSA AUSPICE IL FASCISMO TRIONFANTE VOGLIONO FERMATO NEL BRONZO NEL NOME DI DIO E DEL RE L'ORGOGLIO DELL'IMPRESA COMPIUTA LA VOLONTA' D'ESSER PARI AL RICORDO 20 AGOSTO 1927 |
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Medaglia d'Argento al Valor Militare al 41° rgt. Fanteria della Brigata "Modena" LAPESCHI Desiderio da Taranto "Comandante interinale di un battaglione fortemente attaccato dopo un vivo ed intenso bombardamento nemico con artiglierie di grosso e medio calibro, con prontezza ed intuito, impiegò il rincalzo nel punto più minacciato, e per dargli maggior impulso, animosamente, sotto l'infuriare di un violento fuoco d'interdizione si pose alla testa del reparto e si slanciò al contrattacco, riuscendo a ricacciare il nemico infliggendogli gravi perdite. Per tutta la giornata, dette ai suoi esempio mirabile di ardire e di sprezzo del pericolo. - Monte Zovetto 18 giugno 1916" La Figlia, il Genero ed il nipote a ricordo posero. 16-7-84 |
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QUI LA BRIGATA LIGURIA NEI GIORNI 15 16 17 GIUGNO 1916 SBARRO' LA VIA ALL'INVASORE A ETERNA MEMORIA QUESTA PIETRA GENOVA POSE |
Il monumento alla Brigata Liguria, dove sono poste le lapidi. Il motto in latino:
Pro aris et focis pro patria et rege
La Brigata Liguria si rese protagonista su questo monte durante la Prima Guerra Mondiale. Il primo giorno dell'offensiva nemica il terreno era sconvolto, seminato di cadaveri e feriti gementi.
Un giornalista di quel periodo, Giuseppe de Mori, descrive così questa visione:
"visione tragica e nel contempo sublime perché da quelle buche da quei crepacci da quelle trincee di cadaveri si vedevano emergere gli elmetti dei fanti e le canne dei loro fucili. un'ora esatta dura la tempesta di ferro e fuoco e allo scatto delle fanterie nemiche, un baluardo di petti italiani vera muraglia vivente arrestò l'offensiva"






