Tempio romano di Sardus Pater babay, ricostruito dall'imperatore Caracalla (sec III D.C.) sull'area del tempio
punico di sid' addir babay, fondato dai cartaginesi attorno al 500 a.C., continuando in forme semitiche un preesistente culto nuragico tributato
al grande iddio delle acque e della vegetazione, vincitore delle fiere (quindi anche liberatore dal male)
e padre universale, del quale rimase il ricordo nell'appellativo protosardo
"babay" (padre), conservato nei
secoli dallo stesso iddio, accanto a quelli datigli successivamente da cartaginesi e romani
Restauro compiuto in collaborazione da
la soprintendenza archeologica di Cagliari, la regione autonoma della Sardegna ed il Comune di Fluminimaggiore