GUIDA  Napoli/Piazza Municipio

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foto satellitare
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Anticamente detta Largo Castello, si presenta come un'ampia terrazza di forma rettangolare, che digrada leggermente verso l'area portuale di Napoli. Trasformata con l'amministrazione Lauro, che le diede quest'ampia prospettiva, racchiusa tra l'Hotel de Londres, il tardosettecentesco Teatro Mercadante, la stazione marittima, Castel Nuovo e Palazzo San Giacomo Al centro campeggia il monumento equestre di Vittorio Emanuele.

Palazzo San Giacomo, residenza borbonica, voluta nel 1819 da Ferdinando I per riunirvi tutti i ministri del Regno delle Due Sicile. Ingloba la chiesa di San Giacomo degli Spagnoli - cinquecentesca, a croce latina, conserva sepolcri di nobili spagnoli, tra cui quello del viceré don Pedro de Toledo - il cui portale è stato sacrificato per realizzare la struttura. Disegnato dai fratelli Gasse, tra i massimi rappresentanti locali dell'architettura neoclassica. Oggi sede dell'Amministrazione Comunale. Nell'atrio d'ingresso, è racchiusa una testa marmorea d'epoca greca, ribattezzata dai napoletani "'a cap 'e Napule".

Simbolo incontrastato di Napoli, è Castel Nuovo, o Maschio Angioino, memoria imponente del dominio degli Angiò - in particolare di Carlo I che ne ordinò la costruzione - con le sue cinque torri di difesa e parte del fossato che un tempo lo poneva in più diretto contatto con il mare; davanti all'ingresso domina il magnifico Arco di trionfo con cui Alfonso d'Aragona volle lasciare ai posteri il ricordo del suo ingresso trionfale a Napoli.

Splendida la Sala dei Baroni, un tempo impreziosita dagli affreschi di Giotto che andarono distrutti nei secoli. Oggi, oltre ad alcuni uffici comunali, ospita importanti istituzioni culturali, come la Società Napoletana di Storia Patria e il Museo Civico di Napoli.

D'epoca fascista, è la Staziona Marittima che oggi ospita gli uffici dell'Autorità portuale. Un enorme blocco marmoreo che doveva incarnare le ambizioni di conquista dell'Italia mussoliniana verso il mare.

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