GUIDA  Napoli/Museo dell'Opera di Santa Chiara

Da Wiki.
Versione del 26 gen 2010 alle 13:19 di Alessio Postiglione (Discussione | contributi)

(diff) ← Versione meno recente | Versione attuale (diff) | Versione più recente → (diff)

Il Museo è parte del Complesso Monumentale della Basilica di Santa Chiara.

Descrizione

Il museo comprende quelle parti delle superfetazioni settecentesche sopravvissute all’incendio che devastarono Santa Chiara durante la seconda guerra mondiale.

Il museo include, anche, altre tele provenienti dagli ordini soppressi e alcune sculture d’epoca angioina che, dall’interno della chiesa, sono state qui spostate a seguito del restauro della navata.

E’, inoltre, presente una sezione archeologica, comprendente gli scavi delle terme romane del I sec. d.C. scoperte sotto Santa Chiara, dopo la II Guerra mondiale.

Visita

Le coperture settecentesche di Santa Chiara sono opera di Domenico Antonio Vaccaro. Le volte comprendevano tele di Giuseppe Bonito, Francesco De Mura, Sebastiano Conca e Paolo De Maio.

Fra le opere presenti nel museo, segnaliamo:

  • Storie di Santa Caterina d’Alessandria dei fratelli Bertini
  • Crocifissione e Visitazione, Tino di Camaino
  • Fortezza e Giustizia, di Antonio Baboccio, proveniente dal Sepolcro Penna, nella Basilica.
  • Sepolcri di Carlo Cito Filomarino (1787), di Giuseppe Sammartino, e di Baldassare Cito Fitomarino, di Sammartino e Angelo Viva
  • Ecce Homo di Giovanni Merliano da Nola (XV-XVI secc.)