GUIDA Piazza Armerina/Palazzo Trigona
Il Palazzo si trova nella parte sommitale che sovrasta tutto il paese, disposto sul lato Est di Piazza Duomo, fu iniziato alla fine del XVII secolo, per volere della potente famiglia feudale dei Trigona della Floresta. L’architetto Orazio Torriani, si suppone abbia contribuito, (nello stesso periodo si era occupato dei lavori del Duomo) alle scelte e allo sviluppo delle idee utili alla costruzione del Palazzo, i lavori di costruzione furono ultimati nella prima metà del XVIII secolo.
L'edificio è a pianta rettangolare, con corte interna, dotato di tre piani e di un ampio sottotetto. Costruito in mattoni di terracotta a faccia vista e pietra arenaria locale, il prospetto della facciata principale è delimitato da lesene con al centro un ampio portale e grandi balconi dotati di pregevoli ringhiere, con ampie finestre. La composizione architettonica consiste di un basamento, nel quale è inserito il piano mezzano, il paramento che compone il piano nobile e il coronamento con il piano cadetto. Sull'architrave posizionato al centro del balcone centrale, spicca il fregio simbolo del casato; un'aquila reale, caratterizzata da uno scudo con sfondo azzurro, un triangolo d'oro situato nella regione destra della punta dello scudo, sormontato da una stella cometa in alto a sinistra con sopra la corona di principe.
Varcando la soglia dell’androne si attraversa il cortile interno che porta al pian terreno e ad una severa scalinata che conduce al piano nobile, il piano terra era usato essenzialmente come magazzini e stalle. Il piano nobile era originariamente pavimentato con preziose maioliche di Caltagirone, andate distrutte, attualmente il pavimento, con un abile e meticoloso lavoro di sostituzione con materiali simili, riprodotti sulla base di frammenti originali, è stato ricomposto.
I soffitti, oggi completamente restaurati, realizzati a volta, in parte a botte ma anche a crociera, sono tutti piacevolmente affrescati con motivi floreali e paesaggi di stile neoclassico. L’ala destra del piano nobile è formata da due ampie sale con i soffitti decorati in oro e pastello raffiguranti fauna e flora. Nella prima di queste sale si trova la cappella di famiglia, nascosta dentro un enorme armadio con un altare in legno e un reliquiario. Il Palazzo è proprietà della Regione Siciliana dal 1960 che intende usarlo in un futuro prossimo come Museo e sede della BIAM (la Biennale d’Arte del Mediterraneo).






