GUIDA Piemonte/Specialità/Toma Piemontese DOP

Specialità/Toma Piemontese DOP

• Il Toma Piemontese DOP può essere prodotto e stagionato nel territorio della Provincia di Cuneo , Provincia di Torino , Provincia di Biella , Provincia di Novara , Provincia di Verbano-Cusio-Ossola , Provincia di Vercelli ed in alcuni Comuni appartenenti alla Provincia di Alessandria e Provincia di Asti .La produzione ed il consumo nell'area pedemontana trovano le prime attestazioni nei documenti dell' XI secolo figurando,sopratutto,nei "pastus" distribuiti ai poveri o a lavoratori subalterni.Nei secoli successivi il consumo si diffuse in tutti gli strati sociali,superando i più severi principi religiosi che ne vietavano il consumo nei giorni "di magro" e gli iniziali pregiudizi medici ed aristocratici,che lo consideravano cibo pesante plebeo (pensiero che durò sino agli inizi del 1600.Il nome Toma ,nella tradizione popolare, è stato frequentemente unito ad un'indicazione geografica (Toma di Ormea ,Toma di Biella , Toma di Susa , Toma di Piode ,Toma di Boves , Toma di Lanzo Torinese , etc..)per rappresentare comunque prodotti tipici ispirati alla stessa matrice.Il latte utilizzato per la sua produzione può essere intero o parzialmente scremato e la stagionatura avviene in ambienti idonei per un periodo variabile tra i quindici ed i sessanta giorni.Le forme hanno un peso variabile tra 1,8 kg ai 8-10 kg ,in funzione del fatto che la pezzatura sia grande o piccola.La forma presenta una crosta di color paglierino,bruno rossiccio,secondo la stagionatura e la pasta ha un sapore dolce od intenso ed aromatico se si tratta di "semigrasso".Per gustarlo al meglio si accompagna a: se fresco ad un vino bianco secco e paglierino,di profumo delicato e floreale con sapore sapido a vena amarognola;se stagionato ad un vino rosso asciutto,rosso rubino con sentori di flora alpina e sapore vivo.