GUIDA Altamura/Specialità Altamurane
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Specialità gastronomiche
Le caratteristiche gastronomiche del territorio altamurano sono legate in primis al pane, infatti abbiamo tra le pietanze di quest’area:
- la cialledd o cialda fredda che viene preparata con il pane raffermo, pomodorini, aglio, cime di rape cotte messo il tutto in un ciotolo e condito con un filo di olio extravergine d’oliva.
- u pén cuètt sarebbe il pan cotto, si fa bollire nell’acqua salata pezzi di pane con aggiunta di verdure di stagione e pecorino altamurano.
- I lambasciùn o lambascioni sono dei bulbi simili alla cipolla dal gusto amarognolo, vengono preparati fritti, al forno come contorno alle carni o conservati sott’olio.
- U cutturidd è un piatto a base di carne di agnello lessate con erbe aromatiche o finocchietto selvatico.
- pècr alla r'zzaul è la carne di pecora che viene cotta lentamente in brodo e in contenitori di terracotta con aromi e verdure selvatiche.
- Caratteristiche gastronomiche legate ai macellai del posto sono: i "gnumuridde" alla brace soprattutto quelli di animella, le "brasciole" e la salsiccia a punta di coltello.
- Dagli allevamenti di bovini e ovini vengono prodotti i seguenti formaggi: mozzarelle fresche, scamorze, manteche, provoloni, caciocavallo, giuncata alla burrata, e stracciatella.
- Oltre al pane ci sono le paste fresche fatte in casa (orecchiette, cavatelli, sagne).
Fungo cardoncello
- Uno dei simboli di Altamura e del territorio di Santeramo in Colle è il fungo cardoncello(Pleurotus eringii) che viene raccolto nel periodo autunnale sugli altopiani murgiani in quanto cresce spontaneo, e rappresenta uno dei protagonisti delle pietanze tipiche di quest’area, oggi viene coltivato per soddisfare le esigenze di tutto l’anno.
Dolci
Il dolce tipico di Altamura si chiama “Le Tette delle monache” è un dolce realizzato con pan di spagna farcito con una golosa crema chiamata chantilly e spolverizzati con zucchero a velo. Vari sono i dolci prodotti ad Altamura, che vengono realizzati nel corso dell’anno: cartellate, le scarcelle dalle varie forme, taralli all’uovo semplici o rivestiti con glassa di zucchero, ed i mostaccioli o "mustazzèr fatti con il vin cotto.
Liquore di Noci o Nocino
Rinomato è il liquore altamurano, un amaro chiamato Padre Peppe. Risale ad una antica ricetta di un frate nel 1600. Il signor Giuseppe Ronchi che soggiornò nel convento ne conobbe l’antica ricetta ed agli inizi dell’800, suo fratello cominciò a commercializzare il liquore, previa registrazione del marchio e dell’etichetta. Oggi, gli eredi, famiglia Striccoli producono e commerciano Padre Peppe secondo gli antichi metodi di invecchiamento e preparazione. Il liquore viene prodotto mettendo in infusione i frutti verdi dell’albero delle noci che secondo la tradizione si raccolgono nel giorno di San Giovanni, nel mese di giugno e messi in infusione nell’alcool, con aggiunta di erbe della murgia, spezie, noce moscata,cannella, chiodi di garofano. Il tempo di macerazione va da pochi mesi a quattro anni in botti di rovere.