GUIDA  Aosta/Alpinismo

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Alpinisti legati ad Aosta

- Hervé Barmasse
E’nato ad Aosta il 21 dicembre 1977.Originario di Valtournenche è maestro di sci dal 1996 e di snowboard dal 1997, Guida Alpina del Cervino dal 2000 ed Istruttore Nazionale delle Guide Alpine dal 2007. La sua carriera alpinistica è costellata di diverse "prime in solitaria" sul Monte Cervino.La ricerca e l’esplorazione di pareti inviolate lo portano oltre il confine delle Alpi e nel 2004 in Pakistan apre due nuove vie e ,per quest’esperienza extraeuropea, riceve un importante riconoscimento dal Club Alpino Italiano: il Premio Accademico "Paolo Consiglio". Nella primavera dell’anno 2006 ha la sua prima esperienza in Sud Americana (Patagonia), aprendo una via nuova di ghiaccio e misto sul versante Nord del Cerro San Lorenzo,perseguendo il Premio Accademico "Paolo Consiglio”,per la seconda volta.Nell’estate del 2008 sale il Beka Brakai Chhok, una montagna del Karakorum (Pakistan) alta 6940 metri, e riceve per la terza volta il premio alpinistico "Paolo Consiglio". Nell’anno 2011 mette in esecuzione il progetto "Exploring the Alps", una trilogia con l'obiettivo dell’apertura di tre nuove vie sulle montagne più alte delle Alpi: il Monte Bianco, il Monte Rosa ed il Monte Cervino.
- Abele Blanc
E’ nato ad Aosta il 2 settembre 1954.Guida alpina,maestro di sci nordico,istruttore nazionale di sci alpinismo,delle guide alpine ed istruttore regionale di soccorso alpino.Oltre ad aver compiuto varie salite solitarie e prime invernali sui quattromila metri in territorio Italiano, ha al suo attivo tutte le quattordici vette sopra gli ottomila metri di altezza divenendo uno degli alpinisti italiani più noti a livello internazionale.
- Cino Boccazzi
Nacque ad Aosta nell’anno 1916 e morì a Treviso il 6 agosto 2009.Laureato in medicina e chirurgia,oltre alla professione specifica,si dedicò all'alpinismo ed all'archeologia.Fu anche uno scrittore di successo,finalista al Premio Selezione Campiello nell'anno 1999, con il libro "La bicicletta di mio padre".Ai suoi viaggi in Africa (fece ventidue traversate del Deserto del Sahara, dodici viaggi all'interno dello Yemen e si occupò di scavi archeologici in Giordania e Siria)alternò ascensioni alpinistiche (era accademico del Club Alpino Italiano) tracciando circa quaranta nuove vie su tutta la catena alpina.