GUIDA  Asti/Edifici Religiosi/Santuario di San Giuseppe

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Edifici Religiosi/Ex Complesso Monastero di Santa Chiara e Santuario di San Giuseppe

Complesso ex Monastero di Santa Chiara - Panoramica
Complesso ex Monastero di Santa Chiara - Panoramica

Complesso ex Monastero di Santa Chiara

  • In pieno centro cittadino,nel Rione Santa Caterina ,l’intero isolato incluso fra le attuali Corso Alfieri , Via Asinari , Via Malabaila e Via Mazzini , costituiva l’ex Complesso del Monastero di Santa Chiara .Si componeva di elementi architettonicamente differenti essendo sorto in commistione con edifici preesistenti,tra cui il Palazzo Crivelli ed il Palazzo Roero Conti di Montafia e fu assegnato alle Monache Clarisse nell’anno 1706. Prima di tale data i vari corpi di fabbrica svolgevano funzioni diversificate:
- il blocco angolare fra Via Mazzini e Corso Alfieri fu un Teatro Politeama che nell’anno 1727,venne trasformato in Chiesa (in stile barocco) su progetto del Sacerdote Monsignore Alessandro Thea , Canonico della Cattedrale di Acqui Terme ;
- il blocco che si affaccia su Corso Alfieri,inizialmente accoglieva il Collegetto ,le Scuole ed i primi Fratelli della Casa Madre degli Oblati di San Giuseppe Marello ;
- il blocco angolare fra Via Asinari e Via Malabaila era l’ Ospizio dei Cronici (ex Palazzo Crivelli ) dove si sviluppò un’opera sociale di accoglienza per gli anziani,i bisognosi e gli orfani;
- il blocco angolare fra Via Mazzini e Via Malabaila fu sede dell’ Oratorio San Luigi , poi il primo Reparto degli Esploratori e successivamente le Scuole Professionali San Giuseppe ,la Tipografia e le Arti Grafiche .
Nell’anno 1883 quattro contitolari: il Canonico Bertagna , il Canonico Sardi, il Canonico Marello e Don Bellino riscattarono ,per conto dell’autorità ecclesiastica, l’intero complesso e procedettero alla sistemazione dell’immobile che per buona parte era ancora occupato da inquilini.

Esterno

Interno Complesso

Varie

Santuario di San Giuseppe

Santuario San Giuseppe - Panoramica
Santuario San Giuseppe - Panoramica

  • Affacciato sulla centralissima Piazza Cairoli ,quasi di fronte alla casa natale di Vittorio Alfieri ,nacque nell’anno 1927 dalla trasformazione della Chiesa delle Monache di Santa Chiara , ormai in disuso (e dedicata ai Santi Vincenzo de’ Paoli e Chiara ,a partire dall’anno 1884,ed ancora prima a Sant’Agnese) .La dedicazione a San Giuseppe si deve al Beato Giuseppe Marello (vds. Personalità Illustri ) che, nei locali della Chiesa e dell’ex Monastero ,fondò il suo ordine intitolato agli Oblati di San Giuseppe (detti Giuseppini d'Asti). In stile neogotico, con influenze romanico-bizantine soprattutto all’interno,presenta la facciata,in mattoni rossi,con una monumentale statua di "San Giuseppe" (opera dello scultore gardenese Emilio Demetz )ed un’alta guglia centrale che culmina nel Campanile con 12 campane .Le tre navate interne sono scandite da 16 colonne bicrome ed in una Cappella della navata di sinistra è presente la cripta del Santo Giuseppe Marello , presso la quale pregò il Pontefice Giovanni Paolo II (in occasione della proclamazione della beatificazione avvenuta il 26 settembre 1993) .

Esterno

Interno

Cripta San Giuseppe Marello

Curiosità:
- Sulla fondazione del Santuario si tramanda che nel periodo in cui la Chiesa (sconsacrata) fungeva da teatro,durante la rappresentazione di un tipico feuilleton ottocentesco,un attore,simulando l’omicidio per gelosia della partner,sbagliò il colpo e la uccise realmente.Lo spargimento di quel sangue fu interpretato dal Vescovo come messaggio divino e fece riacquistare il complesso e diede il suo appoggio alla fondazione degli Oblati di San Giuseppe Marello ;
- L’Oggetto del culto del Santuario è un dipinto di San Giuseppe in trono col Bambino che regge lo scettro della Chiesa Universale, circondato da sei angeli (opera del pittore torinese Piero Dalle Ceste , anno 1942).