GUIDA  Asti/Personalità Illustri/Sportivo

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Personalità Illustri in campo Sportivo

  • Ciclismo :
- Giovanni Gerbi :
nacque ad Asti il 4 giugno 1885 ed ivi morì il 6 maggio 1955. Fu uno dei pionieri del ciclismo su strada soprannominato il "diavolo rosso" .Da giovane,irruente ed esuberante,non sopportò un lavoro fisso per oltre un mese e così cambiò sempre:lavorò da uno scalpellino,da un sarto,da un salumiere, da un fornaio ed in un'impresa di costruzioni.Nell’ultimo impiego presso un meccanico di biciclette trovò il suo mondo e cominciò a percorrere chilometri in sella ad una vecchia bicicletta donatagli dal suo datore di lavoro.A quindici anni,mentre si trovava a Torino scorse un gruppo di ciclisti intenti a prepararsi alla partenza di una corsa e,senza pensarci sopra,si iscrisse subito e si allineò al via della TorinoRivoli e ritorno( è la sua prima gara e,nonostante l'inesperienza,colse subito un onorevole sesto posto). Qualche giorno dopo partecipò alla TorinoTrana e ritorno giungendo secondo al termine di una tumultuosa volata.Allenandosi con continuità fu tra i primi iscritti al Campionato Astigiano di resistenza e, nonostante non fosse favorito,tagliò per primo il traguardo,ottenendo la prima vittoria importante.Da questo momento in poi,trasferitosi a Milano ,la sua partecipazione dilettantistica alle gare divenne assidua vincendone diverse.Nell’anno 1903,a 18 anni,divenne"professionista" e cominciarono i grandi successi che si protrassero sino all’anno 1907 quando nella gara MilanoSanremo ,a causa di una sua scorrettezza,venne retrocesso al terzo posto .Nel biennio seguente tornò al successo e nell’anno 1910, a seguito della gara RomaNapoliRoma (nuovamente articolata in due tappe) la fatica e lo sforzo compiuti gli incrinarono il fisico e da allora cominciò a tramontare il successo chiudendo definitivamente la carriera ciclistica a 56 anni,con la vittoria (nel novembre dell’anno 1941) del giro del Monferrato per veterani.
Curiosità :
- La leggenda narra che il soprannome gli venne affibbiato quando,durante una fuga,capitò nel bel mezzo di una processione.Il parroco,vedendo questo "diau" ("diavolo" in piemontese) vestito con la sua tradizionale maglia da corsa rossa,lo investì con questo epiteto "chial'è chel diau!!!" (Chi è quel diavolo!!!). Da quel giorno venne chiamato il "Diavolo Rosso".
- A lui il cantautore astigiano Paolo Conte (vds. in [1] ),nell’anno 1982,dedicò la canzone dal titolo "Diavolo Rosso" della quale si riporta il testo del brano:
Quelle bambine bionde
con quegli anellini alle orecchie
tutte spose che partoriranno
uomini grossi come alberi
che quando cercherai di convincerli
allora lo vedi che, sono proprio di legno
Diavolo Rosso dimentica la strada
vieni qui con noi a bere un’aranciata
contro luce tutto il tempo se ne va…
Guarda le notti più alte
di questo nord-ovest bardato si stelle
e le piste dei carri gelate
come gli sguardi dei francesi
un valzer di vento e di paglia
la morte contadine
che risale le risaie
e fa il verso delle rane
e tutto ha
arriva sulle aie bianche
come le falciatrici di raccolto
Voci dal sole altre voci,
da questa campagna altri abissi di luci
e di terra e di anima niente
più che il cavallo e il chinino
e voci e bisbigli d’albergo:
amanti di pianura
regine di corriere e paracarri
la loro, la loro discrezione antica
è acqua e miele…
Diavolo rosso dimentica la strada
viene qui con noi a bere un’aranciata
contro luce tutto il tempo se ne va…
Girano le lucciole
nei cerchi della notte…
questo buio sa di fieno e di lontano
e la canzone forse sa di ratafià...
- le Poste Italiane di Asti ,nel cinquantesimo anniversario del grande campione,emisero un annullo filatelico speciale in sua memoria ;
- in Città è presente un'associazione "no profit" denominata "Diavolo rosso" che offre spettacolo, arte e cultura,destinando gli utili a nuove attività e a progetti di solidarietà locali e internazionali,con sede nella Ex Chiesa dell'ex Confraternita di San Michele .
  • Calcio
- Raffaele Jaffe :
nacque ad Asti l’ 11 ottobre 1877 e morì ad Auschwitz il 6 agosto 1944.Nato da una famiglia ebraica si laureò in Scienze Naturali e Chimica .Fu insegnante all' Istituto Tecnico Leardi di Casale Monferrato , (di cui divenne successivamente Preside) e nell’anno 1909, in seno ad una riunione tenuta all'interno dell'istituto in cui era professore, fu il promotore ed il fondatore del Football Club Casale con l'esplicito intento di contrapporsi alla Pro Vercelli , che in quegli anni dominava il calcio italiano. Come dirigente sportivo nell’anno 1911 ricoprì anche la carica di consigliere della FIGC e dopo aver vinto lo scudetto del 1914, continuò a rimanere nella dirigenza fino all’ anno 1919 quando la abbandonò. Il 16 febbraio 1944 durante una delle retate che sconvolsero in quel mese la cittadina di Casale Monferrato, fu arrestato dalla milizia fascista anche se nell’anno 1937 fu battezzato (avendo maturato la conversione dalla fede ebraica a quella cattolica).Rimase cinque mesi bloccato al campo di Fossoli in quanto la sua situazione era ambigua visto che per le leggi italiane,trattandosi di convertito,non avrebbe dovuto essere deportato.La legge tedesca diceva però diversamente ed il 2 agosto iniziò il tragitto che lo avrebbe portato a morire nelle camere a gas il giorno stesso del suo arrivo al campo Auschwitz il 6 agosto 1944.
- Vincenzo Bosia :
nacque ad Asti il 5 novembre 1906 ed ivi morì il 16 aprile 1978. Già garzone di un bottaio iniziò la carriera calcistica ad Asti (nelle file della "Laico") ,esordendo nell’anno 1920 nella squadra ragazzi. Ingaggiato dal "Torino" esordì in maglia granata a Cremona nell’anno 1926 . Giocatore dalle qualità eccezionali (portiere del "Torino" e della "Nazionale") fu stimato anche dagli avversari sportivi sia nazionali che esteri ed a lui gli è stato dedicato,alla memoria,lo stadio della sua città natale.
- Matteo Paro :
è nato ad Asti il 17 marzo 1983 e compiuta la trafila sportiva nelle giovanili bianconere,debuttò in Serie A il 17 maggio 2003,nelle fila della "Juventus". Centrocampista con ottime qualità,sia in fase difensiva che in fase di costruzione del gioco ha disputato trentadue partite con la sua squadra (delle quali ventisette da titolare). Suo fu il merito di aver realizzato il primo goal della "Vecchia Signora" nel campionato di Serie B,il 9 settembre 2006 nella partita di esordio contro il "Rimini".Dall’anno successivo,non rientrando nei piani del nuovo allenatore Ranieri ,fu ceduto in comproprietà al "Genoa". A seguito di alcuni infortuni di gioco cambiò diverse squadre e dall’anno 2015 è centro campista del "Crotone". Ha fatto parte della "Nazionale Under-20", con la quale ha collezionato sei presenze ed una rete (contro il "Messico") nell’anno 2003.
- Sergio Gonella :
è nato ad Asti il 23 maggio 1933.Esordì in "Serie A" nell’anno 1960 guadagnandosi all'inizio della carriera la fama di arbitro severissimo ed imparziale e dieci anni più tardi diresse gare internazionali tra le quali la finale di andata degli "Europei under 21" (anno 1970) , la finale di "Supercoppa Europea" (anno 1975)tra "Dinamo Kiev" e "Bayern Monaco",la finale degli europei di calcio, a Belgrado , tra Cecoslovacchia e Germania Ovest (anno 1976). Due anni più tardi,arbitrò a Buenos Aires la finale dei mondiali di calcio tra Argentina e Paesi Bassi .In ambito nazionale,nell’anno 1972, ricevette il Premio Mauro e nell’anno 1974 diresse la finale di "Coppa Italia" tra "Bologna" e "Palermo". Dopo i mondiali di calcio dell’anno 1978, decise di smettere di arbitrare e divenne Dirigente designatore degli arbitri di "Serie C1" e "Serie C2" (dall’anno 1988 all’anno 1990) e nel campionato di "Serie A" per la stagione calcistica 1998-1999.Nel biennio 1998-2000 fu anche Presidente dell'Associazione Italiana Arbitri e componente della Commissione arbitrale UEFA .Nell’anno 2013 venne inserito nella Hall of Fame del calcio italiano ,nella categoria Arbitro italiano, ed attualmente è dirigente benemerito dell' Associazione Italiana Arbitri .
- Carlo Stradella :
nacque ad Asti il 23 aprile 1921 ed ivi morì il 9 maggio 1995.Crebbe nella squadra giovanile dell'Asti come attaccante ed esordì in "Serie C" nella stagione 1940-41.L’anno successivo fu ingaggiato dall'Alessandria militandovi per 5 stagioni e partecipando anche in maglia grigia al Campionato Alta Italia dell’anno 1944 ed ottenendo una promozione in "Serie A" nel 1945-46. Con 44 reti segnate in gare ufficiali è ancora oggi il quinto giocatore più prolifico nella storia del club piemontese.Dopo la retrocessione dell'Alessandria in "Serie B" passò al Livorno per la stagione 1948-49; pur segnando 19 reti in 35 partite non riuscì a evitare alla squadra amaranto la serie cadetta. Vestì dunque la maglia del neopromosso Bari nel 1949-50 prima di andare a chiudere la carriera in "Serie C", con il Cosenza.Una delle più avvincenti partite dell’Alessandria negli anni 1940 fu quella contro la Salernitana, nettamente battuta per 3-0 nel campionato di "Serie A" 1947-’48,giocata il 28 dicembre sul terreno dello stadio "Moccagatta" costituito da fango e ghiaccio.
  • Nuoto
- Alice Franco :
è nata ad Asti il 10 febbraio 1989.Debuttante agli europei giovanili dell’anno 2005 nello stile libero ed i 200 e 400 metri misti aggiunse la specialità fondo nell’anno successivo. Ha partecipato: ai "Mondiali di Siviglia" ed agli "Europei di Ragusa" in Croazia conquistando le prime medaglie internazionali (con Medaglie di Bronzo nella 5 km a cronometro e nella 10 km individuale) nell’anno 2008; ai "Mondiali di Roma" (anno 2009) ;nel Lago Balaton , agli "Europei di Budapest", in acque aperte a Roberval , in Canada (nell’anno 2010); ai "Mondiali cinesi di Shanghai" del luglio 2011(Medaglia di Bronzo) ed alle "Universiadi di Shenzhen" ( giungendo terza).Attualmente è in forza al Centro Sportivo Olimpico dell'Esercito .
  • Pallacanestro
- Luca Garri :
è nato ad Asti il 3 gennaio 1982.Giocatore di pallacanestro,dopo aver militato per un anno alla "Virtus Bologna", si è trasferito a Biella dove, nella locale compagine, ha dimostrato di essere un giocatore di grande dinamismo ed ottimo gioco dentro l'area nonchè un buon tiratore dalla media e dalla lunga distanza.Nell’anno 2010 fece parte della "Juve Caserta" e nell’anno successivo della "Pallacanestro Varese". Nell’anno 2012 passò all'"Aquila Basket Trento" e nell'anno 2015 tornò a giocare in Piemonte , accasandosi alla società alessandrina del "Derthona Basket". Nell’anno 2004,per iniziativa dell’allora Presidente della Repubblica, gli è stata conferita l’onorificenza di Ufficiale Ordine al merito della Repubblica Italiana .
  • Atletica
- Rossella Giordano :
è nata ad Asti il 1° dicembre 1972.Allenatasi presso la scuola mondiale di marcia, a Saluzzo ,vanta due partecipazioni ai Giochi olimpici estivi, tre ai Campionati del mondo di atletica leggera ed una ai Campionati europei di atletica leggera.E’ stata tre volte Medaglia d'Argento alle Universiadi e vincitrice di quattro titoli italiani.
  • Automobilismo
- Rinaldo Capello :
è nato ad Asti il 17 giugno 1964. Cominciò la sua carriera di pilota nell’anno 1976 sui "kart" e sette anni più tardi ottenne un posto di pilota ufficiale nel campionato "Formula Fiat Abarth". Conosciuto con il soprannome di Dindo ,è specializzato nelle corse di durata come la "24 Ore di Le Mans", il campionato "American Le Mans Series" ed il campionato "Le Mans Series".Ha vinto tre volte la corsa di durata "24 Ore di Le Mans" (nell’anno 2003 su Bentley Speed 8, nell’anno 2004 su Audi R8 Sport e nell’anno 2008 su Audi R10) ed è giunto sei volte sul podio (secondo negli anni 2001, 2002 e 2012; terzo negli anni 2000, 2006 e 2009 ).
  • Pallavolo :
- Flavio Gulinelli :
è nato ad Asti il 14 giugno 1958.Allenatore di pallavolo iniziò la sua carriera allenando anche nel settore femminile.Nel triennio 1989/1991, alla Pallavolo Parma, vinse due scudetti, una Coppa delle Coppe, una Coppa CEV ed un Mondiale per Club. Dopo una stagione all'Asti in "Serie B2" passò alla Nazionale italiana e vinse un Mondiale, una World League ed una Medaglia di Bronzo agli Europei. Successivamente passò una stagione nello staff della Nazionale brasiliana. Nelle stagioni successive allenò in "Serie A2", inizialmente di nuovo nel Volley Asti e successivamente nel Volley Cagliari, nella Codyeco Santa Croce, nel Südtirol Bolzano e nel Volley Taviano, con il quale vinse la Coppa Italia di Serie A2 ed approdò alla finale dei play-off promozione. Nel 2009 si trasferì in Grecia, sulla panchina dell'Iraklis Salonicco e con la formazione ellenica disputò la finale della Champions League 2008-2009, dove venne sconfitto dalla Trentino Volley. Nell’anno 2009 venne ingaggiato dalla Nazionale austriaca, ma prima di iniziare la sua attività si trasferì in Turchia. Ritornò in Grecia per allenare l'Olympiakos Pireo, ma nel gennaio del 2011 venne chiamato dalla formazione di Castellana Grotte . Venne chiamato sulla panchina del Piemonte Volley, ma la sconfitta in Supercoppa italiana (contro Trento) e ai quarti di finale di Coppa Italia (contro Belluno) portarono al suo esonero, avvenuto il 26 gennaio 2012. Nello stesso anno ricoprì l'incarico come commissario tecnico della Nazionale maschile del Portogallo ed il suo insediamento sulla panchina portoghese avvenne ad un mese dall'esordio nella World League 2012 .Attualmente è il Commissario Tecnico della Nazionale Egiziana.
- Matteo Piano :
è nato ad Asti il 24 ottobre 1990.Pallavolista del Modena Volley ha iniziato la sua carriera nell’anno 2006 nell'Hasta Volley Asti,prima in prima divisione e poi,dalla stagione 2008-09, nella squadra militante in "Serie B2". Nella stagione 2009-10 venne ingaggiato dalla Pallavolo Piacenza, in "Serie A1", con cui vinse la Supercoppa italiana.Nella stagione 2011-12 passò alla Pallavolo Città di Castello, in Serie A2, con cui ottenne la promozione in Serie A1 al termine del campionato 2012-13 e con la quale esordì nella stagione 2013-14; nell’anno 2013 ottenne le prime convocazioni nella Nazionale Italiana, con la quale vince la Medaglia di Bronzo alla World League, bissata anche nell'edizione 2014, e alla Grand Champions Cup e quella d' Argento al Campionato europeo.Nella stagione 2014-15 vestì la maglia del Modena Volley, in "Serie A1", aggiudicandosi la Coppa Italia 2014-15, successo bissato anche nell'edizione successiva, la Supercoppa italiana 2015 e lo scudetto 2015-16; nel 2015 con la nazionale italiana si aggiudicò la Medaglia d'Argento alla Coppa del Mondo e quella di Bronzo al Campionato europeo.