GUIDA  Asti/Ville e Palazzi/Edifici rinascimentali

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Asti/Ville e Palazzi/Edifici rinascimentali

Palazzo Malabayla - Panoramica
Palazzo Malabayla - Panoramica

1. Palazzo Malabayla :
Ubicato in Via Mazzini ,nel Rione Cattedrale ,è il risultato architettonico della ristrutturazione di un precedente fabbricato medievale e dell’accorpamento di vari stabili del 1300. La costruzione dell’edificio attuale iniziò nell’anno 1494 e fu voluta da Alessandro Malabayla (banchiere guelfo e filo-francese), Consigliere e Ciambellano del Re di Francia Luigi XII, quale residenza regale che vide (più volte e quali ospiti) dello stesso Re di Francia e di Francesco I di Francia (al ritorno dalla Battaglia di Marignano avvenuta nel Comune di Montereale , in Provincia dell'Aquila ) . Alla morte di Gerolamo Malabayla , complicata anche da alcune disgrazie finanziarie della Famiglia subentrate in seguito al tracollo francese, anche il palazzo seguì una progressiva decadenza. Molti arredi ed architetture vennero smantellate tra il XVII ed il XVIII secolo, fino alla destinazione di Caserma nei primi decenni del 1700.Quasi un secolo più tardi fu acquistato dal possidente Giacomo Valpreda , che diede luogo ad una nuova ed ulteriore ristrutturazione. Dell'enorme palazzo di Alessandro Malabayla (che occupava l'intero isolato tra le Vie Mazzini , Isnardi e Corso Alfieri ) oggi rimane il solo impianto che si affaccia sulla Via Mazzini .La facciata d’ispirazione bramantesca fa contrasto con il disegno dei finestroni crociati del secondo piano,sormontati da conchiglie inscritte in un fastigio gotico.Il portale d'ingresso, in arenaria,presenta gli stipiti e le mensole finemente decorati ( i primi a candelabro,le seconde con volute vegetali a basso rilievo).Ai lati del portale sono presenti gli Stemmi lapidei dei Malabayla.

Palazzo Mazzola - Panoramica
Palazzo Mazzola - Panoramica

2. Palazzo Mazzola : sede dell' Archivio Storico
Situato in Via Cardinal Massaia angolo Via Buon Pastore ,nel Rione Cattedrale ,è stato edificato probabilmente nel XIII secolo su una struttura medievale ed il suo attuale assetto fu completato nell’anno 1516 su commissione del Giureconsulto e Conte Palatino Francesco Mazzola .Nell’anno 1710, Filippo Mazzola donò il palazzo all'opera pia "Buon Pastore" ( Istituto destinato ad ospitare "giovani pericolanti e pericolate e infanti abbondanti") e due secoli dopo,a seguito della soppressione dell'Opera Pia,il palazzo è diventato sede dell' Archivio Storico Comunale .È una costruzione a pianta rettilinea irregolare,con bracci laterali,cortile a nord e giardino a sud.La facciata principale ha subito moltissimi rifacimenti ed era suddivisa in due piani mediante una grande cornice in marmo istoriata con cordoli in pietra grigia.Ai lati del portone principale erano presenti decorazioni in arenaria,di cui rimangono pochi resti in estremo degrado.Il secondo piano presentava finestre "crociate" (o guelfe) delle quali solo una si è conservata fino ad oggi.L'interno presenta due cortili:il primo (attiguo al palazzo) presentava un portico a due campate che fu murato nel 1900;il secondo (prospiciente il giardino) presenta un portico di quattro arcate con colonne in laterizio e capitelli dorici.Il corridoio e lo scalone del 1500 presentano volte a botte.Al piano terra,nella sala magna,è di notevole valore artistico il soffitto ligneo a cassettoni,decorato con dipinti del 1700 di imprese e motti della Famiglia Mazzola .Al piano nobile, si trovano soffitti a cassettoni in parte ancora nascosti da voltine del 1800.
Curiosità :
1. Una sala del palazzo è dedicata all'esposizione dei documenti più significativi riguardanti la Corsa del Palio .

Palazzo Falletti - Panoramica
Palazzo Falletti - Panoramica

3. Palazzo Falletti :
Sito in Via Giobert angolo Via Natta , nel Rione Cattedrale , dall’attuale severo aspetto non si riconoscono le origini dell’antica Casa-forte dei Falletti a seguito delle modifiche (di epoca rinascimentale) apportate dai Marchesi Incisa di Santo Stefano .Di pregio e' il portale che si apre su Via Giobert per i suoi montanti ornati da belle candelabre e cimati da capitelli e sorreggenti l’imbotte scandito da rosoni.
4. Palazzo Pergamo (resti):
Sito in Via Orfanotrofio ,risalente al XIV secolo ed appartenuto alla Famiglia Pergamo ,presenta resti di elementi architettonici in stile gotico .