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Foto Atella: 2012, 2009, 2008 |
Atella è situato in Basilicata, ai confini con la Campania, in Provincia di Potenza. Tra gli edifici religiosi: Duomo di Santa Maria ad Nives; Chiesa dei Santi Vito e Lucia; Chiesa di San Benedetto. Da Vedere: Torre Angioina.
Confina con i comuni di: Calitri, Ripacandida, Rionero in Vulture, Ruvo del Monte, San Fele e Filiano.
Indice[nascondi] |
Da Vedere
- Laghi di Monticchio
- Torre Angioina
Edifici Religiosi
- Chiesa Madre di Santa Maria ad Nives
- Chiesa di Santa Lucia
- Monastero delle Suore Benedettine
- Monastero di Santa Maria degli Angeli
Aree Naturali
Siti Archeologici
- Area archeologica paleolitica
Biblioteche
- Biblioteca Comunale, Corso Papa Giovanni XXIII
- Biblioteca del Circolo La Torre, Via S. Eligio
Complessi Bandistici
- Atellano
Bibliografia
- Atella: la storia, i documenti e le tradizioni, Costantino Conte, a cura dell'Amministrazione Comunale di Atella (1988)
- Il brigantaggio ad Atella, Venosa, Appia 2 (1984)
- Alla scoperta di Atella, Scuola Media di Atella
- Atella e gli Atellani, S. De Pilato, in "Arch. Stor. per la Calabria e la Lucania" (1931)
- La valle della fiumara di Atella, G. Di Leonardo, in "Universo" (1925)
- Atella 1496, Tommaso Pedio - Michele Saraceno, Ed. Tarsia (1996)
- Territorio uomini e merci ad Atella tra medioevo ed età moderna, C. Conte - M. Saraceno, Ed. Appia 2 (1996)
Memorie Storiche
In Corografia fisica, storica e statistica (1845) così viene descritto il comune:
Il feudatario nominato pocanzi [ndr: Caracciolo del Sole, Principe di Torella] ebbe signoria anche in Atella, omonima all'antica che si rammentò nel descrivere S. Arpino; e questa si vuole gratuitamente da alcuni essere stata costrutta sul luogo di Celenna, terra essa pure antichissima, perché ricordata da Virgilio nel VII dell'Eneide, ma di affatto ignota situazione, benché Servio nel commentare l'epico mantovano l'abbia semplicemente additata come consacrata a Giunone nella Campania. Possede pure Atella, oltre la Collegiata, cinque pubbliche chiese e due case religiose; la sua popolazione però non oltrepassa, o di poco, i mille cinquecento abitanti.
In Corografia dell'Italia (1832) così viene descritto il comune:
ATELLA, grosso borgo murato del regno delle Due Sicilie, prov. di Basilicata, dist. di Melfi, cant. di Rionero, presso i confini orientali del Principato ulteriore, ai piedi dell'Apennino, presso le fonti dell'Oliventa, 16 miglia a levante da Conza e 10 a libeccio da Venosa. Conta 1,500 abitanti dediti alla coltura degli ulivi e dei gelsi.
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