GUIDA Bacoli/Siti Archeologici
Da Wiki.
- Cento Camerelle
- Impianto di cisterne noto anche con il nome di "Prigioni di Nerone" (probabilmente a causa dell'intricato reticolo della sua pianta), apparteneva alla villa privata romana di Quinto Ortensio Ortalo.
- Piscina Mirabilis
- Scavata nel tufo, era alimentata dall'acquedotto del Serino, fu costruita per il rifornimento d'acqua della flotta imperiale romana stazionante a Miseno.
- Tomba di Agrippina (detto ODEON)
- Erroneamente identificato come la tomba di Agrippina, l'edificio è in realtà un antico teatro (risalente al I secolo d. C.), così come dimostra la sua struttura. Formato da tre corridoi semicircolari, coperti da volte e disposti su più livelli. Al corridoio superiore vi si accedeva attraverso delle scale che consentivano l'accesso ad una sorta di androne su cui si affacciavano archi e finestrelle. Internamente i corridoi erano collegati tra loro grazie alla presenza di scale. Notevole esempio di architettura di epoca romana.
- Colombari Romani
- Nicchie che in epoca romana contenevano urne. All'interno di queste nicchie erano anche presenti sgabelli in pietra per far sedere i parenti dei defunti.
- Campi Elisi
- La zona che si estende dal Mar Morto a Capo Miseno è ricca di muri in opus reticulatum e opus cementicium, sepolcri, ipogei e lapidi in marmo su cui sono incisi i nomi di alcuni soldati latini, greci e asiatici che combattevano nella flotta di Capo Miseno.
- Teatro Romano
- Pochi sono i resti di questo enorme edificio, difatti, solo alcune strutture isolate sono a noi pervenute. Esso si caratterizzava per la presenza di un cunicolo, una scorciatoia per poter vedere gli spettacoli.
- Grotta della Dragonara
- Situata a strapiombo sulla spiaggia di Miseno, è una cisterna estratta dal muro. Le pareti sono in opus reticulatum e sono rivestite di intonaco impermeabile. E' formata da diverse navate divise da pilastri in tufo e probabilmente era utilizzata in epoca romana per il rifornimento della flotta militare.
- Villa delle Terrazze
- Risale al I secolo a.C. ed è costruita su diversi livelli. La parte inferiore era caratterizzata da loggiati circondati da giardini, mentre la parte superiore era adibita a camere. Infine, il piano più alto era dedicato all'ozio. Purtroppo, ad oggi, ci sono pervenuti solo pochi resti.
- Terme di Sosandra
- Sono formate da tre terrazze: in una sono state ritrovate le statue degli antichi Dei romani, la seconda affaccia sull'antico teatro Ninfeo e la terza era caratterizzata da un'ampia piscina dalle acque solfuree.
- Terme di Venere
- Si caratterizzano per la loro costruzione su un piano inclinato con al centro una sala con una piscina. Importanti sono le tre Stanze di Venere, tutte decorate da stucchi.
- Tempio di Mercurio
- E' chiamato anche "Tempio dell'eco" per l'eco che generano le sue pareti a curva. Presenta un'ampia sala circolare e le pareti sono in opus reticulatum. Risale al I secolo a.C. ma attualmente risulta in parte sommerso a causa del bradisismo.
- Tempio di Venere
- Risale all'epoca di Adriano e misura 27 metri. La parte esterna poggia su una pianta ottagonale.
- Tempio di Diana
- Risale al I secolo d.C. e deve la sua denominazione ai dipinti trovati e raffiguranti la dea con l'incisione del suo nome. Tuttavia, attualmente, risulta quasi del tutto sommerso a causa del bradisismo.
- Stufe di Nerone
- Sudatorie naturali fatte costruire da Nerone per scopi terapeutici
- Villa Romana
- Probabilmente era di proprietà di Servilio Valio e si trova tra il mare e il lago Fusaro, utilizzata per sfruttare la pesca di entrambe le acque.