GUIDA Bibbiena
Pagine Utili sul Comune |
---|
Scheda su Bibbiena |
Mappa Interattiva |
Siti bibbienesi |
Amministrazione Comunale |
Statistiche su Bibbiena |
Inserisci Bollino Wiki |
Concorso Fotografico |
---|
Foto Bibbiena: 2012, 2009, 2008 |
Bibbiena è situato in Toscana, ai confini con l'Emilia-Romagna, in Provincia di Arezzo. Il 13 agosto si festeggia il Patrono, Sant'Ippolito. Tra gli edifici religiosi: Chiesa di San Lorenzo; Chiesa di Sant'Ippolito Martire, nata come cappella della nobile famiglia dei Tarlati; Oratorio di San Francesco. Da Vedere: Palazzo Mazzoleni; Palazzo Niccolini.
Confina con i comuni di: Bagno di Romagna, Poppi, Castel Focognano, Chiusi della Verna e Ortignano Raggiolo.
Indice[nascondi] |
Vie e Piazze
Percorrendo Via Dovisi si raggiunge la Chiesa Di San Lorenzo ed il Palazzo Dovizi.
In via Berni ha sede il Museo del Teatro, Scenografia e Costume, il Palazzo Niccolini, (sede del municipio) ed il Palazzo Marcucci.
In Piazza Tarlati troviamo il palazzo Vecchietti-Poltri e l'omonima torre.
Dove Mangiare
- Ristorante Il Tirabusciò, Via Borghi, 73. Telefono: 0575-595474. Chiuso il lunedì a pranzo e il martedì
Biblioteche
- Archivio del Monastero delle suore Domenicane di Santa Maria del Sasso
- Archivio della Prepositura di Sant'Ippolito (San Lorenzo)
- Biblioteca Comunale, Via Cappucci 48
- Biblioteca del Convento S. Lorenzo dei frati minori
Teatri
Teatro dei Dovizi
Volontariato, Onlus e Associazioni
- Associazione Volontari Italiani del Sangue-Bibbiena, Berni, 41
- Centro Missionario Domenicano, Via S Maria Del Sasso, 1
- Confraternita di Misericordia Bibbiena, Via Mindria, 1
- Confraternita di Misericordia di Soci, Via Fiorentina, località Soci
Informazioni Utili
Bibliografia
- Bibbiena. Piazza Tarlati. Il luogo, la storia, F. Fognani - P. Ventura, Ed. Alfani (2003)
Memorie Storiche
Attilio Zuccagni-Orlandini nel suo Indicatore topografico della Toscana granducale (1856) così riporta: {{Citazione| BIBBIENA. Capoluogo, con Pret. civ. di 1° cl., Distrib. post. di 4° Cl. e Ing. distret. di 1a Cl. - E' la più popolata e ricca terra del Casentino. La possedevano i Vescovi d'Arezzo, ma Guido Tarlati la donò alla sua famiglia e Pier Saccone vi risedè. Nel 1509 fu smantellata dai Fiorentini, per aver dato ricetto ai Medici allora banditi. La Chiesa Prepositoriale è anteriore al 1000. Il convento dei Min. Osservanti fu edificato nel 1474: ricco di stucchi è l'Oratorio di s. Francesco. Sufficientemente comodo è il suo Spedale. A poca distanza è il Conv. di s. Andrea di Monache Camaldolensi che hanno Conservatorio. (V. Atl. Tosc.).
In Corografia dell'Italia (1832) così viene descritto il comune:
BIBBIENA, borgo del granducato di Toscana, nell'alto territorio d'Arezzo, sulla sinistra riva dell'Arno, un miglio al di sopra del confluente del Rassina, 3 a libeccio da Poppi e 30 a levante da Firenze. E' residenza di un podestà, e conta circa 1,600 abitanti. Vi si tiene fiera nel lunedi dopo la seconda domenica di ottobre e mercato tutt'i venerdì. Fu patria del poeta Francesco Berni e Francesco Galli fu soprannominato il Bibbiena da questo borgo in cui nacque suo padre. Nelle vicinanze vi è un ameno colle chiamato il Belvedere, dal quale si domina il superiore corso dell'Arno ed i vicini suoi immitenti il Teggina, il Lierna ed il Rassina.