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Foto Bordighera: 2012, 2009, 2008 |
Bordighera è situato in Liguria in Provincia di Imperia. Il 14 maggio si festeggia il Patrono, Sant'Ampelio. Tra gli edifici religiosi: Chiesa di Santa Maria Maddalena (XVII secolo); Oratorio di San Bartolomeo, quattrocentesco.
Confina con i comuni di: Vallebona, Vallecrosia e Ospedaletti.
Indice |
Dove Mangiare
- Ristorante Carletto, Via Vittorio Emanuele 339. Tel. 0184-261725. Chiuso mercoledì, mai in agosto.
- Ristorante Cicala, Via Lunga, 16. Tel. 0184-2611815. Chiuso mercoledì a pranzo e martedì.
- Antica Trattoria Garibaldi, Via Della Loggia, 5
- Ristorante A Scibretta, Via Bastioni, 93
- Ristorante Amici, Via Lunga, 2
- Ristorante Antica Maddalena, Via Arziglia, 105 (Via Aurelia). Tel. 0184-266006. Chiuso martedì, mai in estate.
- Ristorante Bagni Lido, Lungo Mare Argentina, 5
- Ristorante Bagni Sant'Ampelio, Lungo Mare Argentina, 3
- Ristorante Chez Louis, Corso Italia
- Ristorante Dei Marinai, Via Dei Marinai, 2
- Ristorante I Vagabundi, Piazza Del Popolo, 24
- Ristorante Il Tempo Ritrovato, Lungo Mare Argentina, 1
- Ristorante La Buona Cucina, Via Aurelia, 23
- Ristorante Pizzeria Laguna Blu, Via Vittorio Emanuele II, 116
- Ristorante Pizzeria Terrasanta, Piazza Ruffini. Telefono: 0184-267498
Biblioteche
- Biblioteca Civica internazionale, Via Romana, 52
- Biblioteca Clarence Bicknell dell'Istituto internazionale di studi liguri, Via Romana, 39 bis
- Biblioteca del Seminario vescovile Pio XI, Via Aurelia, 143
Volontariato, Onlus e Associazioni
- Associazione Volontari Ospedalieri Zona Intemelia, Via Aurelia, 143
- Fondazione Casa di Riposo San Giuseppe, Piazza Padre Giacomo Viale, 4
- Istituto Internazionale di Studi Liguri, Via Romana 39 Bis Museo Bicknell
- Progetto Romaniae Missioni delle Suore di San Giuseppe di Aosta Onlus, Via Garnier, 11
Bibliografia
- Bordighera e Vallecrosia. Guida alle vacanze tra mare e colline fiorite. Con cartina, S. Roffo, Ed. GGallery (1996)
- L'immagine turistica di Bordighera attraverso le cartoline illustrate e la letteratura, Gisella Merello (1995)
- Bordighera, Armando Besio, Ed. Sagep (1998)
- Bordighera, Rinangelo Paglieri, Ed. Ennepilibri (2001)
- Il paesaggio di Ventimiglia e Bordighera. Percezione, identità, progetto, G. Gaggero - A. Ghersi, Ed. Alinea, collana "Architettura del paesaggio. Nuova Serie" (2002)
Memorie Storiche
In Corografia fisica, storica e statistica (1837) così descrive Bordighera:
Bordighera - Tra Ventimiglia e S. Remo sporge in mare un promontorio, sulla di cui pendice esisteva in remoti tempi un castello, detto Mutinilense e nei bassi tempi Castrum S. Ampelli, forse per la divozione avuta dei Mutilinensi a quel santo eremita della Tebaide: sulla punta infatti di uno scoglio bagnato dai flutti marini vedesi un tempietto dedicato a tal Santo, che possederono un tempo i Benedettini, e che fu modernamente restaurato. Nel 1470 un ragguardevol numero di famiglie contribuì alla ricostruzione delle mura e delle difese castellane, restando bensì sotto la dipendenza di Ventimiglia. Ma nel 1682 gli abitanti di Bordighera e delle altre sette borgate circonvicine si separarono dalla predetta città, fondando un consorzio o piccola lega denominata degli Otto-luoghi, la quale si governò col proprio statuto sotto il dominio di Genova, sino agli ultimi avvenimenti politici.
Il cerchio recente di Bordighera forma cinque angoli in ciascheduno dei quali sorge una torre, dando così al paese il vero aspetto di aulico castello. Ma fuori del ricinto vennero a costruirsi a poco a poco tante abitazioni, da formare un nuovo borgo sul lido del mare: la grandiosa via marittima lo attraversa. La moderna parrocchia abbaziale ha una sola magnifica navata; la statua in marmo della Santa titolare Maria Maddalena, è opera del Parodi lodata dal Ratti. L'altura di Bordighera padroneggia un ampio e sicuro seno di mare, che si apre alle sue falde orientali. Dai cavalieri di Rodi che lo frequentavano, venne fondato il Santuario dell'Annunziata ivi posto, distinto col titolo di Madonna della Ruota o della Rotta, e tenuto in molta venerazione.
mentre sul casale Sasso riporta:
Sasso è un casale d'ignota origine, posto sul vertice di un colle bagnato alle falde da due torrentelli: tra i suoi fabbricati sono interposte due piazze, sopra una delle quali corrisponde la rettoria parrocchiale dei SS. Pietro e Paolo.