GUIDA Borgo San Lorenzo/Oratorio della Misericordia
Tra piazza Dante e via Giotto, sulla sinistra del Municipio, si trova l’Oratorio della Misericordia*, in stile neogotico, che venne inaugurato nel 1908. Lunetta sul portale dell'Oratorio: “Cristo Risorgente dal Sepolcro” opera delle Fornaci S. Lorenzo su disegno di Galileo ChiniNella lunetta a ogiva sul portale di via Giotto è raffigurato un “Cristo Risorgente dal Sepolcro” opera delle Fornaci S. Lorenzo su disegno di Galileo Chini, così come il rosone al centro della facciata che riproduce il simbolo del martirio del Santo patrono. Dalle stesse fornaci sono le opere che si trovano all’interno della Cappella, ad una sola navata coperta a capriate: agli altari laterali vi sono due bassorilievi in ceramica raffiguranti La Madonna col Bambino e S. Giovannino (a destra) e S. Giuseppe col Bambino (a sinistra), poggiati sulle mense, due angeli ceroferari di terracotta invetriata bianca e sull’altar maggiore è appeso un bel Crocifisso ligneo. Sulla volta dell’abside è dipinta la “Madonna della Misericordia”, opera di Galileo Chini. Ai lati del presbiterio, una Madonna di terracotta e un S. Sebastiano di marmo. Sulla destra della porta d’ingresso vi è un’acquasantiera di marmo a forma di nicchia con testa di cherubino, mentre quella di sinistra è costituita da un bacile di pietra sorretto da una colonnetta.
In alto sei grandi monofore di cui tre sono tamponate e le altre sono decorate con vetrate policrome riproducenti stemmi familiari e motti inerenti le opere di misericordia.
Nella vicina Sala delle Vestizioni (una grande stanza con il soffitto decorato dove si trova un’urna contenente una terracotta raffigurante Cristo Deposto) ed in quella del Magistrato, sono conservate alcune tele del XVI-XVIII secolo, di buona fattura