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Musei a Bra

Casa natale del Santo Cottolengo - Panoramica
Casa natale del Santo Cottolengo - Panoramica

  • Museo di Storia Naturale "Ettore e Federico Craveri" ,Via Craveri,15 Telefono 0172-412010 Fax 0172-44333 [1]
E’intitolato alla memoria della Famiglia braidese Craveri ed in particolare in onore del figlio Federico che ne è stato l’originatore.Federico,infatti,uno dei primi piemontesi partito per conoscere il continente americano,in un viaggio a cavallo tra la prima e la seconda metà del 1800 e dopo vent’anni trascorsi in Messico,tornò a Bra con ricchi materiali tra i quali,in particolare,una preziosa collezione ornitologica.La mostra,realizzata nell’abitazione del padre,raccoglie le sue personali collezioni e relative catalogazioni risultando una delle principali strutture museali dedicate alla storia naturale e di rilievo risultano le sale dedicate alla Scienza della Terra, agli Invertebrati ed alla Preistoria del Tenerè.
  • Museo Civico di Archeologia Storia Arte ,Via Parpera,4 Telefono 0172-423880 Fax 0172-44333 [2] [3]
Ha la sede nel Palazzo Traversa (vds. in [4] )ed è diviso in due sezioni:
- Sezione Storica - Artistica  :è sita al primo piano e l'ideatore fu Euclide Milano (1880-1959),studioso di storia locale (vds. in [5] ),che nell’anno 1919 inaugurò il "Museo Popolare di Storia e d’Arte" ,con l’intento di educare al gusto e di conservare le memorie storiche del passato oltre a raggruppare opere d'arte locale dal 1600 all'epoca contemporanea;
- Sezione Archeologica :sistemata al piano terra per i materiali lapidei ed al secondo piano con i reperti archeologici di epoca romana e medioevale ed alcune testimonianze di età preistorica e protostorica del territorio è intitolata all’archeologo braidese Edoardo Mosca che, tra gli anni 1940 e 1970, si occupò della città romana di Pollentia (fondata dai Romani ed attuale Frazione Pollenzo ).I reperti sono costituiti da:"cimeli romani" (facenti parte della Collezione di Antichità del Re Carlo Alberto e già situata nel Castello di Pollenzo ) tra i quali si segnala per imponenza l’ara in marmo dedicata alla figlioletta morta bambina da Castricius Saturninus, magister augustalis a Pollentia ed Augusta Bagiennorum, rinvenuta ad Alba nel 1779 e trasferita nella Tenuta Reale ) ;reperti provenienti dalle indagini archeologiche condotte a Pollenzo e nel suo territorio(che consentono una ricostruzione della città romana nei suoi molteplici aspetti e introducono alla visita di quanto dei suoi monumenti rimane ancora visibile in loco).
  • Museo del giocattolo ,Via Guala,45 Telefono 0172-413049/324-8714679 Fax 0172-433735 [6]
Sito nei locali del Centro Polifunzionale Culturale "Giovanni Arpino",nello stesso stabile della Biblioteca Civica,comprende la collezione privata di giocattoli dell’antiquario braidese Michele Chiesa . La collezione (importante per quantità e qualità di pezzi) comprende non solo prodotti industriali o artigianali,ma anche giocattoli frutto di produzione familiare e/o popolare con caratteristiche peculiari per la storia del gioco ed oggetti (libri,fumetti,foto,cartoline,..) legati al mondo dell’infanzia.Lo spazio espositivo comprende:
1. La prima infanzia;
2. Le bambole;
3. La Scuola;
4. I giochi maschili;
5. Gli aerei e i mezzi a pedale;
6. I teatrini e i fumetti;
7. Le sale del museo.
  • Museo della bicicletta ,Corso Monviso,25 Telefono 333-6567315
Situato nella struttura della ditta Bra Servizi ,contiene una vasta collezione di biciclette,anche di epoche remote,come quella di un Bersagliere (dell’anno 1900) e quella da corsa,con il primo cambio Campagnolo a bacchetta posteriore (dell’anno 1935), usata anche da Gino Bartali e Fausto Coppi .
Sono inoltre esposte alcune maglie di società ciclistiche tra le quali:la maglia rosa con cui Marco Pantani ha vinto il Giro d'Italia 1998;la maglia della Bianchi indossata da Fausto Coppi nel dopoguerra;la maglia della Nazionale dei professionisti del 1996 e quella della società di Torino dedicata a Serse Coppi ,fratello di Fausto;le maglie iridate di Giuseppe Saronni , Stefan Roche , Gianni Bugno e Mario Cipollini .
  • Casa Natale del Santo Cottolengo ,Corso Cottolengo,8 Telefono 0172-44077
La costruzione,del 1500,è un edificio che richiama architettonicamente stili appartenenti a secoli diversi e venne acquistata il 2 maggio 1772 dalla Famiglia Cottolengo .Sita nel centro cittadino,con doppia apertura sull’attuale Corso Cottolengo e Via San Giovanni Battista,testimonia il rango medio-borghese della famiglia,immigrata a Bra dalla francese Barcellonnette.L’edificio possiede due corpi,uno a due piani ed uno quattro,che si allunga verso un cortile interno dotato di pozzo. La casa ospita una ventina di stanze con un loggiato e comprende,unitamente alla ricchezza di arredi ed agli oggetti di vita quotidiana:lo studio del papà,le stanze dei fratelli,gli spazi destinati alla vita conviviale quale la sala da pranzo o la sala rustica,gli ambienti di servizio come la cucina,la cantina,la scuderia.Lungo l’intero percorso si possono anche ammirare documenti ufficiali che presentano uno spaccato della vita di almeno cinque generazioni.