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Foto Broni: 2012, 2009, 2008 |
Broni è situato nella Lombardia nella Provincia di Pavia. L'ultimo sabato di agosto si festeggia il Patrono, San Contardo d'Este. Tra gli edifici religiosi: Oratorio di Santa Maria.
Confina con i comuni di: Albaredo Arnaboldi, Barbianello, Campospinoso, Canneto Pavese, Cigognola, Pietra de' Giorgi, Redavalle, San Cipriano Po e Stradella.
Indice[nascondi] |
Dove Mangiare
- Ristorante Grillo Verde, Via Emilia, 416
- Ristorante La Cascina Dell'Olmo, Località Casa Olmo, 2
- Ristorante Leon D'Oro, Via Circonvallazione, 14
Biblioteche
- Biblioteca Comunale, Piazza S. Francesco d'Assisi, 9
- Biblioteca della collegiata San Pietro Apostolo, Piazza S. Francesco d'Assisi, 18
Volontariato, Onlus e Associazioni
- Associazione Amici dei Pompieri di Broni Onlus, Via Montebello, 47/A
- Associazione Toyai Onlus, Via Montebello, 26
- AVIS Comunale di Broni, C/O Ospedale Arnaboldi
- Chlematis Cooperativa, Via Cavour, 2
- Confraternita B.V. Maria del Gonfalone, Via Emilia
- Mondo Parallelo, Via Cattaneo
- Un Mondo Di...Società Cooperativa Sociale, Via Marconi, 10
Complessi Bandistici
- Complesso Bandistico Bronese
Informazioni Utili
Bibliografia
- Notizie storiche di Broni dai primi tempi ai giorni nostri: con cenni relativi ai dintorni e particolarmente ai comuni di Stradella e di Barbianello, Ing. Pietro Saglio; tip. Giovanni Borghi (1890)
Memorie Storiche
In Corografia dell'Italia (1832) così viene descritto il comune:
BRONI, borgo di Lombardia, nel Pavese detto d'Oltrepò, negli Stati Sardi, prov. di Voghera, in un territorio fertile particolarmente di vini. Nel 1703 vi si diede un combattimento a vantaggio degli Imperiali contro i Francesi. Dopo 93 anni questi ultimi lo traversarono a passo accelerato sotto la condotta del generalo Bonaparte per correre alla conquista della Lombardia passando il Po a Piacenza. Sino dal XII secolo apparteneva al ducato di Milano, e dal 1743 in poi al re di Sardegna. Credesi sia l'antica Blandenona menzionata da Cicerone. Fu patria dell'infelice Catterina Medici, della quale parla il Manzoni al cap. 31 nei Promessi Sposi, che sotto al governo del card. Federico Borromeo, arciv. di Milano, fu mandata al rogo come strega e maliarda. Sta questo borgo sulla destra riva del torrente Schirpazio, 10 miglia a scirocco da Pavia, 12 a greco da Voghera e 7 a ponente dai confini degli Stati Sardi con quelli di Parma.