GUIDA Cantagallo/San Biagio a Cantagallo
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Storia
La Chiesa fu edificata con ogni probabilità nel XII secolo e fu luogo centrale della vita religiosa di questo territorio, ma non solo: qui si tenevano anche assemblee e consigli del comune rurale, tanto che i documenti venivano rogati sotto i portici. Il patronato era della Badia di Vaiano che lo perse solo nel 1810. Essa ha anche una compagnia affianco alla chiesa.
Oratorio della Compagnia della Madonna della Neve
Situata sulla sinistra, la struttura è appena rialzata. Vi è uno stemma vallombrosiano al centro della parete, un altro si trova invece sull'architrave del portale in pietra scolpito. L'oratorio è formato da una sala unica con copertura in legno a capriate; sopra l'altare vi è una tela ove è dipinta la Madonna della Neve, che da il nome all'oratorio, della prima metà del XVII secolo. Internamente vi è una croce ottocentesca e un crocifisso di legno del XVIII secolo.
San Biagio
Anche la chiesa, come la compagnia è ad ala unica, con lo stesso soffitto dell'oratorio. Interessante è l'acquasantiera in marmo verde di Figline del Settecento, un fonte battesimale in marmo bianco un tabernacolo per oli santi, un crocifisso in legno settecentesco. La chiesa possiede anche diversi dipinti: una "Santa Maria Maddalena in Meditazione" (opera recente di Toloni) e una "Madonna e il Bambino fra i Santi Biagio, Martino, Giovanni Gualberto e Maria Maddalena" di un artista fiorentino del Seicento.
Galleria Foto
Retro della chiesa
Veduta dall'alto
Campanile
Abside
Pala d'altare nella chiesa di San Biagio a Cantagallo
Madonna delle Neve - dipinto in compagnia
San Biagio - dipinto della pieve 
Confessionale 
Acquasantiera 
Lampadario
