GUIDA Cantagallo/San Lorenzo a Usella
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Storia
La pieve di san Lorenzo è una delle più antiche della vallata ed è documentata già dal 996 d.C. come San Lorenzo a Pisignano. Aveva vari possedimenti tra cui un mulino. La pieve ha subito diverse trasformazioni, una nel 1310, una nel 1742 ed un'altra nell'Ottocento. L'attuale struttura, invece, risale al 1907 e non conserva la sua primitiva struttura medioevale, che fu trasformata da Giuseppe Bacci: da una navata fu ingrandita a tre navate, utilizzando altri edifici adiacenti compreso l'oratorio della compagnia di Santa Barnaba.
Facciata
La facciata e' frutto delle trasformazioni di Bacci e si presenta piuttosto modesta. Sulla facciata vi è uno stemma.
Interno
Tre navate accolgono il visitatore. La chiesa offre moltissime pale d'altare. Sulla parte destra vi è la Madonna del Rosario e i SS Domenico e Antonio da Padova del 1703, poi troviamo un crocifisso in legno che era situato nella compagnia del XIX secolo, di fianco un altare con base a edicola dove vi è una bellissima tela di Iacopo Chimenti (L' Empoli) del Seicento con Madonna, il Bambino e i Santi Lorenzo e Barnaba. Il confessionale è del Settecento. Oltre la balaustra vi è un altare con statua di San Giuseppe e a fianco il tabernacolo con oli santi del 1773. Sopra l'altare vi è un crocifisso in legno del Settecento, nel coro vi è un pancale in legno del XVIII secolo, un organo ed una tela settecentesca con San Lorenzo in gloria.






