GUIDA Castrignano del Capo/Cascata monumentale
La cascata dell’Acquedotto Pugliese di Santa Maria di Leuca a Castrignano del Capo
Da Caposele parte il canale principale dell’Acquedotto Pugliese, dopo aver incanalato le acque del fiume Sele, percorre 390 Kilometri dal massiccio del Cervialto a Santa Maria di Leuca, attraverso gallerie, ponti e trincee. E’ la piu’ importante opera d’ingegneria idraulica nel mondo considerando i mezzi a disposizione all’epoca, si parla dell’inizio del secolo scorso. L’opera iniziò nel 1906 e fu piu’ volte interrotta anche a causa dello scoppio della prima guerra mondiale. I lavori di completamento ripresero dopo la fine della guerra mondiale e solo nel 1939 l’opera terminò a Santa Maria di Leuca. Al termine della costruzione del canale principale, il Capo di Governo dell’epoca, Mussolini, per celebrare il trionfo della volontà e del sacrificio dell’uomo che era riuscito a realizzare un’opera ciclopica, fece costruire, tra due rampe di scale di 300 gradini ciascuna, una poderosa, quanto spettacolare cascata.
Al termine della scalinata, fu sistemata la colonna romana monolitica fatta arrivare direttamente da Roma su espressa volontà di Mussolini.
Sulla parte terminale della cascata, fu posta una lastra in marmo su cui è rappresentata la Puglia con l’indicazione del percorso del canale principale, ed i dati relativi ala lunghezza del canale, alla portata, alla potenza, ecc. La monumentale scalinata e la colonna romana segnano così le opere terminali dell’Acquedotto Pugliese.
Attualmente, la cascata di proprietà dell’Acquedotto Pugliese, è stata, affidata in comodato d’uso gratuito al comune di Castrignano del Capo che provvede alla sua gestione e apertura. L’acqua utilizzata è acqua salmastra prelevata da un pozzo artesiano la cui uscita è pari a 700 litri al secondo e ritorna al mare dopo il suo percorso.