GUIDA  Castrignano del Capo/Monumento "Trittico della Trascendenza"

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Il “Trittico della Trascendenza” è stato realizzato dallo scultore Mario Calcagnile, su incarico dell’assessore al turismo Fernando Marzo, un gruppo scultoreo che rappresenta : La Nuotatrice dei due Mari, L’Angelo del Meliso, e Leucasìa. Il triplice gruppo scultoreo è stato posizionato nella rotonda fra Via Pineta e Via doppia Croce, proprio di fronte al porto di marina di Leuca ed ai piedi della scalinata della Cascata Monumentale. La realizzazione del gruppo scultoreo, si ispira ad una leggenda tramandata dalla bocca del popolo che gli artisti cercano di rilanciare.


La leggenda della sirena Leucasìa

La leggenda, vuole che Leuca sia stata fondata dalla sirena Leucasìa al tempo dei Messapi, quando c’era la città di Veretum e sul promontorio il Tempio della dea Minerva. La leggenda narra che la sirena Regina della zona dove si incontrano i due mari, il mar Ionio e il mar Adriatico era tutta bianca e perciò chiamata Leucasìa , (dal greco leukòs che vuol dire bianco).

La sirena era metà donna e metà pesce, un giorno cercò di attirare a sé con le sue doti ammaliatrici ed il suo canto,un pastorello che zufolava sulla scogliera, questi gli resistette in quanto innamorato e fedele ad una ragazza.

Lui si chiamava Melisso e la ragazza Aristula, ma Leucasìa offesa per il rifiuto, sollevò una gran tempesta che trascinò giu’ dagli scogli i due innamorati fino ad ucciderli, poi ne separò i corpi sulle punte opposte della scogliera, affinché nessuno potesse unire ciò che lei aveva diviso. Dall’alto del Tempio, la Dea Minerva aveva visto tutto e impietosita, decise di pietrificare i corpi dando loro l’eternità.

I due corpi rappresentano Punta Meliso e Punta Ristola che non potendosi toccare abbracciano quello specchio di mare.

E si trasformò nella città bianca di Leuca.