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Cervara di Roma è situato nel Lazio, ai confini con l'Abruzzo, nella Provincia di Roma. Il 2 luglio si festeggia il Patrono, San Felice. Tra gli edifici religiosi: Chiesa di Maria SS. della Visitazione; Chiesa di Santa Maria della Portella.
Confina con i comuni di: Marano Equo, Agosta, Arsoli, Camerata Nuova, Subiaco e Rocca di Botte.
Indice |
Ritratto della Città
Tra le rocce della Morecchia Nera e di colle Pero, il paesino di Cervara di Roma si affaccia sulla valle dell'Aniene. L'origine del suo nome secondo alcuni sarebbe legata alla presenza di numerosi cervi in zona; secondo altri, il paese sarebbe una fondazione saracena, chiamata così per il ritrovamento di una tana di cervo tra quelle rocce scoscese.
Le prime informazioni a riguardo risalgono all' XI secolo, quando il paese, chiamato Cervaria, venne donato all'Abbazia sublacense insieme a molte terre appartenenti all'area del monte Cervario. Verso la metà di quel secolo venne edificata la rocca - chiamata Corte - che Pelagio da Jenne, amministratore di Santa Scolastica, occupò per tre anni sottraendo il paese al potere benedettino. Successivamente il paese fu invaso dall'esercito pontificio che, sotto la guida di Guglielmo di Borgogna inviato da Innocenzo V, riuscì a liberarlo.
Il paese raggiunse il suo massimo splendore durante il XVI secolo, quando divenne un importante centro di transumanza e l'assetto urbano si sviluppò fino ad assumere l'aspetto che ancora oggi conserva.
Soprattutto in concomitanza con questo sviluppo, e grazie alle eccezionali bellezze paesaggistiche, alle testimonianze artistiche unite ad un ricchissimo patrimonio di usanze e tradizioni, Cervara comincia ad essere considerata una meta fonte d'ispirazione da parte di numerosi artisti stranieri: dal tirolese Giuseppe Antonio Kock, a Bartolomeo Pinelli, illustratore romano, fino ai primi del Novecento con Kokoshka, Aldo Riso, Domenico Purificato e Sante Monachesi.
Eventi e Manifestazioni
Festa di San Rocco
Carnevale degli Artisti
La festa nasce nel 1820 ad opera di alcuni artisti tedeschi membri della Società di Ponte Molle di Roma; celebrata in primavera e non in concomitanza del carnevale ufficiale, la festa vuole ricordare il gesto di benvenuto da parte di questi artisti nei confronti dei compatrioti che giungevano a visitare Roma. Da Porta maggiore la partenza di un carro trionfale con il presidente dell'associazione, decorato con le rappresentazioni allegoriche di tutte le arti; al seguito un corteo in marcia di artisti mascherati ballano e suonano lungo il percorso che si conclude con l'arrivo alle grotte di Cervara, dove si banchetta fino a notte fonda.
Dove Mangiare
- Circolo Piccolo Approdo delle Volpi - La Locanda, località Campaegli, Telefono 0774/828010 Cellulare 347/6882928
- Trattoria Ferrari, Telefono 0774/828720 Cellulare 338/5458390
- Trattoria Rossi, Telefono 0774/828728
Dove Dormire
- Berghotel "Chalet del Capriolo", località Campaegli, Telefono 348/5174370
- Le Alpi di Roma, località Campaegli, Telefono 348/5174370 [1]
