GUIDA Cicciano/Eventi
La Madonna degli Angeli
I cittadini di Cicciano hanno un grande culto per la Madonna degli Angeli. Probabilmente questa adorazione risale al 1446, anno in cui fu trovata una tela della Vergine attorniata da tre angeli.
Nel 1656 la città fu colpita dalla peste e si narra che la Vergine fosse apparsa ad un bimbo sordomuto dandogli il dono della parola e dell'udito. Dopo averlo accarezzato si raccomandò di far dire a tutti che la città era ormai libera dalla peste.
Da quel momento in poi gli abitanti festeggiano la Pasqua una settimana dopo, la domenica in Albis e fanno delle scampagnate mangiando piatti partenopei. Principalmente il motivo che li spinge a festeggiare solo una volta è perché non hanno soldi a disposizione per due ricorrenze e, data la loro adorazione per la Madonna, preferiscono celebrare in quella precisa domenica. Inoltre i festeggiamenti sono allietati da carri allegorici e canzoni popolari.
San Barbato
Il patrono della città è San Barbato il cui giorno ricorre il 19 febbraio.
Tuttavia il santo non gode di nessuna chiesa o cappella propria e la statua che viene fatta sfilare in processione, anticamente di proprietà della famiglia de Ciutiis, è conservata nelle varie chiese della città.
Sant'Antonio
Pur non essendo il patrono viene festeggiato come se lo fosse e il suo giorno ricorre il 17 gennaio. Già dal sabato prima però iniziano i festeggiamenti con falò e grigliate di carne di maiale in tutto il paese. Anticamente la città partecipava ad allevare un maialino. Una volta grasso lo si vendeva e i soldi del ricavato venivano utilizzati per pagare le spese della festa.
Inoltre, in passato, le persone erano solite fare tre giri intorno alla chiesa dedicata al santo con degli animali. Attualmente, però, gli animali sono stati sostituiti dalle automobili.






