GUIDA Fasano/Edicola Votiva alla Madonna delle Grazie
Lapide sotto l’edicola votiva
Madonna delle Grazie edicola votiva sec. XVIII-XIX Le edicole votive, forma di arte popolare, di origine antichissima, sono espressione di una religiosità radicata e diffusa. Una sorta di “segnaletica religiosa”, edilizia su cui proiettate il primordiale bisogno del sacro, in cui l’immagine devozionale ha un valore di presidio e svolge la funzione di “sacralizzazione” del territorio. Il ruolo principale di questi “piccoli tempi” era infatti di proteggere il luogo sul quale erano edificati, strade, crocicchi, porte di accesso di una città, come in questo caso, e avevano spesso la funzione di rassicurare il viandante lungo il suo cammino e nel contempo quello di affermare una identità e una dimensione religiosa collettiva minacciata da calamità naturali, epidemie, invasioni e razzie. Spesso estensione fisica esterna di culti e devozioni attestati in edifici sacri edificati nelle vicinanze, ne segnalano la presenza e la dedicazione. Questa, raffigurante la Madonna delle Grazie, richiama l’omonima intitolazione della Chiesa del Castello Baliale dei Cavalieri di Malta ubicata proprio di fronte. Al culto, ben radicato e diffuso in Fasano, è inoltre dedicata la omonima Chiesetta in via S. Teresa. L’iconografia dell’affresco, chiaramente ispirata alla celeberrima Madonna della Seggiola di Raffaello, pur nei limiti artistici della pittura devozionale, trasmette intensi sentimenti di materna tenerezza e pietà.
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