GUIDA Ferrara/Memorie Storiche

In Corografia dell'Italia (1834) così viene descritta la piazza del comune:

Piazza Ariostea: una delle più vaste e regolari che adornino la città di Ferrara. Prima che terminasse il XVIII secolo, e dato gli fosse l'attual nome in onore dell'epico cantore del valoroso Orlando e della bella Angelica, chiamavasi piazza Nuova, perchè espressamente disposta ad avere nel suo centro un'alta colonna sulla quale stavasi una statua sedente di Clemente VIII, che nel 1597 conquistata avea Ferrara. Sorgono all'intorno di essa assai belli edifizii, tra i quali primeggiano i palazzi Bevilacqua e Rondinelli.

Mentre così viene descritta la frazione del comune:

PONTELAGOSCURO, borgo degli Stati di Roma, nel Ferrarese, luogo commerciante e di gran passaggio, sulla destra riva del Po, alla derivazione del canale Panfilio, 3 miglia a levante da Ferrara, della quale città può considerarsi il porto, da cui le merci vi arrivano mediante l'anzidetto canale navigabile. Questo villaggio, noto già sotto egual nome sino dall'XI secolo, crebbe nel XVIII di fama, per edificii e per concorso di merci transitanti dall'Adriatico al Mediterraneo per la via di Bologna e di Firenze, senza annoverar quelle dirette alla Lombardia. È provveduto di numerosi magazzini, e di ogni altro comodo mercantile. Vi si tiene mercato al martedi. Quivi il fiume Po sta raccolto in un solo largo e profondo alveo, ma al di là delle Papozze e di Serravalle dividesi in due rami.