GUIDA Gaeta/Lapide della storia della cappella
Lapide per la Cappella del Crocifisso
CAPPELLA DEL CROCIFISSO Fu costruita su un grande macigno che, agli inizi del 1400, cadde dal vertice della montagna e si incastrò nella spaccatura, rimanendo sospeso a 30 mt. Sul mare. L’altare è sormontato da un miracoloso crocifisso in legno (1400) molto venerato dai fedeli, specialmente nel venerdì di quaresima. Molti furono i santi e personaggi illustri che visitarono la cappella. Pio IX vi venne la prima volta dopo il suo arrivo a Gaeta Il 28.IX.1848. La visitò altre volte privatamente, ritornandovi solennemente in processione con il clero e la corte reale di Ferdinando II il Venerdì Santo nel 1849. La lapide sulla parete a sinistra ricorda la vittoria di Taormina, impetrata dalle preghiere di Pio IX e di Ferdinando II. Quella sulla parete a destra ricorda il dono di due candelabri (ora consunti dal tempo) omaggio di un conte belga a Pio IX. Ai piedi dell’altare è sepolto il conte Pietro Enrico Pramperio, (+ 1721) governatore di Gaeta, molto devoto del SS. Crocifisso. |